Alfredo Castelli

fumettista e critico letterario italiano (1947-2024)

Alfredo Castelli (1947 – 2024), fumettista e critico letterario italiano.

Alfredo Castelli nel 2009

Citazioni di Alfredo Castelli modifica

  • A me Guccini fa venire in mente Ridolini. Non fraintendetemi... Larry Semon era un uomo intelligente e preparato, dotato di fantasia, inventiva, di uno spirito poetico accompagnato da una solida preparazione pratica, della rara capacità di scegliere collaboratori con cui rimanere amico per tutta la vita; era di era un uomo carattere generoso, e dotato di quel tanto di eccentricità che non guasta mai. Anche Francesco Guccini possiede queste caratteristiche... La ragione per cui mi viene da associare i due personaggi è... un singolare percorso che parte dalla carta stampata per arrivare al mondo dello spettacolo. [...] Per quanto riguarda Guccini, probabilmente i miei colleghi sceneggiatori ed io avremmo un concorrente agguerritissimo e soprattutto serio, che si prefigge di trovare sempre il modo di rendere la materia appetibile senza, per questo, scendere a compromessi, svendendosi o sputtanandosi. Resta il fatto che, così come si usa la frase "un film alla Ridolini", ho sentito anche dire "una canzone alla Guccini". E, in questo caso, non ci sono dubbi di interpretazione.[1]
  • All'inizio non sapevamo che nome dargli. Io avevo scelto Martin Mystère ma sembrava a tutti molto difficile da pronunciare e da ripetere. Ne abbiamo inventati moltissimi altri e alla fine l'ha spuntata, senza aver convinto completamente nessuno, Doc Robinson. Quando il primo numero era già stato completato con ovunque il nome Doc Robinson, è uscita in edicola una rivista intitolata "Robinson", che ci ha costretto a buttar via tutto e a tornare a Martin Mystère. In fondo, questo nome ha funzionato bene, visto che l'anno prossimo la serie compirà quarant'anni.[2]
  • Io mi pento di aver fatto l'errore di aver fornito a Martin Mystère – cosa abbastanza inusuale per un personaggio dei fumetti – una data di nascita: il 26 giugno del 1942, esattamente cinque anni prima di me. Ero convinto che la serie avrebbe avuto vita breva, ma sono stato piacevolmente smentito. Di tanto in tanto trovo qualche lettore che mi sottolinea il fatto che oggi Martin Mystère dovrebbe ormai essere piuttosto vecchio e rincoglionito – fino a un lustro fa non mi giravano le scatole – e devo dargli ragione. A questo punto facciamo valere la regola come per i cani, ogni sette dei loro ne vale uno dei nostri. In una quarantina d'anni per noi ne sono passati cinque e mezzo per Martin Mystère, inoltre sa come tenersi sempre in forma.[2]
  • Leo Ortolani è uno dei pochi autori di fumetti per cui provo davvero invidia. Lui è riuscito a realizzare tantissime cose che io avrei voluto fare ma che non ho fatto, per pigrizia o per incapacità. È riuscito a comunicare in modo umoristico il suo amore per il fumetto, il cinema, la narrativa e la cultura popolare, e la sua cultura davvero approfondita per questi generi e mezzi narrativi.[3]
  • Ogni tanto dico che "forse MM potrebbe essere già sposato" perché nell'albo "La storia segreta di Diana Lombard" si accenna a qualcosa che è successo tra i due e che "ha risolto molte situazioni" senza dire di cosa si tratta. Personalmente detesto le cerimonie: mi piacerebbe che almeno Martin Mystère si sposasse (si fosse sposato) senza troppa pubblicità.[4]

Note modifica

  1. Da Francesco Guccini: stagioni di vita quotidiana, 2003; citato in Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini, Di neve di pioppi e di parole: il mondo di Francesco Guccini, Àncora, Milano, 2021, pp. 128-129. ISBN 978-88-514-2473-2
  2. a b Da Francesco Borgoglio, 80 anni di Bonelli: il presente e il futuro di Martin Mistère – intervista ad Alfredo Castelli, badtaste, 26 maggio 2021.
  3. Citato in Rat-Man n.100: l'omaggio degli autori, fumettologica.it, 16 gennaio 2014.
  4. Da Giovanni Gentili, Intervista ad Alfredo Castelli, ubcfumetti.com.

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