Anna Oxa

cantante e conduttrice televisiva italiana (1961-)

Anna Oxa, nome d'arte di Iliriana Hoxha (1961 – vivente), cantante italiana.

Anna Oxa nel 2008

Citazioni di Anna Oxa modifica

  • Conoscere ciò che mangiamo significa capire chi siamo avendo cura di noi stessi. Si attua così una rivoluzione rispetto al sistema in cui siamo immersi e da cui siamo pesantemente condizionati, il business mondiale dei cibi spazzatura, che si regge su interessi economici colossali e sui consumi smodati di proteine e grassi animali, per non parlare poi dei vari alimenti confezionati, precotti e pieni di conservanti. Quante volte dopo aver mangiato carne, condimenti a base di burro e panna, o dolci tradizionali, vi sentite spossati, privi di forza, intorpiditi? Questo succede perché, nutrendosi in quel modo, si va a impegnare il fegato e l'apparato digerente in modo eccessivo, costringendo questi organi a un superlavoro che azzera le forze anziché apportare energia.[1]

Citazioni tratte da canzoni modifica

Oxanna modifica

Etichetta: RCA Italiana, 1978.

  • C'è una ragione che cresce in me | e l'incoscienza svanisce | e come un viaggio nella notte finisce. (da Un'emozione da poco[2], lato B, n. 1)
  • Non vedo più a che punto sta | la netta differenza | fra il più cieco amore e la più stupida pazienza, | no, io non vedo più la realtà | né quanta tenerezza ti dà | la mia incoerenza, | pensare che vivresti benissimo anche senza. (da Un'emozione da poco[2], lato B, n. 1)
  • C'è una ragione che cresce in me | e una paura che nasce, | l'imponderabile confonde la mente | finché non si sente | e poi | per me | più che normale | che un'emozione da poco | mi faccia stare male. (da Un'emozione da poco[2], lato B, n. 1)

Senza pietà modifica

Etichetta: Sony, 1999.

  • Non ci fermeranno le paludi o la neve, | la tua capitale oramai s'intravede, | giorno dopo giorno la tua vita cavalco... | Sono il generale più crudele del fronte, | non faccio prigionieri e la mia spada è lucente, | terra dopo terra ogni tua fortezza io assalto... (da Senza pietà[3], n. 3)

Note modifica

  1. Dal testo raccolto da Barbara Rossi per il mensile Ok la salute prima di tutto; citato in Oxa: «Mangio pasta e ceci a colazione», Corriere.it, 26 gennaio 2011.
  2. a b c Testo di Ivano Fossati.
  3. Testo di Alberto Salerno.

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Opere modifica

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