Achille Giovanni Cagna

scrittore italiano (1847-1931)

Achille Giovanni Cagna (1847 – 1931), scrittore italiano.

Alpinisti ciabattoni modifica

Incipit modifica

Caltignaga, Caltignaga! Chi discende?
Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga.

Citazioni modifica

  • Sor Gaudenzio fece molte considerazioni recondite sul volume carnoso di quella bella damona, e pensò che pur troppo, certe cose della terra si guardano da lontano come la luna. (cap. Al Santuario, pp. 27-28)
  • E pensava [il professor Augustini]: C'è un mondo, una moltitudine che non intende queste soavi effusioni dell'anima. La volgarità pratica dei baratti quotidiani offusca le gioie schiette, legittime del pensiero. I volghi procedono asserragliati schiacciando gli entusiasmi ed il sentimento sotto il loro passo armentale.
    Il cinismo utilitario ha buttato fra i ciarpami della rettorica le effusioni delle anime elevate. Non si osa più essere allegri se non a banchetto, non si canta se non si è ubbriachi; non si osa più confessare l'amore, la fede, l'entusiasmo, perché la caricatura, la satira, la freddezza triviale, assassina, sono lì in agguato per mettere la coda e le orecchie d'asino agli ingenui del sentimento.
    È lecito solo adoprarsi, arrabattarsi per gli interessi della bottega.
    Un onesto negoziante della giornata vive le settimane ed i mesi lontano dalla famiglia: passerà le notti nelle locande, in ferrovia, in carrozza, per il suo commercio del vino o del formaggio, ma non trova il tempo di passare un'ora al capezzale di un suo bambino infermo. — Così si va americanizzando il mondo. E sia pure; ognuno secondo la sua natura! — Ma intanto il professore si compiaceva del fervore adolescente del suo figliuolo, e gli alitava più che poteva, nella vergine coscienza, il sentimento del bello e del buono.
    Egli ben sapeva che in questo modo non agguerriva il suo Carlino contro il formidabile scetticismo del mondo grezzo; ma che monta? Il sentimento quando non sia buono per gli altri, ha virtù intrinsiche che sorreggono e confortano colui che ne sente nell'anima i bagliori. (cap. Dove si va?, pp. 101-102)
  • Oh caro mio, quando si è ignoranti di tutto, è inutile essere milionario. Le ricchezze sono per molti un sacco di piombo da portare.
    La sete del guadagno fa lavorare come cani gli uomini gretti ed egoisti a beneficio dell'umanità. Guai se non ci fossero questi lavoratori ciechi, questi cirinei del capitale! La natura, figliolo mio, è grande nella sua sapienza! Dunque, Carlino, avanti sempre così; borsa leggiera, e cuore aperto. (professor Augustini: cap. Dove si va?, p. 103)
  • Il sole tramontava rapidamente: l'enorme suo disco fiammeggiante gravitava come a spezzarsi sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. Il cielo laggiù co' suoi colossali aggruppamenti di nuvoloni purpurei, riproduceva in una grandiosità cosmica, i fantasiosi carri trionfali di Guido Reni. Tutto intorno, sorrisi di luce, di trasparenze, e pennellate di carminio; e giù nelle valli si accumulavano, si condensavano e salivano insidiose le brume grigie della sera. (cap. Alla ricerca del latte, pp. 173-174)

Incipit di Un bel sogno modifica

È un romanzo, un'invenzione?... Domanderanno taluni – Ma voi, o signora, a cui intitolo questo lavoro, voi sola potreste dire: È verità.
Io lo so, voi non la direte mai questa parola, e forse per la prima inarcherete le ciglia affettando di credere al romanzo – Non importa; per quanto facciate, la vostra coscienza non la penserà così; nelle recondite fibre del vostro cuore, ve ne saranno di quelle che gemeranno per dolore,... e diciamolo pure, per rimorso.
Riandando colla mente sui fatti che espongo, ricordandovi di quei personaggi che assai meglio di me conosceste, voi sola potete farvi una chiara idea del mio intendimento nello accingermi all'impresa di narrare la storia di uno sventurato artista.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica