Terremoto (film)

film del 1974 diretto da Mark Robson

Terremoto

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Manifesfo del film all'uscita presso il Chinese Theater di Hollywood.

Titolo originale

Earthquake

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1974
Genere catastrofico
Regia Mark Robson
Sceneggiatura Mario Puzo
Produttore Mark Robson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Terremoto, film statunitense del 1974 con Charlton Heston, regia di Mark Robson.

TaglineSentirete ciò che vedrete.[2]

Remy Royce-Graff: Accidenti a te!
Stewart Graff: Le tue ultime parole di ieri sera e le prime con cui mi saluti stamattina, non credi che dovresti arricchire il tuo vocabolario?
Remy Royce-Graff: Già... mentre tu ti arricchisci i muscoli! Non hai ancora fatto abbastanza ginnastica!

  Citazioni in ordine temporale.

  • La nostalgia per il passato va molto di moda oggigiorno. (Stewart Graff)
  • Se non fossero le sette del mattino mi metterei a bere. (Remy Royce-Graff)
  • [Il terremoto] non è la fine del mondo, la diga è di cemento armato! (custode della diga)
  • Quello là è il copione del mio film, ragazzi il mio film, avrò l'oscar per la presunzione. (Denise Marshall)
  • Il personaggio che faccio io è anche ninfomane, il regista del film pretende che gli attori entrino nella parte. [...] Non sono una ninfomane, oddio non sono neanche Mary Poppins, ma c'è anche una via di mezzo. Come si chiama un ninfomane maschio? (Denise Marshall)
  • Otto punti sul labbro inferiore, ben 6 denti spaccati, cose del genere ad un collega [poliziotto] non si possono proprio fare! (capo della polizia)
  • Quella carogna [si è fatto di droga, ha rubato un auto, poi ha investito una bambina facendola morire sul colpo e] non ha nemmeno rallentato, e stava per farla franca perché un figlio di puttana vestito da sbirro si preoccupava per una siepe. (sergente Lew Slade)
  • So che ti metterai a ridere, credo che ci sarà un grosso terremoto probabilmente oggi o al massimo domani.[3] (Walter Russell)
  • Certo, capita tutti i giorni che qualcuno affoghi dentro l'ascensore! (custode della diga)
  • Non voglio più fare lo sbirro. Da ragazzo credevo che i poliziotti fossero quelli che aiutano la gente, capisci, sarà stata un'idea imbecille, ma io la pensavo così. Invece della gente bisogna fregarsene. (sergente Lew Slade)
  • A che serve saper prevedere un terremoto se poi si fa niente! (Walter Russell)
  • I motociclisti acrobatici devono sempre avere qualche ragazza sexy intorno. (Sal Amici)
  • [Rivolgendosi a Jody Joad] Ve l'avevo detto che era un finocchio! Ehi Jodie sei in finocchio? Se sapevo che eri finocchio ti venivo a cercare prima, sono sempre al verde! (Buck, Hank, Ralph)
  • Bisogna essere raccomandati per bere qualcosa? (ubriaco)
  • [Alle donne presenti] Ci serve qualcosa di elastico per reggere la gente. Dei collant! Sì Barbara togliti i collant, accidenti! Anche lei, forza toglietevi i collant! (Sam Royce)
  • Sai quanto era meglio se ci davamo all'ippica! (Miles Quade)
  • [Ai cittadini che lo bombardano di domande] Oh sentite! Basta! Dovete cavarvela da soli, quasi tutti gli agenti di questo distretto sono morti nel crollo della centrale e quelli che erano di pattuglia devono già lavorare più di quanto possono. Tu senti, trova quanti più volontari è possibile, andate in quel negozio di ferramenta, se è chiuso sfondate la porta, prendete tutti i picconi e le pale che trovate e cominciate a cercare la gente che è rimasta sepolta viva, ce ne deve essere parecchia. Datemi una mano. Forza, muovetevi! (sergente Lew Slade)
  • A me non mi ferma nessuno! (Miles Quade)
  • Oggi mi vergogno di fare la mia professione [da ingegnere], non dovevamo costruire quelle mostruosità di quaranta piani, non qui. (Stewart Graff)
  • Certe dighe hanno resistito [ai terremoti] con delle crepe grosse mezzo metro.[4] (Stewart Graff)

Dialoghi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Remy Royce-Graff: Io lo trovo molto strano, quasi buffo, la vedova di Brian Marshall torna in città dopo sette mesi e tu corri via senza nemmeno bere una tazza di caffè.
    Stewart Graff: Invece se io ti chiedessi
    Remy Royce-Graff: di fermarmi al mercato per comprarti un mazzo di lattuga io troverei una scusa.
  • Remy Royce-Graff: Siamo sposati da tanto tempo e so che quanto più mi disprezzi, tanto più abbassi la voce.
    Stewart Graff: Oh Remy, e questo tu lo chiami essere sposati!
  • [In un negozio di alimentari copiose scritte recitano "Il credito è morto. Non chiederlo".] Cassiera: Allora fa venti e sedici. Che c'è? Non le bastano?
    Rosa Amici: Esatto, beh allora lascio questo tanto non mi serve.
    Jody Joad: Non si preoccupi, pagherà la prossima volta che viene.
  • Custode della diga: Questa non c'era prima della scossa. Questa diga la conosco metro per metro, è una crepa nuova.
    Ispettore-capo diga: Io sono un tecnico e tu sei un guardiano, ti prego di non insegnarmi il mestiere.
    Custode della diga: Ti dico che non c'era!
    Ispettore-capo diga: Il cemento compatto non esiste e tu lo sai, qualche crepa capita sempre in qualsiasi diga e non devi fartela sotto.
  • Willis Stockle: Noi diramiamo un comunicato radio che un grosso terremoto è imminente, si creerebbe un indescrivibile panico, la gente che si ammazza per abbandonare la città, potrebbe essere più disastroso del terremoto [l'evacuazione].
    Walter Russell: Ma un evacuazione ordinata potrebbe salvare migliaia di vite umane.
  • Stewart Graff: Bill viviano in una zona sismica, che altro ti posso dire.
    Bill Cameron: Non abbiamo rispettato le misure di sicurezza previste?
    Stewart Graff: Non è questo, bisogna andare oltre le misure, ricordi il terremoto di Silmar, un sacco di edifici crollarono ugualmente.
    Bill Cameron: Lo sai quanti soldi passo alla tua impresa ogni anno?
    Stewart Graff: Lo so eccome.
    Bill Cameron: Perdereste un cliente come me per una faccenda simile?
    Stewart Graff: Sì, lo perderei.
  • Remy Royce-Graff: Scommetto che volevi andare a trovare quella puttana! Vero?
    Stewart Graff: No, ci andrò stasera.
    Remy Royce-Graff: Finalmente la verità.
    Stewart Graff: Non era la verità fino ad oggi, non è mai stata la verità, ma ora sì.
    Remy Royce-Graff: Bastardo.
  • Ispettore-capo diga: Lascia stare quell'affare! La città avrà bisogno di tutta l'acqua che c'è, gli incendi si contano a dozzine.
    Custode della diga: Se questa diga crolla stai tranquillo che tutti quegli incendi li spegniamo con una botta sola.
  • Ralph: Jody! Questa sì che è una fortuna.
    Sandy: Li ho trovati qui dietro l'angolo, gli si era guastata la macchina. Guarda che cosa avevano preso.
    Jody Joad: Allora dovremmo fucilarli!
    Hank: Jody, Jody, era solo uno scherzo, non si ammazza la gente per questo.
    Jody Joad: Ah, forse non l'avevano rubata quella roba, forse sono finocchi, che si divertono a portare i gioielli come le donne. Avevano degli abiti femminili?
    Sandy: No, Jody.
    Jody Joad: Comunque li fuciliamo.
    Buck: Ehi un momento Jody, io glielo dicevo che dovevamo smetterla! Ti giuro, ok è vero.
    Ralph: Tu ce l'hai con noi perché ti prendevamo in giro, ma noi lo facevamo per scherzo, non ti devi arrabbiare.
    Jody Joad: Voi credete di potervi permettere tutto, [e leva dal fucile la sicura e glielo punta] fate i prepotenti con chiunque, rubate quando capita, eh, prendete in giro chi deve lavorare per vivere, oggi invece no! Ehi tornate qui ragazzi. [il collega della compagnia lo guarda contrariafo non capendo che vuole fare.] Stavo solo scherzando
    Ralph: Mi hai fatto prendere una paura.
    Jody Joad [Dopo aver sparato e ucciso rivolgendosi a Rosa Amici che ha assistito alla scena]: Non è come quando sto in negozio, vero bella, a dover dar retta a delle luride bagasce che vengono a chiedere tutti i giorni uno sconto! Eh, oggi è diverso, lascia perdere, voglio che tutta questa zona sia chiusa al traffico e nessuno deve passare senza essere fermato e interrogato. Potrebbero esserci dei ladri!
    Sandy: E quelli che devono andare al pronto soccorso del Wilson Plaza?
    Jody Joad: Ho detto tutti, è un ordine!
    Sandy: Ma non ci sono strade di accesso!
    Jody Joad: Ubbidisci!
  • Sergente Lew Slade: Coraggio fuori!
    Stewart Graff: Ma che sta dicendo?
    sergente Lew Slade: Lei mi pare in grado di camminare e io ho un sacco di feriti da portare via e alla svelta. Quella diga crolla da un momento all'altro.
    Stewart Graff: Ma io devo cercare una persona.
    sergente Lew Slade: Questa macchina può andare dappertutto ed è quella che mi serve, quindi scenda.
    Stewart Graff: Un momento io.. [si interrompe non appena il poliziottogli punta la pistola]
    sergente Lew Slade: Vuoi fare il lavativo, vero? Non ho mai sparato ad un lavativo finora, non farmelo fare.
    Stewart Graff: Senti, io sto cercando una donna con suo figlio, significano molto per me.
    sergente Lew Slade: Manda il tuo maggiordomo! Dov'è il cambio?
    Stewart Graff: Secondo, dipende da che cosa vuoi fare, è una trasmissione speciale, ci sono sette marce davanti e tre marce indietro. Farle funzionare è più difficile che sparare con una 38.
    sergente Lew Slade: E sta bene, ti nomino autista dell'ambulanza! Mi dispiace oggi è una giornataccia.
  • Jody Joad [Rivolto a Rosa]: Perché non ti togli la giacca? Anch'io ti sono sempre piaciuto. Non me l'hai mai detto ma io non sapevo.
    Rosa Amici: No, no, non mettermi fretta, non è divertente. [...]
    Jody Joad: Dimentica come erano prima le cose, tuo fratello forse è morto, però ci sono io a prendermi cura di te.
    Rosa Amici: Beh, io ho un altro fratello a San Francisco, andrò da lui magari.[5]
 
Attori durante una ripresa delle scene.
  • Jody Joad: Questa zona è chiusa, dovete andare indietro?
    sergente Lew Slade: Sono un agente di polizia, stiamo trasportando dei feriti.
    Stewart Graff: È un emergenza.
    Jody Joad: Che cosa non lo è dopo un terremoto, tornate indietro e passate da un'altra parte.
    Rosa Amici: Aiuto, è matto, è matto.
    sergente Lew Slade: Ma che diavolo vuoi fare, io conosco quella ragazza.
    Jody Joad: È agli arresti per saccheggio.
    Stewart Graff: Vacci piano, d'accordo, ok.
    Jody Joad: Tornate da dove siete venuti .
    Rosa Amici: Non lasciatemi con lui Lou. Aiuto Lou! Aiuto! Aiuto! Lou!
    Sid: Io vado a cercare un ufficiale, quello dev'essere impazzito, andiamo, andiamo! [..]
    Jody Joad: Hai un bel coraggio, solo una puttana avrebbe detto una cosa del genere [...] [e la picchia aggredendola fisicamente].
    sergente Lew Slade: Rosa, buona, buona, è tutto finito, buona, i terremoti fanno venire fuori il peggio in certe persone.

Dottor James Vance: Questa una volta era una grande città.
Sergente Lew Slade [sul punto di piangere]: Sì.

  1. Aggiunta al cast anche se non accreditata poiché facente parte di una battuta citata.
  2. Dalla locandina ufficiale in lingua italiana, disponibile su ebay.it.
  3. Ultime parole famose, infatti dopo poco verrà il terremoto.
  4. Ultime parole famose, infatti poco dopo la diga cederà.
  5. La parte finale della battuta nella versione originale ha un significato diverso. Infatti il senso della battuta originale è che Rosa vuole allontanare Jody che la stava infastidendo quindi nomina la parola Mafia (anche a bassa voce) per intimorirlo.
      (EN) [..] and he's in the Mafia.   (IT) [...] andrò da lui magari.
    (EN) (Fonte versione originale)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Spezzoni, citazioni e trascrizioni del film Terremoto