Serenity

film del 2005 diretto da Joss Whedon

Serenity

Immagine Serenity-logo.svg.
Titolo originale

Serenity

Lingua originale inglese, cinese mandarino e cinese standard
Paese Usa
Anno 2005
Genere Fantascienza
Regia Joss Whedon
Sceneggiatura Joss Whedon
Produttore Barry Mendel
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Serenity, film di fantascienza statunitense del 2005 per la regia di Joss Whedon. È basato sulla serie di fantascienza Firefly.

Frasi modifica

  • I segreti non m'interessano. Mantenerli m'interessa. (Operativo)
  • La mia navicella non si schianta! Se si schianta, l'hai schiantata tu! (Mal, rivolto a Kaylee)
  • Dottore, ci sarò io a prendermi cura di lei [River]. Se le succedesse qualcosa, qualsiasi cosa, le giuro che non me lo perdonerei. Potrei persino piangere. (Mal)
  • Sai qual è la definizione di eroe? Persona che fa uccidere altre persone. (Zoe)
  • Il pastore Book diceva sempre: se non fai qualcosa di intelligente, fai almeno qualcosa di giusto. (Jayne)
  • "Da qui agli occhi e alle orecchie dell'universo", è il mio motto. O potrebbe esserlo, se un giorno decidessi di avere un motto. (Mr. Universe)
  • Sono una foglia al vento. Guarda come so veleggiare. (Wash)

Dialoghi modifica

  • Insegnante: La Terra che fu non poteva più sostenerci tutti, eravamo in troppi. Abbiamo scoperto un nuovo sistema solare, dozzine di pianeti, e centinaia di lune. Ognuno era plasmato con un processo che richiede decenni per accogliere la vita umana. Nacquero così le Nuove Terre. I pianeti centrali formarono l'Alleanza. Governata da un Parlamento interplanetario, l'Alleanza è diventata un faro della civiltà. Gli altri pianeti non sono stati altrettanto illuminati, e ne hanno rifiutato il controllo. La guerra è stata devastante, ma la vittoria dell'Alleanza sugli Indipendenti ha garantito un universo più sicuro, e ora tutti possono godere della luce e dei benefici della vera civiltà.
    Alunno: Perché gli Indipendenti ci hanno combattuto? Perché non vogliono essere più civilizzati?
    [...]
    Insegnante: È vero che ci sono dei...pericoli, sui pianeti esterni, ma con tutti i progressi sociali e medici che possiamo portare agli Indipendenti, perché continuano ad attaccarci?
    River Tam: Siamo invasori.
    Insegnante: River?
    River: Nessuna popolazione ama gli intrusi. Noi diciamo loro cosa fare, cosa pensare, non camminate, non correte. Noi entriamo nelle loro teste senza averne il diritto. Siamo degli intrusi.
    Insegnante: River, noi non imponiamo niente. Insegniamo loro come pensare.
  • Mal: Il pannello paraurti principale si è staccato dalla mia dannata navicella senza una ragione?!
    Wash: Così sembra.
    Mal: Kaylee lo aveva appena controllato...
    Wash: Se non ci fornisce un flusso extra dal vano motore per compensare il surriscaldamento, questo atterraggio diventerà piuttosto interessante.
    Mal: Definizione di interessante.
    Wash: "Oddio, oddio, moriremo tutti"?
    Mal: Sono il capitano, abbiamo un piccolo problema con la sequenza d'ingresso, quindi potremmo avvertire qualche leggera turbolenza e poi... esplodere.
  • Mal: Non si vergogni di avere paura.
    Simon: Non è paura. Questa è rabbia.
    Mal: Be', è alquanto difficile distinguerle su una faccia come la sua.
    Simon: Se fosse stata paura, avrei avuto gli occhi più aperti.
    Mal: Starò più attento la prossima volta.
  • Simon: Io mi sono guadagnato il mio viaggio curando fori di proiettile, ferite da taglio, ustioni da laser.
    Mal: Certi lavori sono più interessanti di altri.
    Simon: E lei vuole esporre mia sorella a tutto questo?
    Mal: Non ho detto che voglio, ho detto che lo farò.
  • Mr. Universe: Pensate di essere nei guai?
    Wash: È quello che stiamo cercando di capire. La notizia si è cosmodiffusa?
    Mr. Universe: Non c'è nessuna notizia! Il segnale non mente... c'è quello che vedo, e vedo il teatrino delle marionette che i burattinai del Parlamento rifilano a un pubblico sonnolento.
    Mal: E questo spettacolo è arrivato nel teatrino delle marionette?
    Mr. Universe: Nossignore, e neanche sulla frequenza dell'ordine pubblico. Sono entrato nel circuito della sicurezza.
    Mal: Riesci a farlo?
    Mr. Universe: Non si può fermare il segnale. Tutto va da qualche parte... e io vado ovunque.
  • Wash [dopo che Mal ha ricevuto una videochiamata da Inara, che il resto dell'equipaggio ha seguito di nascosto]: Inara... mi ha fatto piacere rivederla.
    Zoe: Allora? Trappola?
    Mal: Trappola.
    Zoe: Andiamo?
    Mal: È a non più di poche ore da qui.
    Wash: Sì, ma... non abbiamo appena detto che è una trappola?
    Mal: Se è così allora Inara ci è già caduta. Non ci incastrerebbe volutamente. Forse abbiamo la possibilità di vedere chi è il burattinaio. Muoviamoci!
    Kaylee: Come fai a essere sicuro che Inara non voglia semplicemente vederti? A volte le persone hanno dei sentimenti. Mi riferisco alle persone normali.
    Mal: Stavate guardando, vero?
    [tutti distolgono lo sguardo] Kaylee: Sì...
    Mal: Abbiamo litigato?
    Kaylee: No!
    Mal: Trappola.
  • Operativo: Quella ragazza porterà distruzione su di lei e sul suo equipaggio. È un albatros, Capitano.
    Mal: Se non mi sbaglio, l'albatros portava fortuna alla nave finché un idiota non lo uccise. [guardando Inara]: Sì, conosco una poesia. Cerca di non svenire.
  • Operativo: Non la sto minacciando. Sono disarmato.
    Mal: Bene!
    [Mal spara all'Operativo]
    Operativo: Ovviamente, indosso una corazza integrale, non sono uno stupido.
  • Operativo: Qui niente è quello che sembra... lui non è l'eroe senza paura, l'Alleanza non è un impero del male, questo non è il Colosseo.
    Inara: E quello non è incenso! [un'esplosione travolge l'Operativo].
  • Mal: Vuoi comandare tu per caso?
    Jayne: Sì!
    Mal: Be'... non puoi.
  • Simon: Ho trascorso così tanto tempo su Serenity ignorando tutto quello che desideravo per me stesso... Il mio unico vero grande rimpianto... è di non averlo fatto con te.
    Kaylee: Con me?... Rimpiangi di non aver fatto... sesso?
    Simon [annuisce timidamente]: È proprio così.
    Kaylee: Al diavolo! Allora sì che vivrò!
  • Operativo: Sai qual è il tuo peccato, Mal?
    Mal: Ah, al diavolo! Mi piacciono tutti e sette...
  • Operativo [mentre blocca un nervo di Mal con un mossa di arti marziali, per paralizzarlo] : Mi dispiace... non c'è niente di cui tu debba vergognarti. Hai fatto grandi cose... ma stai combattendo una guerra che hai già perso!
    [L'Operativo si scaglia contro Mal con la spada]
    Mal [devia l'attacco e colpisce l'Operativo]: Sì, non sarebbe la prima volta! [Mal immobilizza l'Operativo] Un frammento di proiettile mi ha lacerato quella zona nervosa durante la leva. L'ho fatto rimuovere. Mi dispiace per la gola. Suppongo che tu voglia esprimere il classico ultimo desiderio... c'è solo un problema: io non ti ucciderò. Già...esaudirò il tuo desiderio più grande. Ti mostrerò un mondo senza peccato...
  • Mal: Non sono solo pulsanti e carte, piccolo albatros. Sai qual è la prima regola del volo? Certo che lo sai, dal momento che sai già cosa sto per dire...
    River: Infatti. Ma mi piace sentirlo da te.
    Mal: L'amore. Puoi imparare tutta la matematica dell'universo, ma fai volare una nave che non ami, e lei si libererà di te, sicuro come la rotazione dei pianeti. È l'amore che le impedisce di cadere, che ti dice se è ferita prima che si lamenti. La rende una casa.

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