Antonino Cannavacciuolo
cuoco e personaggio televisivo italiano
Antonino Cannavacciuolo (1975 – vivente), cuoco e personaggio televisivo italiano.
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Citazioni in ordine temporale.
- Il sogno per chi cucina è proprio aprirsi un ristorante. Proprio per questo avverto: non lo facciamo diventare un incubo, apriamo un ristorante quando lo si può fare. La tempistica giusta sono 1.000 giorni: tre anni infatti sono necessari, secondo me, per acquisire l'esperienza giusta per affrontare un lavoro che è molto duro sia per la fatica fisica che comporta che per l'impegno economico. In più è un periodo giusto per iniziare a farsi dei clienti fissi. L'errore più comune? Improvvisarsi: sarebbe come fare il meccanico senza saper avvitare un bullone.[1]
- Higuaín? In cucina lo vedo come un'erba aromatica. Nel senso che starebbe bene su qualsiasi cosa.[2]
- Marchesi è l'unico chef che mi ha fatto commuovere quando l'ho visto.[3]
- La cucina vegetariana ha tutti i colori dell'orto. Ci fa riscoprire sapori antichi e ci riaccorda con lo scorrere del tempo e delle stagioni. È un antidoto alla frenesia dei nostri giorni.[4]
MasterChef ItaliaModifica
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- Nonostante una certa dimestichezza col mezzo televisivo, Cannavacciuolo è l'antidivo per eccellenza. Fisicamente, innanzitutto, visto che non somiglia a una star di Hollywood come Carlo Cracco. E poi quelle sonore (e presumiamo dolorose) pacche sulle spalle, la dizione non proprio impeccabile (la "d" diventa "t" quasi sempre), l'invito a usare il cuore in cucina, oltre alla tecnica. È lui l'uomo di cui MasterChef aveva bisogno per tornare umano? Sì, senza dubbio alcuno. Antonino Cannavacciuolo è decisamente meno inflazionato dei suoi tre colleghi, si è visto relativamente poco in tv, è più spontaneo (e in realtà ci vuole poco, a essere più spontanei di Cracco, Barbieri e Bastianich).[7] (Domenico Naso[8])
NoteModifica
- ↑ Dall'intervista di Sara Tieni, citato in Antonino Cannavacciuolo: «Sono un duro (ma solo in cucina)», Vanityfair.it, 7 maggio 2014.
- ↑ Da un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, citato in Cannavacciuolo: «Salutate la capolista. Sarri fornaio, Higuain è come un'erba aromatica», Napoligol.it, 11 gennaio 2016.
- ↑ Citato in Gualtiero Marchesi, il ricordo di Cannavacciuolo: "Era il Maradona degli chef", Il Giornale.it, 27 dicembre 2017.
- ↑ Da Tutto il sapore che vuoi: 50 ricette di cucina vegetariana, Einaudi, Torino, 2019; citato in einaudi.it.
- ↑ Cfr. Alessandro Siani: «Nun t'o bboglio ricere, chest'è 'a cazzimma!» («Non te lo voglio dire, questa è la cazzimma!») durante uno spettacolo teatrale rispondendo a un ipotetico milanese che gli chiede cosa sia la cazzimma.
- ↑ Durante la seconda puntata della sesta edizione, video disponibile su YouTube.com (min. 1:14).
- ↑ Citato in MasterChef, per fortuna che Antonino Cannavacciuolo c'è: il più genuino dei giudici, icona gay "bear", dona nuovo smalto al programma, Ilfattoquotidiano.it, 24 febbraio 2016.
- ↑ Giornalista e blogger italiano.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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