Alexandre Savérien

matematico e filosofo francese

Alexandre Julien Savérien (1720 – 1805), matematico e filosofo francese.

Frontespizio di Vita di Renato Cartesio celebre filosofo

Vita di Renato Cartesio celebre filosofo modifica

Incipit modifica

Malgrado tutti gli sforzi usati dai primi ristoratori delle scienze per scuotere il giogo della Barbarie, la ignoranza, ed i pregiudizj continuarono a regnare con una specie di tirannia. Si sapeva benissimo, che la Filosofia delle scuole era difettosa, che Aristotele non era infallibile, e che il solo mezzo d'illuminar la ragione, e di farne buon uso consisteva nell'unione dell'esperienza col raziocinio.

Citazioni modifica

  • La semplice percezione di un oggetto bastava a lui [Cartesio] per iscoprirne tutto il fondo. Era egli arrivato al punto di elevazione, e superiorità, che parve una Divinità fra gli uomini. Datemi, soleva dire, materia e modo, ed io vi farò un Mondo. Promessa fastosa, ma da lui adempiuta con innumerabili scoperte, e dottrine sublimi. (p. 2)
  • Affine di abbracciar tutto senza confusione, e procedere con sicurezza, questo gran talento comincia dallo stabilire un dubbio metodico per arrivare a cognizioni certe. La prima verità, che riconosce è la certezza della propria esistenza, indi passa alle nostre idee. Dall'idea, che abbiamo di un Ente infinitamente perfetto passa, e deduce l'esistenza di lui. (p. 3)
  • La sua vita privata non è meno stupenda delle sue produzioni. Nella sua più tenera gioventù si dedica al servigio del Genere umano, giura a piè degli Altari di non voler affaticarsi che per la gloria di Dio. Si seppellisce in una solitudine, e vi s'immerge nelle più profonde meditazioni, ed in un pienissimo raccoglimento. (p. 4)
  • Un abito di lana, ed un mantello erano tutti i suoi vestimenti. Si nudrisce di cibi comuni, e senza condimenti, e sprezza tutti quei titoli, ed onori, che la sua nascita, e le sue ricchezze, e molto più gran dottrina gli davano ragione di pretendere. (p. 4)

Bibliografia modifica

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