Élisabeth Vigée-Le Brun

pittrice francese

Elisabeth Vigée-Le Brun (1755 – 1842), pittrice francese.

Autoritratto, Firenze 1790

Citazioni di Elisabeth Vigée-Le Brun modifica

  • Maria Antonietta era alta, straordinariamente ben fatta, abbastanza formosa, ma non pingue. Aveva splendide braccia, mani piccole perfettamente conformate, piedi graziosi. Era la donna di Francia dal più bell'incedere: teneva la testa molto alta, con una maestà che faceva riconoscere la sovrana in mezzo a tutta la corte, ma senza che questo nuocesse minimamente a quanto di dolce e di benevolo v'era nel suo aspetto. È difficilissimo dare un'idea di tanta grazia e di tanta nobiltà a chi non abbia personalmente visto la regina. I suoi tratti non erano regolari; aveva ereditato dalla sua famiglia quell'ovale lungo e stretto del viso tipico delle sue origini austriache. I suoi occhi, non grandi, erano quasi azzurri; aveva lo sguardo vivo e dolce, il naso sottile e grazioso, la bocca regolare, nonostante le labbra fossero piuttosto marcate. Ma l'incarnato splendente era la connotazione più straordinaria del suo viso. Non ne ho mai visto uno così luminoso, e dire luminoso è l'unico modo per descriverlo: la sua pelle era, infatti, così trasparente da non prender l'ombra. Non potevo quindi rendere i contrasti come avrei voluto: mi difettavano i colori per dipingere quella freschezza, quei toni così fini, tipici della sua deliziosa figura, che non ho mai trovato in nessun'altra donna. (da Memorie di una ritrattista, p. 32)
  • Prime le donne avevano potere, la rivoluzione le ha detronizzate.
Les femmes régnaient alors, la révolution les a détrônées.[1]

Note modifica

  1. (FR) Da Lettre X in Souvenirs, vol. 1, Editions l'Escalier, p. 89. ISBN 2355830819

Bibliografia modifica

  • Elisabeth Vigée-Le Brun, Memorie di una ritrattista, traduzione di G. Parodi, Abscondita, Milano, 2006. ISBN 8884161355

Altri progetti modifica

  Portale Donne: accedi alle voci di Wikiquote che trattano di donne