Scrivimi una canzone

film del 2007 diretto da Marc Lawrence

Scrivimi una canzone

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Titolo originale

Music and Lyrics

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2007
Genere commedia romantica
Regia Marc Lawrence
Sceneggiatura Marc Lawrence
Produttore Marc Lawrence
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Scrivimi una canzone, film statunitense del 2007 con Hugh Grant e Drew Barrymore, regia di Marc Lawrence.

Frasi modifica

  • Mio Dio, ma tu sei un Cole Porter in mutandine di pizzo! A pensarci bene, è probabile che lui le portasse le mutandine... (Alex)
  • Una volta ho cantato in un centro per ciccione, mi hanno adorato. Ho lanciato cioccolatini dal palco e sono impazzite. È stata una rissa calorica. (Alex)
  • La melodia è come quando vedi una persona per la prima volta, è attrazione fisica, sesso... poi, mano a mano che conosci la persona, quelle sono le parole, la loro storia, quello che sono veramente. (Sophie)
  • Non importa se sei ispirata, l'ispirazione è roba da dilettanti! (Alex)

Dialoghi modifica

  • Chris: Cora Corman! Pensa che meraviglia, ti rendi conto?
    Alex: Aspetta, aspetta, aspetta... ma è una buona idea? Pro e contro.
    Chris: Pro: è una mega star, grandissima pubblicità, soldi a palate.
    Alex: Contro?
    Chris: Che, qualsiasi cosa tu faccia, fra quarant'anni saremo morti tutti e due.
    Alex: Ok. Mega star, grandissima pubblicità, soldi a palate contro morte eventuale... be', credo che dovremmo farci un pensierino, Chris.
  • Alex: Ma non posso scrivere una canzone entro venerdì! Ma che c'ha in testa?
    Chris: Va bene, senti, posso essere sincero con te?
    Alex: Ovviamente no, sei il mio manager. Dovrei licenziarti all'istante!
  • Sophie: Io sono qui solo per curare le piante.
    Alex: E stai facendo un ottimo lavoro, se posso permettermi, anche se quella è di plastica.
  • Alex: "Ho vissuto con un'ombra su di me/ ho dormito un'oca sola sai perché...", ma "un'oca" non è giusto, com'è quella parola?
    Sophie: "Un'ora".
    Alex: Be', scrivi più chiaro, come faccio a leggere?
    Sophie: Ma ti pare che vai a dormire con un'oca?
    Alex: Guarda, lasciamo perdere, non sarebbe la prima volta...
  • Chris: Uno spettacolo da paura, dovresti essere molto contento.
    Alex: Quanti soldi abbiamo fatto?
    Chris: Non parlo di soldi davanti a chi non è cliente, lo sai benissimo.
    Sophie: Veramente, stavo pensando di diventare tua cliente.
    Chris: Be', grazie, Sophie! E'... è stupendo. In questo caso, non credo sia corretto parlare degli affari di un cliente di fronte a un altro cliente. Sono molto discreto, in queste cose...
    Alex: Non sai quanto abbiamo fatto, vero?
    Chris: H-ho un' idea approsimativa...
  • Sophie: Io devo dire quello che penso, non posso lavorare così.
    Alex: Ma come sarebbe "non puoi lavorare così"? Scrivi canzoni da sei giorni!
    Sophie: Dio ha creato l'Universo, in sei giorni.
    Alex: Però non ha avuto una Hit!
  • Alex: Non me la volevo arruffianare, le ho solo detto quello che voleva sentirsi dire.
    Sophie: No, io le dico la verità.
    Alex: Guarda che gliel'hai appena detta, vuoi usare i disegnini questa volta? Dio, come sei cocciuta!
    Sophie: E tu non sei abbastanza cocciuto per lottare per quello che è giusto. Senti, io non voglio vederti fare la stessa cosa che hai fatto col disco da solista.
    Alex: Sì, sì...
    Sophie: L'ho comprato. L'ultima copia.
    Alex: Senti, insisto per ridarti i soldi. 9,99 giusto? Ce l'hai un centesimo?
    Sophie: Si sente che eri talmente concentrato a scrivere una canzone di successo che non eri tu, quei pezzi sono senz'anima.
    ALex: Sono d'accordo, ma la nostra ce l'ha un'anima...
    Sophie: Ma se la roviniamo no, e tu lo sai. Perché hai tanta paura di tenerci?
    Alex: Perché non avrà importanza! Perché dietro a tutto il suo buddismo e alla filosofia del perizoma, l'unica cosa che le interessa sono i teatri pieni e le copie vendute. Nulla al mondo ti farà diventare sua amica, come è successo a me con Colin. Perché, alla fine, tutto si riduce a uno squallido business.
    Sophie: Cosa?
    Alex: Tutto. Ecco perché si chiama "Business della musica", ed è positivo. Mi piacerebbe che nella vita tutto fosse così chiaro: "io voglio una cosa da te, tu ne vuoi una da me". Niente false promesse né dolci aspettative.

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