Ana Luisa Valdés
scrittrice ed antropologa uruguaiana
Ana Luisa Valdés (1953 – vivente), scrittrice e antropologa sociale uruguaiana.
Citazioni di Ana Luisa Valdés
modifica- Era nata in una città malinconica, dove il cielo cambiava colore cento volte, dove le voci avevano un suono gentile ma freddo, dove i sorrisi erano leggermente forzati, dove l'aria era sottile e tagliente come un bisturi. La musica della sua città natale erano le melodie sofferte e aspre di Satie, un porto abbandonato dove scheletri di navi sognavano altri tempi e altre rotte, una donna che corre e ha perso una scarpa, un coro che canta in una chiesa vuota. Allegro, molle, piano, pianissimo. Nella sinfonia di Montevideo non esistevano né staccato né fortissimo.[1]
Note
modifica- ↑ Da Il nuovo mondo; in AA.VV., Il giardino degli alfabeti: racconti dall'Europa, traduzione per Ana Luisa Valdés di Katia De Marco, Bompiani, 1994, p. 189. ISBN 88-452-2418-X
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