Thank You for Smoking

film del 2005 diretto da Jason Reitman

Thank You for Smoking

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Titolo originale

Thank You for Smoking

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2005
Genere commedia
Regia Jason Reitman
Soggetto Christopher Buckley (romanzo)
Sceneggiatura Jason Reitman
Produttore David O. Sacks
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
note=

Thank You for Smoking, film statunitense del 2005 con Aaron Eckhart, regia di Jason Reitman.

TaglineNick Naylor non nasconde la verità... la filtra.

Incipit modifica

Robin Williger. È un ragazzo di quindic'anni che viene da Racine, nel Wisconsin. Gli piace la storia e fa parte della squadra di nuoto. Il futuro di Robin sembrava molto, molto brillante, ma di recente gli è stato diagnosticato un cancro, una forma molto grave di cancro. Robin mi ha detto che ha smesso di fumare, che ora non pensa più che le sigarette siano il massimo. [il pubblico applaude e lo acclama] E il nostro ultimo ospite di oggi è Nick Naylor. Il signor Naylor è vice presidente dell'Accademia degli studi sul tabacco, si tratta della più importante lobby dell'industria del tabacco a Washington, e il signor Naylor ne è il primo portavoce. [il pubblico inizia a fischiare] (Joan)

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Poche persone al mondo sanno cosa sia essere veramente disprezzati. Ma chi può biasimarle? Io mi guadagno da vivere rappresentando un'organizzazione che uccide milleduecento esseri umani al giorno. Milleduecento persone. Stiamo parlando di due jumbo stracarichi di uomini, donne e bambini. Praticamente c'è Attila, Gengis Khan... e io, Nick Naylor, il volto delle sigarette, lo Zio Sam della nicotina. Questo è il posto dove lavoro. L'Accademia degli studi sul tabacco. È stata fondata da sette gentiluomini che magari avete visto testimoniare in tv. Hanno capito molto presto che per sostenere che le sigarette non danno assuefazione, gli conveniva dimostrarlo. E questo è l'uomo a cui si affidano: Erhardt Von Grupten Mundt. L'hanno scovato in Germania. Non scenderò in particolari. Sono trent'anni che fa esperimenti sul legame tra nicotina e cancro ai polmoni e ancora non ha dei risultati definitivi. È un genio. Negherebbe persino la legge di gravità. Poi abbiamo i nostri squali. Li reclutiamo nelle migliori facoltà di legge e li riempiamo di multiproprietà e macchine sportive. È come un romanzo di John Grisham, si insomma, senza tutto lo spionaggio. Ma la cosa più importante è come impacchettiamo la nostra immagine, ed è qui che intervengo io: sono pagato per parlare. Non sono laureato né in medicina né in legge. Sono diplomato in "colpire sotto la cintura" e "incassare insulti". Avete presente il tipo che può farsi qualsiasi ragazza? Io sono quello... fatto di crack. (Nick) [voce fuori campo]
  • Tutte le settimane ci vediamo da Ber's. Siamo i principali portavoce dell'industria del tabacco, alcol e armi da fuoco. Siamo la squadra MDM: Mercanti Di Morte. (Nick) [voce fuori campo]
  • Polly lavora al consiglio per la moderazione. Bevitrice occasionale dall'età di quattordic'anni, Polly ha rapidamente raggiunto la tolleranza che hanno solo gli scaricatori irlandesi. Nel nostro mondo, è la donna che è riuscita a far approvare il vino rosso dal papa. (Nick) [voce fuori campo]
  • Bobby Jay lavora nella S.A.F.E.T.Y., la società per la produzione delle armi da fuoco. [...] A 17 anni, dopo aver visto alcune riprese degli scontri alla Kent State University, tentò di arruolarsi nella Guardia Nazionale per sparare agli studenti, ma il reclutatore era in pausa pranzo e così Bobby Jay finì per sparare ai panamensi. Che praticamente è come sparare a degli studenti. Solo che quelli rispondono. (Nick) [voce fuori campo]
  • Molti credono che i dirigenti del tabacco jetsettino su aerei privati, mangiando foie gras mentre contano soldi. Io non sono così. A me piace viaggiare con la gente, conoscere i clienti. La gente che mi piace si strizza in un sedile stretto, butta giù uno Xanax e sogna il momento in cui potrà dare un'altra boccata di tabacco fresco. Se convinco un solo ragazzo a diventare nostro cliente mi sono ripagato il volo, andata e ritorno. (Nick) [voce fuori campo]
  • Il Capitano è l'ultimo grande magnate del tabacco. Ha introdotto i filtri dopo la prima cannonata del Reader's Digest contro le sigarette. In seguito ha fondato l'Accademia degli studi sul tabacco. Il club è stato fondato dal barone del tabacco nel 1890 per aver un posto dove sfuggire alle proprie mogli. Qui il Capitano è una leggenda vivente. Uno che si è fatto da solo, partendo dal nulla e finendo con tutto. Tranne evidentemente un figlio maschio. (Nick) [voce fuori campo]
  • Quell'uomo di mestiere spara cazzate. (Finistirre) [parlando di Nick]
  • Matthew è un individuo di enorme talento, è un essere umano veramente dolcissimo, però... prima di Jeff era solo una faccia. Adesso è un nome. (Jack)
  • Non ho neanche mai fumato le Marlboro. Io fumavo le Kool. (Lorne Lutch)
  • Perché il nostro governo è il migliore? Per la passione, la nostra è più forte. [...] Certo, si può chiamare capitalismo, libero mercato, festa delle tariffe doganali. [...] Ma io ho un'altra definizione: amore. (Joey)
  • Che sia chiaro: la gogna pubblica non è mai passata di moda. (Nick) [voce fuori campo]
  • Lo so cosa state pensando: "quale occasione migliore per insegnare a Joey come sbarazzarsi di un capo che ti ha pugnalato alle spalle?" Ma, quando parlavo di responsabilità, ero convinto di quello che dicevo. Certe cose sono più importanti che pagare il mutuo. E così ho fatto l'unica cosa responsabile che potevo fare. Ho rifiutato il posto. E nel momento migliore. Nel giro di pochi mesi le società produttrici di sigarette hanno patteggiato con i fumatori americani la somma di duecentoquarantasei miliardi di dollari, e l'Accademia degli studi sul tabacco è stata smantellata per sempre. Per la prima volta in decenni, BR si è ritrovato senza lavoro. Per il resto non è cambiato molto. La squadra MDM si riunisce tutte le settimane. Abbiamo anche dei nuovi membri. [industria di trivellazioni petrolifere, smaltimento di rifiuti radioattivi, cibi e bevande ipercaloriche] Il senatore Finistirre lotta ancora per le sue cause. [...] Anche Heather fa ancora servizi. [...] Nessun grande cambiamento. [viene mostrato Joey che vince una gara di dibattito] E io? Be', c'è sempre un posto per tipi come me. (Nick) [voce fuori campo]
  • Scusate signori. Provate queste parole davanti allo specchio: "sebbene il problema sia al vaglio degli esperti, al momento non esistono prove che dimostrino che l'uso del cellulare provochi il cancro al cervello". (Nick) [ai produttori di cellulari]

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [Nick si trova al talkshow "Joan", in presenza di un ragazzo malato di cancro e alcuni oppositori del mercato del tabacco e chiede la parola]
    Nick: Joan... Come può una multinazionale del tabacco trarre profitto dalla morte di questo giovane ragazzo? Scusate il cinismo, ma è la realtà. Per noi questo significherebbe perdere un cliente. Non è solo un augurio, è un nostro fondamentale interesse mantenere Robin vivo e fumatore!
    Ron: Ma è assolutamente...
    Nick: Lasci che le dica una cosa, Joan... e la prego, mi permetta di condividerla con l'ottimo e preoccupatissimo pubblico di oggi. I Ron Goode di questo mondo vogliono che i Robin Williger muoiano.
    Ron: Che cosa?!
    Nick: E sapete perché? Perché così il loro budget si moltiplica. Questa non è altro che una speculazione sulle tragedie umane e lei, signore, dovrebbe vergognarsene!
    Ron: Ah, io dovrei vergognarmi?
    Nick: Se volete saperlo, noi stiamo per investire cinquanta milioni di dollari in pubblicità allo scopo di convincere i ragazzi a non fumare. Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che non c'è niente di più importante dei nostri figli.
  • BR: Cinquanta milioni di dollari?! Ma ti sei bevuto il cervello?!
    Nick [voce fuori campo]: Tutti hanno un capo. A me è capitato BR. Viene dal mondo dei distributori automatici, per questo è un duro. Il nome BR gli è stato dato nella sua gita in Vietnam, ma quelli che sanno che significa sono morti.
    BR?: L'accordo era cinque milioni!
    Nick: Con quelli piazzi un paio di poster alla metropolitana; non colpisci nessuno.
    BR: Era questa l'idea, Nick.
    Nick: Presto mi ringrazierai, con la stampa sarà un successo.
    BR: Devo chiamare il capitano per chiedergli se ce la passa. Torna subito a Washington.
  • [Nick è nell'aula del figlio Joey, nella giornata in cui i genitori spiegano alla classe la propria professione]
    Nick: Vediamo, chi di voi vuole diventare avvocato da grande? [un bambino alza la mano] Bene... E invece... star del cinema? [metà classe alza la mano di scatto] Oh... E chi vuole fare il lobbista?
    Bambino #1: E che cos'è?
    Nick: È... È un po' come una star del cinema. È il mio lavoro. Io parlo per vivere.
    Bambino #2: E di che cosa parla?
    Nick: Parlo a favore delle sigarette.
    Bambina: Mia mamma prima fumava. Dice che le sigaratte uccidono.
    Nick: Sul serio? Ma la tua mamma è medico?
    Bambina: No.
    Nick: E fa ricerca scientifica, magari?
    Bambina: No.
    Nick: Allora non si può dire che sia un'esperta credibile, ti pare? [la bambina è imbarazzata] Ah-ah-ah! Non ti vergognare: è giusto ascoltare la mamma. Bisogna ascoltarli i genitori. [guarda il figlio] Joey? Io voglio solo farvi notare che ci sarà sempre qualcuno che vorrà dirvi cosa fare e cosa pensare. Probabilmente lo stanno già facendo, ho indovinato?
    Classe [in coro]: Sì.
    Nick: Io sono qui per dire che quando qualcuno si comporta come una specie di esperto, voi potete rispondere: "Ma chi l'ha detto?"
    Bambino: Quindi le sigarette fanno bene?
    Maestra: No!
    Nick: No, non è questo il concetto. Il punto è che dovete pensare con la vostra testa. Dovete sfidare l'autorità. Se i genitori vi dicessero che la cioccolata è pericolosa vi fidereste ciecamente?
    Classe [in coro]: No.
    Nick: Ma certo! Quindi, magari, invece di reagire come pecore quando si parla di sigarette dovreste verificare da soli.
    Maestra [interrompendolo]: Molto bene, allora grazie Signor Naylor di essere stato con noi.
  • Polly: Stavolta ci massacrano. Avete qualche idea?
    Nick: Non saprei, col bambino deforme è dura. Per fortuna il mio prodotto li rende solo calvi prima di ammazzarli.
  • Bobby Jay: Sai che puoi fregare il test del palloncino succhiando delle pastiglie di carbone attivo?
    Polly: Davvero? Forse dovremmo fare una campagna "Se vuoi bere e guidare, succhia il carbone".
    Nick: Ma la polizia non si chiederà perché succhi il carbone?
    Bobby Jay: Nessuna legge lo proibisce.
    Polly e Nick [in coro]: Non ancora.
  • Joey: Papà, perché il governo americano è il migliore del mondo?
    Nick: Per il nostro sistema di appelli infiniti. Non è che stai scrivendo quello che ho detto, vero?
    Joey: Mh-mh.
    Nick: No no, aspetta un momento. Qual è il titolo del tema?
    Joey: "Perché il governo americano è il migliore del mondo"...
    Nick: L'ha inventato la tua professoressa?
    Joey: Si, perché?
    Nick: Ah, beh... sorvolo... sugli evidenti problemi sintattici per il momento e... mi concentro sul nucleo della domanda. A: il governo americano è il migliore del mondo? E B: cosa risolve un governo migliore? La povertà? Il crimine? L'istruzione? Mh? Quello americano non è la migliore, forse neanche migliore di tante, però abbiamo un governo che dà molto spettacolo...
    Joey: Papà...
    Nick: E... va bene.... Sai che vouol dire "Tutte str"?
    Joey: "Stronzate"?
    Nick: Si, esatto. Stronzate, se mi permetti, è l'unica risposta che questa domanda merita di avere. Perché se anche l'America avesse il governo migliore, non potresti dimostrarlo. Quante pagine devi fare?
    Joey: Due pagine. Cosa posso scrivere?
    Nick: Puoi scrivere quello che vuoi.
    Joey: E cioè?
    Nick: Non lo so, scrivi... dell'incedibile capacità dell'America di trarre profitti dall'abbattimento delle tariffe doganali e uso di manodopera per paesi del terzo mondo. Oppure di quanto siamo bravi a giustiziare i delinquenti. Sono tutte risposte esatte.
    Joey: Davvero posso farlo?
    Nick: Questo è il bello della discussione: se argomenti in modo giusto non hai mai torto.[1]
    Joey: Papà, se finisco entro un'ora, possiamo stare svegli tutta la notte?
    Nick: Questa è una transazione, non una discussione.
  • [Nick riporta il figlio Joey a casa della sua ex-moglie; il suo compagno Brad gli parla in privato]
    Brad: Senti, a parte il tuo lavoro e tutto il resto... spero che tu ti rendi conto che il fumo passivo è micidiale...
    Nick: Ma di che stai parlando?
    Brad: Vorrei che tu offrissi a Joey un ambiente privo di fumo. Solo questo.
    Nick: Brad, io sono il padre. Tu sei quello che si scopa la madre.
    Brad: Te la potevi risparmiare.
  • BR: Signori, che cosa sta succedendo? Io guardo davanti a me e non vedo altro che bandiere bianche. Le nostre cifre sono in ribasso ovunque. Gli adolescenti, il nostro pane quotidiano, vanno giù come una cacata nel cesso. Noi non vendiamo TicTac, porca vacca, vendiamo sigarette. E sono fiche, disponibili e danno assuefazione. Il lavoro è praticamente già fatto.[2] Questo ambientalista ci sta sfidando. Dobbiamo trovare una risposta. Io vi domando: "quando quello stronzo ci metterà Capitan Uncino sui pacchetti, noi che cazzo faremo?"
    Nick: BR.
    BR: Si, Nick.
    Nick: Se mi permetti. Nel 1910 producevamo dieci miliardi di sigarette l'anno. Nel 1930 siamo arrivati a centoventitré miliardi. Che è successo nel frattempo? Tre cose: la guerra mondiale, le diete e il cinema.
    BR: Il cinema?
    Nick: 1927, nasce il cinema sonoro. All'improvviso i registi devono dare agli attori qualcosa da fare mentre parlano. Cary Grant, Carole Lombard fumavano. Bette Davis, una ciminiera. E Bogart? Vi ricordate il primo film con Lauren Bacall?
    BR: Be', sì... cioè, non precisamente...
    Nick: Oh... Lei entra ancheggiando sinuosamente, ha diciannove anni, puro sesso. E dice: "Qualcuno ha un fiammifero?" Bogey gli lancia la scatola... e lei la prende. La più grande storia d'amore del secolo, come è iniziata? Accendendo una sigaretta.[3] Oggi quando qualcuno fuma in un film, o è uno psicopatico o è un sudamericano.[4] Il messaggio che Hollywood deve mandare è: "fumare è fico". Ci serve il cast di-di Will & Grace che fuma in salotto. Forrest Gump che da un tiro tra un cioccolatino e un altro. Hugh Grant che riconquista l'amore di Julia Roberts con un pacchetto della sua marca preferita: le sue Virginia Slims. La maggior parte degli attori già fuma, se cominciano a farlo sullo schermo, possiamo riportare il sesso nelle sigarette.
    BR: Be', è un'idea... Speravo in qualcosa di più geniale, ma almeno tu pensi... Voi altri andate a sbattere il cervello sulle scrivanie finché non esce qualcosa di utile!
  • Capitano: Dimmi, ti piace il tuo lavoro, Nick?
    Nick: Sì, signore. È-è stimolante, è una sfida. Se ce la fai con il tabacco, ce la farai in tutto.
  • Finistirre: Siediti. Vedi, Ron, non posso essere ovunque mi chiamino, per questo mando delle persone come te a parlare per conto mio. Quando tu sei lì, non sei Ron Goode, quello che probabilmente piace ai tuoi amici, tu sei il vice del senatore Finistirre e in realtà il tuo nome non ha importanza. Quindi, quando Ron Goode si comporta come una testa di cazzo al Joan Lunden Show, io sono la testa di cazzo al Joan Lunden Show.
    Ron Goode: Senatore, signore, mi è saltato al collo come...
    Finistirre: Dove diavolo lo hai trovato quel ragazzo col cancro, voglio sapere!
    Ron Goode: Doveva essere abbastanza attendibile, l'associazione per i polmoni ce lo aveva segnalato come un...
    Finistirre: Queste cazzo di no profit! Quando cerchi... un ragazzo col cancro, deve essere... un caso disperato! Deve stare sulla sedia a rotelle, deve avere difficoltà a parlare, deve avere un piccolo pesce rosso che si porta appresso in una bustina di plastica, disperato!
  • Capitano: A volte mi sembra di essere... un trafficante colombiano. L'altro giorno mia nipote, sangue del mio sangue, carne della mia carne, mi ha domandato: "Nonno, nonno, è vero... che le sigarette fanno male?" Dobbiamo fare qualcosa e penso che tu sia il nostro uomo.
    Nick: Oh, grazie signore.
    Capitano: Voglio che lavori a questo progetto di Hollywood, va lì nelle prossime settimane, muovi un po' le acque e poi... riferisci direttamente a me.
    Nick: Signore, per quanto riguarda... i cinquanta milioni di dollari?
    Capitano: La pubblicità antifumo per gli adolescenti? Ah, porca puttana, spero che non sia troppo convincente. Lo spero proprio.
  • Capitano: Nick, ora fai parte della famiglia. Il tabacco si prende cura dei suoi uomoni.
    Nick: Grazie signore.
  • Madre di Joey: Come è andata in Virginia?
    Nick: Che c'entra la Virginia?
    Madre di Joey: Non lo hai portato in una fabbrica di sigarette?
    Nick: No, l'ho portato in una coltivazione di tabacco, sono due cose ben diverse.
    Madre di Joey: Questa conversazione è finita.
  • Bobby Jay: Questa settimana abbiamo avuto un'altra tragedia con un postino impazzito. Ovviamente un'ora dopo il Washington Post mi chiama al telefono, un maiale senza Dio. E allora io gli ho detto: "se un aeroplano si schianta per un errore commesso dal pilota, date la colpa ai costruttori dei boeing?"
    Polly: Carina.
    Nick: Buona questa.
    Bobby Jay: Grazie. "Se un ubriacone abortito dall'alcol investe un poveretto, andate a bussare alla General Motors?"
    Polly: Dimmi che non lo hai detto.
    Bobby Jay: Mh-mh.
  • Nick: Qual è il soggetto del tuo pezzo?
    Heather: Tu.
    Nick: Sul serio? Vuoi sapere come vivo con me stesso?
    Nick: No. Immagino che questo non sia un grande problema. Voglio sapere come vedi te stesso.
    Nick: Mi considero un mediatore fra due settori della società che cercano di raggiungere un compromesso.
    Heather: Interessante... Altri miei intervistati ti hanno definito "assassino di massa", "sanguisuga", "magnaccia", "approfittatore", "sterminatore di bambini" e, il mio preferito, "Mefistofele yuppie". [5]
    Nick: Grazie. Sarà un articolo molto equilibrato.
    Heather: Con chi altro devo parlare?
    Nick: Ah, con cinquantacinque miliioni di fumatori, tanto per cominciare o forse con qualche coltivatore di tabacco: vengono trattati come trafficanti di droga.
    Heather: E infatti parlerà anche con un coltivatore di tabacco.
    Nick: Bene, sono brave persone, il sale della terra.
    Heather: Nick, perché lo fai? Qual è la tua motivazione?
    Nick [spegne il registratore]: Davvero lo vuoi sapere?
    Heather: Mh-mh.
    Nick: Ti interessa?
    Heather: Mh-mh.
    Nick: Controllo demografico.
    Heather [ride]: Sei pessimo.
    Nick: Tutti hanno un mutuo da pagare. [voce fuori campo, pensando] Una difesa di Norimberga versione yuppie.
    Heather: Allora il mutuo è uno scopo di vita?
    Nick: Be', il 99% delle azioni umane, buone o cattive, si fanno per pagare un mutuo. Forse il mondo sarebbe migliore se tutti fossero in affitto.
    Heather: E tu perché non lo sei?
    Nick: Io sono anche in affitto.
    Heather: Davvero?
    Nick: Sì, mio figlio e sua madre e il fidanzato vivono nella mia casa, io nel mio appartamento.
    Heather: E com'è l'appartamento di Nick Naylor?
    Nick: Ah, niente di speciale, non mi avrai intervistato per questo?
    Heather: Posso vederlo?
    Nick: Vuoi vedere il mio appartamento?
    Heather: Vorrei vedere dove dorme il demonio.
  • Lo so cosa state pensando probabilmente: che è una pessima idea, vero? Ma andiamo... non è pessima... e non è neanche più solo un'idea... (Nick) [voce fuori campo, a proposito del rapporto con Heather]
  • Joey: Mamma, perché non posso andare in California?
    Madre: Perché la California non è... un posto sicuro. E comunque... non sono convinta che sia opportuno che tuo padre ti porti in un viaggio di lavoro.
    Joey: Opportuno per chi?
    Madre: Come?
    Joey: È possibile che tu scarichi la frustrazione del fallimento del tuo matrimonio su di me?
    Madre: Come, scusa?
    Joey: Questo viaggio in California mi sembra un'ottima occasione di apprendimento e una possibilità di conoscere mio padre, ma se tu pensi che sia più importante usarmi per canalizzare la tua frustrazione contro l'uomo che non ami più, io ti capirò.
    [Joey riesce così a convincere la madre a mandarlo con il padre]
    Nick: Ma come hai fatto?
    Joey: È stata una discussione, non una transazione.
    Nick: E bravo il mio ragazzo.
  • [Dentro l'ascensore del Entertainment Global Offices (EGO)]
    Jack: Sentite niente?
    Nick: No.
    Jack: Esatto.
  • Jack [a un collega]: Impalo tua madre con una trave e do il cadavere al mio cane con la sifilide!
    Collega [ride]: Jack, mi hai fregato!
    Jack [a Nick]: È una battuta aziendale.
  • Jeff Megall: Il signor Naylor è qui per vedere se riusciamo a far fumare qualcun altro oltre ai soliti RAC.
    Nick: I RAC?
    Jeff Megall: Russi, arabi e cattivi.
  • Nick: Sei preoccupato in qualche modo da... dall'elemento salute?
    Jeff Megall: Non sono un medico. Sono un coordinatore. Io metto insieme persone creative. Tutte le informazioni, volendo, sono a disposizione, la gente può decidere da sé, come è giusto che sia. Non spetta a me decidere per gli altri. Sarei moralmente presuntuoso.
    Nick [voce fuori campo, pensando]: Posso imparare molto da quest'uomo. [a Jeff] Quello che ci serve è un fumatore che sia un modello vincente.
    Jeff Megall: Indiana Jones più Jerry Maguire.
    Nick: Più due pacchetti al giorno.
    Jeff Megall: Ma non può vivere nel mondo contemporaneo.
    Nick: Perché no?
    Jeff Megall: La salute è un problema ossessionante. Tutti gli chiederebbero continuamente perché fuma. Cosa da evitare. Come lo vedi nel futuro?
    Nick: Nel futuro?
    Jeff Megall: Si, dopo questa ondata salutista. In un mondo in cui fumatori e non fumatori vivono in perfetta armonia. La Sony sta pensando di realizzare un film di fantascienza, Messaggio dal settore 6, tutto in una stazione spaziale, e stanno cercando dei co-finanziamenti.
    Nick: Sigarette nello spazio?
    Jeff Megall: È l'ultima frontiera Nick.
    Nick: Ma in un ambiente con solo ossigeno, non esploderebbero?
    Jeff Megall: Probabilmente. Ma si rimedia facilmente, basta una sola battuta: "Meno male che abbiamo inventato il..." non lo so... "il filtro spaziale!". Brad Pitt, Catherine Zeta-Jones. Hanno appena finito di avventarsi sui loro corpi perfetti per la prima volta, sono stesi nudi, sospesi nell'aria sotto il cielo. Pitt accende una sigaretta, comincia a fare anelli di fumo attorno al corpo di Catherine: nudo, sodo e abbagliante, mentre le galassie si rincorrono a milioni sopra il vetro della cupola... prova a dirmi che non funzionerebbe!
    Nick: Andrei a vederlo!
    Jeff Megall: Io comprerei anche il DVD! Cioè, insomma... se l'Academy non me li mandasse gratis. Piuttosto, voi dovreste pensare a produrre una nuova marca da lanciare insieme al film.
    Nick: La "Settore Sei".
    Jeff Megall: "Nessuno l'ha mai fatto con le sigarette".
    Nick: Wow. Be', da dove cominciamo?
  • Joey: Insomma, tu vai in ufficio, poi vai in tv e parli di sigarette. Poi voli a L.A. per parlare con un tizio che lavora con le star del cinema. Che lavoro è?
    Nick: È il mio lavoro. Sono un lobbista.
    Joey: Lo so. Ma hai studiato per diventarlo?
    Nick: No, me lo sono più o meno inventato.
    Joey: Quindi potrebbe farlo chiunque?
    Nick: Eh, no... perché richiede una... una moralità flessibile che manca alla maggior parte delle persone.
    Joey: Io ho una moralità flessibile?
    Nick: Be'... diciamo che diventi un avvocato e ti chiedono di difendere un assassino, anzi peggio, un assassino di bambini. Ora, la legge dice che tutti hanno diritto a un giusto processo. Tu lo difendi?
    Joey: Non lo so. Penso che tutti abbiamo diritto a essere difesi.
    Nick: Sì, esatto. Quindi anche le società multinazionali.
    Joey: Sì, ma... cosa succede quando hai torto?
    Nick: Joey, io non ho mai torto.
    Joey: Ma non puoi avere sempre ragione.
    Nick: Se il tuo lavoro è avere ragione, non hai mai torto.
    Joey: Ma se per caso hai torto...
    Nick: Ok, diciamo che tu difendi la cioccolata e io difendo la vaniglia. Ora, se io ti dicessi che la vaniglia è il miglior gusto del mondo, tu diresti...
    Joey: ... no, è la cioccolata!
    Nick: Esatto... ma non puoi convincere me. Quindi, io ti chiedo: per te la cioccolata è la fine del mondo in fatto di gelati, vero?
    Joey: È il più buono, per me non esiste nessun altro.
    Nick: Ah, per te esiste solo la cioccolata.
    Joey: Sì, io non ho bisogno di altro.
    Nick: A me invece non basta la cioccolata. E non mi basta nemmeno la vaniglia. Quello che voglio è la libertà. È la scelta, quando si tratta di gelato. E questa, Joey Naylor, questa è la definizione di libertà.
    Joey: Non stavamo parlando di questo, però.
    Nick: Ah, io stavo parlando di questo, però.
    Joey: Ma... non hai dimostrato che la vaniglia è meglio.
    Nick: Non serve, ti ho dimostrato che hai torto. E se tu hai torto, io ho ragione.
    Joey: Ancora non mi hai convinto, papà.
    Nick: Sì, ma io non punto a te. Io punto a loro. [indicando i passanti]
  • Nick: Jeff, ma tu quando dormi?
    Jeff Megall: La domenica.
  • Lorne Lutch: Hai l'aria di essere un giovanotto per bene, come mai lavori per questi stronzi?
    Nick: Sono molto bravo. Più bravo che in qualunque altro lavoro.
    Lorne Lutch: Tutte cazzate. Io ero bravo a sparare in Viet Cong, pur non ne ho fatto una carriera. Suppongo che abbiamo tutti un mutuo da pagare.
  • [In diretta televisiva al programma televisivo di Dennis Miller]
    Dennis Miller: Una questione emotiva. QUalche telefonata. Herndon, Virginia. Coraggio, sei in onda.
    Telespettatore misterioso [al telefono]: Dennis, c'è mai stato uno spettatore che ha annunciato in diretta che avrebbe ucciso qualcuno?
    Dennis Miller: Be', il mio target è stato definito "bizzarro", ma no. Direi che fin'ora non abbiamo attirato degli squilibrati.
    Telespettatore misterioso [al telefono]: Allora è il tuo giorno fortunato. Perché sono qui per dirti che entro una settimana elimineremo il signore Nick Naylor da questo pianeta per tutto il dolore e la sofferenza che ha provocato nel mondo. [riattacca]
    Dennis Miller: Come ho detto: una questione emotiva. E ora una pausa. Devo licenziare chi filtra le telefonate.
  • Heather: "Sono Nick Naylor e dico a voi ragazzi: non drogatevi, fumate sigarette."
    Nick: Impressionante. Mi sembrava di guardami allo specchio.
    Heather: Nuova idea. "Sigarette per i senzatetto: le chiameremo Barbon".
    Nick: Questa è tremenda.
    Heather: Ti sembra meglio "Settore Sei"?
  • Heather: Voglio scoparti mentre ti guardo in tv.
    Nick: Poi sono io il perverso.
    Heather: Sbrigati. Prima che finisca il servizio.
  • Nick: Guarda, non è niente di personale, ma il tabacco brucia molta più gente dell'alcol.
    Polly: No, questa è una notizia.
    Nick: Be', il mio prodotto ne elimina quattrocentosettantacinque mila l'anno.
    Polly: Oh, sì, adesso ne ammettono quattrocentosettantacinque mila.
    Nick: Ok, quattrocentotrenta mila e sono milleduecento al giorno, quanti ne fa l'alcol all'anno? [non la fa rispondere] Centomila al massimo? Quindi quanti sono? Duecentosettanta... al giorno? Accipicchia... Duecentosettanta persone, che tragedia... Scusa, ma non vedo dei terroristi agitarsi per rapire qualcuno dell'industria degli alcolici.
    Polly: Sì, però aspetta, non hai messo nel conto il numero di morti per...
    Nick: No BJ, quanti morti per armi, in America?
    Bobby Jay: Undici mila.
    Nick: Undici mila, scherzi? Undici mila. Trenta al giorno. Meno dei morti in auto lato passeggiero. Nessun terrorista si scomoderebbe per voi due.
  • [Dopo che degli attivisti hanno tentato di uccidere Nick somministrandogli un grande quantitativo di nucotina attraverso cerotti adesivi]
    Dottore: Solamente un fumatore incallito poteva reggere la quantità di nicotina che lei aveva nel sangue. Mi dispiace dirlo, ma... le sigarette le hanno salvato la vita.
    Nick: Posso usarla questa frase?
  • Dottore: Lei non può più fumare.
    Nick: E che problema è? Ho smesso tante volte. L'ho fatto durante la gravidanza. Per quanto tempo?
    Dottore: No, forse non mi ha capito bene. È un miracolo che ne sia uscito vivo, basta pochissimo, anche una sola sigaretta per farla ritornare in uno stato di paralisi. Il suo corpo non è in grado di sopportarlo.
  • Bobby Jay [a Nick]: Da quello che ho sentito, la polizia di Washington ti ha trovato nudo, sulle palle di Lincoln, coperto di cerotti alla nicotina con un cartello sul petto che...
    Polly: Non c'è bisogno che sappia i dettagli!
  • BR: C'è qualcosa di cui mi devo preoccupare?
    Nick: Ah, sì... l'associazione contro il cancro. A quanto pare ce l'hanno con noi.
    BR: Stronzi!
  • Bobby Jay: Mi hanno chiamato dal giornale.
    Nick: Che volevano?
    Bobby Jay: Volevano come si scrive il mio nome e qual è la mia qualifica.
    Polly: Non è che le hai detto di noi, vero?
    Nick: A chi? A Heather? No... Non so, magari di sfuggita le avrò...
    Polly: Di sfuggita?
    Bobby Jay: Oddio, se l'è scopata... Ho provato ad avvisarti...
    Polly: Ehi, non se l'è scopata. Non te la sei scopata, vero?
    Nick: Eh... beh...
    Polly: Quando?
    Bobby Jay: Di sfuggita.
    Nick: No, è una ragazza veramente carina...
    Bobby Jay: Oddio... siamo veramente fottuti...
  • [Al telefono, dopo aver letto lo "scottante" articolo scritto da Heather]
    Nick: Heather.
    Heather: Ciao Nick, che ne pensi?
    Nick: Heather, insomma... ci sono una marea di informazioni nell'articolo che erano confidenziali.
    Heather: Tu non hai mai detto che erano confidenziali.
    Nick: Davo per scontato che quello che dicevo mentre ero dentro di te fosse privato.
  • Heather: Senti tutti e due amiamo il nostro lavoro: io sono una giornalista e tu sei un lobbista.
    Nick: Come hai potuto farmi questo?
    Heather: Ho un mutuo da pagare.
  • Madre di Joey: Qualche difetto può essere attraente. Ti rende umano.
    Nick: E chi vuole essere umano?
  • Joey: Perché hai raccontato a quella giornalista i tuoi segreti?
    Nick: Sei troppo piccolo per capire.
    Joey: Mamma ha detto che lo hai fatto perché hai dei problemi di dipendenza e che era solo questione di tempo prima che buttassi tutto al vento per una sgualdrina.
    Nick: Beh... è una teoria.
    Joey: Perché ti nascondi in questo modo?
    Nick: È perché in questo momento sento il peso dell'odio generale.
    Joey: Ma è il tuo lavoro essere odiato.
    Nick: È un po' più complicato di così, Joey.
    Joey: Sei tu che la stai facendo molto più complicata, così puoi compatirti. L'hai sempre detto: "Se vuoi un lavoro facile, vai a lavorare per la Croce Rossa." Tu sei un lobbista, il tuo lavoro è avere ragione. E sei il migliore nel tuo lavoro. Sei il sultano della persuasione.
    Nick: Il sultano della persuasione?
    Joey: Mamma è abbonata al Newsweek. Chi se ne frega di quello che pensano i Brad di questo mondo, lui non è mio padre. Sei tu.
    Nick [voce fuori campo]: E in quel momento, mentre guardavo Joey negli occhi, mi è tornato, come un fiume in piena. È questo che faccio e che voglio fare: difendere gli indifesi, proteggere le multinazionali abbandonate dai consumatori, difendere il disboscatore, lo sfruttatore di lavoratori, i trivellatori di petrolio, il progettista di mine antiuomo, il cacciatore di cuccioli di foche.
  • Nick [commentando l'aspetto della torta]: È disgustosa.
    Bobby Jay: È patriottica.
    Polly: Mi fai assaggiare?
  • [All'udienza del sottocomitato sul tabacco]
    Finistirre: Signor Naylor, chi provvede al sostegno finanziario per gli studi dell'Accademia del Tabacco?
    Nick: La Conglomerated Tobacco.
    Finistirre: L'associazione dei produttori di sigarette?
    Nick: Per la maggior parte, sì.
    Finistirre: E pensa che questo possa influire sulle loro priorità?
    Nick: Oh no, come i contributi per la sua campagna non influiscono sulle sue.
  • [All'udienza del sottocomitato sul tabacco]
    Nick: Perché volete mettere un avviso per una cosa che la gente sa già?
    Dupree: Quel simbolo ha uno scopo di promemoria, per ricordare a tutti i pericoli del fumo.
    Nick: Be', se vogliamo ricordare alla gente i pericoli perché non schiaffiamo teschi e tibie su tutti i Boeing, senatore.
    Finistirre: ? E su tutte le porte, senatore Dupree?
    Finistirre: È ridicolo! La mortalità dovuta agli incidenti aerei e automobilistici non è neanche paragonabile a quella delle sigarette! Non c'è confronto.
    Nick: Ah, e questo lo dice un senatore che viene dal Vermont!
    Finistirre: Non la seguo, signore Naylor.
    Nick: Il vero killer numero uno accertato in America è il colesterolo, ed ecco che arriva il senatore Finistirre il cui bello stato, mi dispiace dirlo, ostruisce le arterie della nazione con il formaggio cheddar del Vermont. Se parliamo di cifre, che ne dite dei milioni che muoiono d'infarto? Forse anche il cheddar del Vermont dovrebbe avere teschio e tibie sull'etichetta.
    Finistirre: Ma è ri... Il grande stato del Vermont non chiederà scusa per il suo formaggio.
    Lothridge: Signor Naylor, siamo qui per parlare di sigarette, non di aerei, né di automobili. Di sigarette. Ora, come abbiamo detto prima, questi simboli non sono per coloro che già sanno, sono per coloro che non sanno. Per esempio i bambini.
    Nick: Signori, si chiama educazione. E non viene dal lato di una stecca di sigarette, ma dai nostri insegnanti, e ancora di più dai nostri genitori. È compito di ogni genitore mettere in guardia i propri figli da tutti i pericoli del mondo, compreso le sigarette, cosicché un giorno, quando saranno grandi, potranno decidere da soli. Io guardo mio... mio figlio, che è stato... così gentile da venire con me oggi, e non posso fare a meno di pensare che io sono responsabile della sua crescita e del suo sviluppo. E ne sono orgoglioso.
    Finistirre: Bene, detto questo, lei gli permetterebbe di fumare?
    Nick: No, non ha diciotto anni, sarebbe illegale.
    Finistirre: Sì, gli ho già sentito dire questa battuta a 20/20, ma basta con i balletti. Che cosa farà quando compirà diciannove anni? Avanti signor Naylor... il giorno del suo compleanno fumerete una sigaretta insieme? Passerete un delizioso pomeriggio, come in una di quelle vostre ridicole pubblicità sul fumo? Ha molto da dire su come dovremmo educare i nostri figli, e il suo? Che cosa ha intenzione di fare quando lui compirà diciotto anni?
    Nick: Se veramente vuole una sigaretta, gli comprerò il suo primo pacchetto.
    Finistirre: Grazie della sua testimonianza signor Naylor, può andare.

Explicit modifica

Michael Jordan gioca a basket. Charles Manson uccide la gente. Io parlo. Ognuno ha un talento. (Nick)

Citazioni su Thank You for Smoking modifica

Frasi promozionali modifica

  • Dal paese dove tutto è proibito e dove tutto è permesso, una commedia politicamente scorretta.[6]
  • Io non nascondo la verità, la filtro.[6] (Nick Naylor)
  • Non sono né medico né avvocato, la mia specializzazione è rompere le scatole e riceve insulti. [...] Mi pagano per parlare.[6] (Nick Naylor)
  • Thank You For Smoking, si prega di fumare.[6]

Note modifica

  1. Nel trailer la frase è leggermente diversa: «Il bello della discussione è che quando sei bravo a discutere non hai mai torto.»
  2. Nel trailer questa frase è leggermente diversa: «Noi non vendiamo le TicTac, vendiamo sigarette, e sono gagliarde, disponibili e danno assuefazione. il lavoro è quasi già fatto.»
  3. Riferimento al film del 1944 Acque del sud (To Have and Have Not), regia di Howard Hawks.
  4. Nella versione originale: «These days, when someone smokes in the movies, they're either a psychopath or a European.»
  5. Nel trailer questa frase è leggermente diversa: «Lei è stato definito "omicida di massa", "sanguisuga", "magnaccia", "intrallazzatore" e, il mio preferito, "yuppie Mefistofele".»
  6. a b c d Dal trailer del film in lingua italiana.

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