Alive (film 2020)

film sudcoreano 2020

Alive

Immagine Zwolle Holtenbroek Flat.jpg.
Titolo originale

#살아있다

Lingua originale coreano
Paese Corea del Sud
Anno 2020
Genere orrore, thriller
Regia Cho Il-yung
Soggetto Matt Naylor
Sceneggiatura Cho Il-yung
Interpreti e personaggi

#Alive, film del 2020, regia di Cho Il-yung.

Dialoghi

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  • Giornalista [dalla tv]: Finora si è scoperto che l'infezione si trasmette attraverso il sangue, con eventuali morsi e ferite da taglio. Pertanto, la cosa migliore, al momento, è evitare di essere morsi dagli infetti. Oltre a tendenze violente e cannibalistiche, gli infetti non sembrano possedere un senso molto acuto della vista, dell'udito o dell'olfatto. E alcuni sembrano mantenere determinati schemi comportamentali precedenti al contagio, ad esempio, aprire una porta o una finestra. C'è chi ricorda il proprio lavoro e ripete all'infinito azioni specifiche. Sono stati segnalati numerosi casi. [Parte la pubblicità con due donne e un uomo che ballano] Per chiunque...
    Oh Joon-woo: Questi coglioni, mandano pure gli spot?
  • Giornalista 2 [dalla tv]: Oggi vorremmo condividere con voi delle contromisure d'emergenza utili a gestire questa crisi inaspettata. Diamo il benvenuto alla Signora Kim Elena, psicologa. Signora Kim?
    Kim Elena: Oggi vorrei mostrare un esercizio di respirazione per alleviare l'ansia.
  • Kim Yoo-bin: Pensi che ne usciremo vivi?
    Oh Joon-woo: Non lo so. Ma lo vorrei. Anch'io voglio tanto vivere. Non voglio essere ridotto a brandelli da quei cosi. E col cazzo che vorrei essere mangiato vivo da loro. Dobbiamo sopravvivere. Sopravviveremo insieme.

È impossibile stabilire esattamente quante siano le persone contagiate, ma le autorità ipotizzano che siano almeno 50.000 gli infetti in tutto il Paese. Particolarmente colpita l'area metropolitana, per via dei complessi residenziali dove c'è poco spazio tra le unità. Al momento, i soccorsi stanno recuperando i sopravvissuti dalle zone con molte abitazioni tracciando i messaggi di SOS pubblicati dai civili sui social media. Per fortuna, le reti Internet di ogni regione sono state o stanno per essere ripristinate, quindi gli SOS sui social media sono stati piuttosto efficaci. Ogni quartier generale locale delle contromisure per i disatri avvierà una campagna per incoraggiare tutti i sopravvissuti a pubblicare la loro posizione sui social media. (Giornalista dalla radio)

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