Anastasija Ljaško

pallavolista russa

Anastasija Anatol'evna Ljaško (2005 – vivente), pallavolista russa.

Intervista di Alessandro Garotta, volleynews.it, 7 novembre 2023.

  • [...] ho conseguito un diploma in canto alla scuola di musica. Penso che sia un'attività che aiuta a sviluppare la capacità di lavoro di squadra perché chi canta può esibirsi con accompagnamento musicale o far parte di un gruppo: dunque, bisogna imparare a sentire il ritmo, a coordinarsi con altri, a capirne l'umore e le intenzioni.
  • Da bambina ho fatto un sacco di attività: danza classica, recitazione, pittura, canto, equitazione e sci di fondo. [...] La pallavolo è entrata a far parte della mia vita in modo rapido e spontaneo. Sono sempre stata piuttosto alta, ma all'età di 13 anni sono cresciuta di ben 14 cm, raggiungendo un'altezza di 190 cm. Era troppo per un fantino e così ho dovuto abbandonare l'equitazione: è stato un grande dispiacere. Tuttavia, un giorno mentre passeggiavo al parco insieme a mia madre, le ho detto: "Voglio giocare a pallavolo!". E lei ha risposto: "Va bene, andiamo". A 5 minuti di distanza a piedi c'era la scuola di pallavolo Victoria-73; quindi, siamo andate lì a fare un giro. Quello stesso giorno mi sono iscritta alla scuola della riserva olimpica [istituti educativi russi in cui vengono formati atleti professionisti, ndr] e un mese dopo [...] ho iniziato a fare i primi allenamenti [...]
  • Non sono una persona molto emotiva solitamente, ma quando si tratta di pallavolo è come se si svegliasse qualcosa in me: cerco sempre di sostenere la mia squadra e [...] mi adopero per essere una leader in campo. Sono una giocatrice [...] in grado di adattarsi facilmente a nuove situazioni e sopportare lo stress: non è per niente facile abbattermi.

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