Ugly Betty

serie televisiva statunitense

Ugly Betty

Serie TV

Immagine Logo Ugly Betty.svg.
Titolo originale

Ugly Betty

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2006 – 2010

Genere commedia, drammatico
Stagioni 4
Episodi 85
Ideatore Fernando Gaitán da un'idea di Silvio Horta
Rete televisiva ABC
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ugly Betty, serie televisiva statunitense trasmessa dal 2006 al 2010.

Stagione 1 modifica

Incipit modifica

Betty: Mi piace il tuo poncho. Mio padre me ne ha portato uno da Guadalajara.
Charmaine: Milano. Dolce & Gabbana. Autunno-inverno.
Betty: Oh.

Episodio 1, Ugly Betty modifica

  • Betty: Apprezzo molto che tu sia qui Daniel, ma te ne andrai via e porterai la tua bella macchina sotto il tuo loft a Soho mentre io resterò sempre qui. Senza lavoro ad affrontare problemi che tu neanche capiresti.
    Daniel: Mettimi alla prova. I problemi li abbiamo tutti Betty.
    Betty: Ah! E i tuoi quali sono Daniel? In che ristorante andare a mangiare o quale modella portarti a letto? Prova a passare la giornata a telefono con un impiegato puntiglioso per convincere l'assicurazione a passarti le medicine per tuo padre, o a fare la fila per un lavoro, un lavoro qualunque, perché devi pagare l'affitto il prossimo mese!
    Daniel: Senti, ho perso un fratello poco tempo fa, era lui quello bravo della famiglia, io non sono mai stato all'altezza ma ci sto provando. Betty, non potrei mai paragonare i miei problemi ai tuoi, però sono i miei. Non è facile per nessuno.

Episodio 7, Risvolti modifica

  • Perché alla fine, l'unica persona sulla faccia della terra su cui puoi veramente contare è te stesso. (Wilhelmina)

Episodio 13, In o out modifica

  • Cinque mesi fa credevi che Cavalli fosse un tipo di pasta. (Daniel)

Citazioni su Ugly Betty modifica

  • [«Come sei finita in Ugly Betty?»] Feci l'audizione per il pilot [...]. Avevo già letto il copione... amerei dire di aver scoperto questo ruolo, ma comunque era solo il pilot. Mi imbattei nel copione, lo lessi e risi per tutto il tempo. E dissi a mio marito, "Devo fare la parte di Amanda". Andai all'audizione e imitai ogni ragazza che fosse stata meschina con me. Imitai. Il modo in cui le ragazze ti guardano e ti fanno sentire davvero male? Era come se sapessi esattamente come fosse quello sguardo. Quindi andai e provai. È stato molto più divertente di qualsiasi altra mia audizione [«Mi domandavo se avessi mai preso ispirazione da certa gente.»] Sai, l'ho fatto... siccome si presumeva che lo show venisse girato a New York, pensai a un sacco di attrici nelle sale d'attesa. Quindi sai, a situazioni in cui le ragazze cercano di fare il gioco dell'intimidazione? E quello è il modo in cui le ragazze si comportano, il modo in cui guardano le altre... è tutto uno sguardo. Ma riguarda molto anche il modo in cui si vestono. Richiede molta fatica [...]. (Becki Newton)
  • Remake statunitense di Yo soy Betty, la fea, telenovela colombiana di successo. Lo show, che ricorda molto nei primi episodi il film Il diavolo veste Prada, é leggero e piacevole nel suo guardare con ironia al contraddittorio e un pó perverso mondo della moda, fatto di apparenza e nessuna sostanza. (Il Morandini)

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