Andrew Wylie

agente letterario statunitense

Andrew Wylie, noto come lo Sciacallo (1947 – vivente), agente letterario statunitense.

Intervista di Raffaella De Santis, repubblica.it, 13 ottobre 2017.

  • Ho cominciato a fare l'agente letterario lavorando per altri, e a partire dal 1980 mi sono messo in proprio. Si diventa bravi puntando sulla qualità, senza pensare esclusivamente al denaro. All'inizio non avevo clienti, ora sono arrivato a rappresentare più di mille scrittori.
  • [Da anni lei si batte contro lo strapotere di Amazon e assesta fendenti al self-publishing. Ha cambiato idea?] Amazon sta tentando di fare nell'industria editoriale quello che Apple ha fatto in quella della musica. Passando dalla distribuzione alla produzione, il colosso dell'e-commerce si avvia a distruggere l'editoria, con il risultato che gli scrittori finiranno per guadagnare pochi spiccioli a copia. La mia agenzia rappresenta anche musicisti come Bob Dylan o David Byrne, che prima guadagnavano attraverso la vendita dei dischi e ora non fanno più un soldo con i cd.
  • [Il self-publishing però ha dato risultati interessanti, non trova?] Lo scrittore fai-da-te è l'equivalente di chi canta sotto la doccia. In genere si tratta di scrittori che non meritano editori seri. Cinquanta sfumature di grigio, nato in Rete, che cos'è? Spazzatura. Non l'ho letto e non lo farò. Il sesso avrebbe bisogno di una rappresentazione migliore. Lolita ne è una degna incarnazione, non certo le Sfumature.

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