Anne-Claude-Philippe de Tubières, conte di Caylus

archeologo, pittore e antiquario francese

Anne-Claude-Philippe de Tubières, conte di Caylus (1692 – 1765), archeologo, incisore e antiquario francese.

Anne-Claude-Philippe de Tubières, conte di Caylus

Citazioni di Anne-Claude-Philippe de Tubières, conte di Caylus modifica

  • Vi prego di ricordarvi sempre che non sto mettendo su un "cabinet"; siccome non sono vanitoso, non mi preoccupo affatto di acquisire dei bei pezzi d'apparato, ma solo cose da poco, che siano di agata, di pietra, di bronzo, di terra o di vetro, poco importa, purché possano servire a ritrovare un uso, o a capire il testo di un autore antico. (da una lettera a Paolo Maria Paciaudi[1]; citato in I francesi e il «Voyage d'Italie», p. 140)
  • Vi debbo confessare che, le arti più umili e i bisogni della vita essendo oggetto dei miei studi non meno che le cose di gusto, vi sarei grato se poteste trovarmi qualche pezzo rotto, ma ornato [parla di terrecotte] e soprattutto una forma, anche se frammentaria. non si tratta di avarizia da parte mia, ma le cose da poco possono contribuire a far capire zone oscure del passato... Tutto sommato, i rifiuti di Piazza Navona, tutte quelle cose da nulla, ecco quello che ci vuole per me. (da una lettera a Paolo Maria Paciaudi, [2]; citato in I francesi e il «Voyage d'Italie», p. 140)

Note modifica

  1. In Charles Nisard Correspondence inédite du Comte de Caylus avec le Père Paciaudi, théatin, 1757 – 1765, 2 voll, 1877, lettera II.
  2. In Charles Nisard Correspondence inédite du Comte de Caylus avec le Père Paciaudi, théatin, 1757 – 1765, 2 voll, 1877, lettera XXII.

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