Tom Rob Smith

scrittore inglese

Tom Rob Smith (1979 — vivente), scrittore inglese.

Tom Rob Smith

Citazioni di Tom Rob Smith modifica

  • Essere uno scrittore significa poter esprimere un concentrato di diverse culture, farle interagire tra loro. per questo è stata una fortuna avere genitori provenienti da diversi paesi. Non so se sarei stato in grado di farlo altrimenti né di saper raccontare storie lontane dal mio vissuto personale, come Bambino 44 appunto.[1]
  • Se non scrivo penso a cosa devo scrivere, a cosa scriverò e a come devo stendere o migliorare un lavoro.[2]

Bambino 44 modifica

Incipit modifica

Unione Sovietica
Ucraina
Villaggio di Červoj

25 gennaio 1933

Dato che Marija aveva deciso di morire, il suo gatto avrebbe dovuto arrangiarsi da solo. Lo aveva già accudito molto più di quanto fosse sensato e ragionevole per un animale domestico. Gli abitanti del paese avevano da tempo catturato e mangiato topi e ratti. Gli animali domestici erano spariti poco dopo. Tutti tranne uno, quel gatto, il compagno che lei aveva tenuto nascosto. Perché non lo aveva ucciso? Aveva bisogno di qualcuno per cui vivere, qualcuno da proteggere e amare; qualcuno per cui sopravvivere. Si era ripromessa di continuare a dargli da mangiare fino al giorno in cui non avesse più avuto nulla da mangiare lei stessa. Quel giorno era arrivato. Aveva già tagliato a striscioline gli stivali di pelle per bollirli con semi di bietola e ortiche. Aveva già dissotterrato lombrichi, succhiato la corteccia degli alberi. Quella mattina, in un febbrile delirio, aveva rosicchiato la gamba dello sgabello di cucina, finché non si era ritrovata le gengive piene di schegge di legno. Nel vederla, il gatto era scappato a nascondersi sotto il letto, e si era rifiutato di venire fuori anche quando lei si era inginocchiata chiamandolo e cercando di convincerlo con le buone. Quello era stato il momento in cui Marija aveva deciso di morire, non avendo più niente da mangiare né niente da amare.

Citazioni modifica

  • Credi davvero che chinare la testa e non fare niente di sbagliato ci proteggerebbe? Tu non avevi fatto niente di sbagliato e volevano condannarti a morte per tradimento. Non c'è nessuna garanzia di non essere arrestati anche non facendo niente, ho imparato la lezione.
  • Non è forse così che comincia? Hai una causa in cui credi, una causa per la quale vale la pena morire. E ben presto diventa una causa per la quale vale la pena uccidere. Ben presto è una causa per la quale vale la pena uccidere degli innocenti.

Note modifica

  1. Dall'intervista di Elena Torre, Intervista a Tom Rob Smith, mangialibri.com, 14 luglio 2011.
  2. Dall'intervista di Gabriele Scandolaro, A tu per tu con… Tom Rob Smith, gliamantideilibri.it, 2 luglio 2014.

Bibliografia modifica

  • Tom Rob Smith, Bambino 44, traduzione di Annalisa Garavaglia, Sperling & Kupfer, 2008. ISBN 9788820044664

Adattamenti modifica

Film modifica

Altri progetti modifica