Angelo Guglielmi
critico letterario italiano
Angelo Guglielmi (1929 – vivente), critico letterario e dirigente televisivo italiano.
Citazioni di Angelo GuglielmiModifica
- Il programma [Da Storia nasce Storia] di Ottavio Rosati mi sembra una faccenda complicata però lo psicodramma funziona in TV perché parla della vita della gente. [1]
- [Sulla sua direzione di Rai3] La televisione oggi ha perduto quell'appeal che aveva [...] il nostro successo non era perché toglievamo persone e successo alle altre reti ma era un consenso nuovo: chi non aveva mai visto la televisione, qui la vedeva.[2]
- [Su Sodomie in corpo 11] Non è certo un gran male che uno scrittore scriva il contrario di quello che si proponeva, anzi è proprio in questi casi che, più di una volta, ottiene i risultati migliori. Ma Busi ha scritto proprio quel che voleva riuscendo a risultati non sempre felici [...] È che Busi non diffida mai di se stesso e si abbandona, senza vergogna, alla sua bravura. È una sorta di goloso, anzi un ingordo della letteratura (o meglio dello scrivere) della quale (e del quale) si riempie fino a scoppiare.[3]
Citazioni su Angelo GuglielmiModifica
- Angelo Guglielmi ha scritto: "Troppe citazioni: come se l'autore volesse far vedere che ha studiato!". E non ha capito che le citazioni erano false. Era un gioco. Gli ho mandato una lettera: "Guardi che le citazioni me le sono inventate". (Antonio Pennacchi)
NoteModifica
- ↑ Citato in Quattro decenni di Plays, terzo decennio, Plays.it, 1991.
- ↑ Dall'intervista di Corrado Augias nel programma Quante storie, Rai play, aprile 2019. Video disponibile su Raiplay.it.
- ↑ Da Busi annega in un pantano di parole, La Stampa, 13 febbraio 1988.
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