Ancona Calcio 1991-1992

Citazioni sulla stagione 1991-1992 dell'Ancona Calcio.

Vincenzo Guerini, tecnico dell'Ancona che conquistò la prima promozione in Serie A della sua storia

Citazioni

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  • Abbiamo lasciato una traccia importante nella società e nella città. Avevamo una società forte e un gruppo di ragazzi forte che fece una cosa incredibile. Per Ancona fu una cosa strepitosa. Che coppia Bertarelli-Tovalieri, il secondo veniva da una grande carriera e il primo aveva un grande futuro, fu fermato solo dalla sfortuna e dagli infortuni. (Vincenzo Guerini)
  • Avevamo una buona squadra, ma non pensavamo di riuscire ad andare in Serie A. Poi man mano che passavano le giornate abbiamo preso consapevolezza e fiducia, facendo una cavalcata incredibile con il seguito di tutta la città. La cosa che più mi è rimasta nel cuore è il trasporto con cui Ancona ci seguì quell'anno: avere dodicimila tifosi al seguito il giorno della promozione fu incredibile. Fu un risultato che ci colse tutti di sorpresa, infatti subimmo l'impatto della Serie A. (Massimo Gadda)
  • Noi partimmo con lo scetticismo generale e ci accorgemmo che nessuno ci aveva messo sotto. Gli altri ci hanno snobbati e poi quando si sono accorti che eravamo forti era ormai troppo tardi. Eravamo forti, cattivi, siamo arrivati in fondo perdendo poco. (Vincenzo Guerini)
  • Quel 7 giugno 1992 rimarrà per sempre una giornata indimenticabile, era un epilogo già scritto. La festa doveva esserci a tutti i costi. Abbiamo realizzato cos'era successo davvero soltanto pochi giorni dopo, con la festa, il ritorno in pullman e la carovana di macchine ad Ancona, per non parlare della bellissima curva biancorossa al Dall'Ara: fu lì che realizzammo di aver fatto qualcosa di storico, perché l'Ancona in Serie A non l'aveva preventivata nessuno. Non eravamo la squadra più forte, ma avevamo un gruppo granitico, che ci ha permesso di salire di categoria: per me è stato l'apice della carriera. (Andrea Bruniera)

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