Rafael Benítez

allenatore di calcio e calciatore spagnolo (1960-)

Rafael Benítez Maudes detto Rafa (1960 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo.

Rafael Benítez

Citazioni di Rafael Benítez modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [L'8 aprile 2007] Se il Chelsea è puro ed ingenuo, allora io sono Cappuccetto Rosso.[1]
If Chelsea are naive and pure then I'm Little Red Riding Hood.[2]
  • [Riferendosi a José Mourinho] Eravamo buoni amici fino a quando abbiamo iniziato a vincere, poi lui ha cominciato a cambiare idea.
We were good friends until we started winning, then he started changing his mind.[3]
  • Non abbiamo bisogno di dare bandiere da sventolare ai nostri tifosi – i nostri tifosi sono sempre lì con i loro cuori e questo è tutto quello di cui abbiamo bisogno.
We do not need to give away flags for our fans to wave – our supporters are always there with their hearts and that is all we need.[4]
  • [Alla domanda se il Milan fosse diventato più forte dell'Inter] Lo si diceva anche ad Istanbul quando ho affrontato i rossoneri con il Liverpool, lo si è detto fino alla fine del primo tempo di quella partita, ma poi qualcosa è cambiato.[5]
  • A Conte piace quando la sua squadra riesce a mostrare superiorità nei confronti dell'avversario. Con questa mentalità i giocatori si sentono liberi di giocare e di esprimersi al meglio. È il modo migliore per esprimere le proprie caratteristiche, per far emergere il proprio talento.[6]
  • In Italia si respira calcio, questo mi ha subito impressionato. Ero in vacanza in Sardegna, ho visto i giornalisti che mi aspettavano, i paparazzi in tutte le formazioni 4-5-1, 4-3-3, tutte le formazioni possibile. La mentalità del calcio italiano è simile a quella spagnola, ci saranno critiche e applausi, se vinciamo e faremo un buon calcio sarà più facile. Mi piace.[7]
  • Se non sono un pirla [riferendosi alle parole con cui si era presentato José Mourinho]? Se sono qui, penso che sono intelligente.[7]
  • Sono molto contento di essere all'Inter, in una società così forte. Sono orgoglioso. Credo che sia importante anche per il calcio spagnolo, una via per aprire un cammino come è successo in Inghilterra. Qui può essere lo stesso.[7]
  • La relazione con Moratti è buona, lui ne capisce di calcio e questo è importante. Io nell’ultimo anno al Liverpool non potevo farlo perché non capivano.[8]
  • Virtù? Mi piace parlare con i giornalisti. Mi piace lavorare, insegnare, sono un professore, mi piace spingere la gente a migliorare. Questo è positivo per me. Tra due anni avrete più informazioni.[7]
  • L'unica differenza che vedo tra Mourinho e Grant è nelle loro conferenze stampa! Ho visto la partita contro l'Everton e hanno giocato allo stesso modo di sempre. Ai media può mancare Mourinho, ma a me no.
The only difference I see between Mourinho and [Avram] Grant is in their press conferences! I watched the game at Everton and they were playing the same as they always did. The media might miss Mourinho, but not me. [9]
  • Noi in campo ci accorgiamo subito quando un direttore di gara è sereno. In questo modo siamo tutti più garantiti. Se un arbitro è sereno in campo uno accetta anche un errore.[10]
  • Napoli per me è una città straordinaria, che soddisfa in pieno le mie esigenze. Io sono un uomo di calcio, e Napoli è forse la città al mondo in cui il calcio si vive in maniera più intensa. Vengo da Liverpool, anche lì c'è un rapporto viscerale con la squadra che pensavo non fosse possibile trovare altrove. Ma a Napoli è forse superiore. Poi sono amante dell'arte. E Napoli da questo punto di vista è una miniera, ci sono cose straordinarie da vedere, forse neanche i napoletani sanno quanto è bella e quanto è ricca la loro città. Mi piacerebbe dare il mio piccolo contributo per far conoscere al mondo la vera immagine di Napoli.[10]
  • [Su Massimo Mauro] Se parliamo di politica o golf, devo ascoltare un tifoso della Juventus, anzi del Napoli [si corregge in modo ironico], ma se parliamo di calcio preferisco ascoltare altri.[11]
  • Per risolvere il problema dei cori discriminatori e degli striscioni ho sempre detto che bisogna chiudere le curve e gli stadi, solo così si risolve il problema. E oggi con i social che veicolano opinioni senza responsabilità la legge deve essere più severa.[12]
  • Quello del Real è un ambiente molto complicato, nel corso degli anni sono stati mandati via tantissimi allenatori: lì serve la perfezione in tutto e, al primo errore, iniziano ad arrivare i problemi.[13]

Citazioni su Rafael Benítez modifica

  • Benitez è stato, dal punto di vista tattico, il miglior allenatore con cui abbia mai lavorato al Liverpool e in Inghilterra, ma non mi piace come persona. Non so perché ma è la mia sensazione. Posso chiamare al telefono qualsiasi mio allenatore ma non lui. È un peccato non poter mantenere questo rapporto perché probabilmente abbiamo condiviso la notte più importante delle nostre carriere con la Champions League vinta nel 2005 a Istanbul. Eppure non c'è alcun legame fra di noi. (Steven Gerrard)
  • Con noi Benitez è stato sei mesi e abbiamo vinto 2 trofei. La stagione non è stata buona sotto il profilo degli infortuni, ma si rendeva conto di essere in una grande società. Dopo il Mondiale per club si poteva fare qualcosa di importante se fosse rimasto. Magari avrebbe vinto altri trofei. (Javier Zanetti)
  • [Rispondendo a chi gli chiede se Josep Guardiola sia il miglior allenatore del mondo, o perlomeno della Liga] Della Liga BBVA senza nessun tipo di dubbio. Però tengo una preferenza per Benítez. Mourinho è straordinario, però per me ci sono altri due allenatori migliori. (Marcelino García Toral)
  • Lo ringrazio perché mi ha insegnato come non bisogna comportarsi con i giocatori. Chi va in tribuna è molto più importante di chi va in campo. Un allenatore non può permettersi di prendere per i fondelli le persone. Lui soffre quelli che hanno personalità. Chiedete a Stankovic. Al suo posto voleva mettere in campo Mariga, fermo da 3 mesi. (Marco Materazzi)
  • Tre anni senza un titolo in Premiership? Penso che non avrei ancora un lavoro. (José Mourinho)

Note modifica

  1. Riferendosi alle parole di José Mourinho che definiva i suoi giocatori ingenui.
  2. Citato in Mourinho in his own words , News.bbc.co.uk, 20 settembre 2007.
  3. Citato in Benitez responds to Mourinho jibe , News.bbc.co.uk, 12 aprile 2007.
  4. Citato in Rafa: Mourinho cost Chelsea title, Dailymail.co.uk, 30 aprile 2007.
  5. Citato in Benitez: “Il Milan credeva di essere favorito anche a Istanbul”, ilpost.it, 10 settembre 2010.
  6. Citato in Elvira Erbì, L'Europa esaltata da Conte, Tuttosport, 8 febbraio 2012, p. 6
  7. a b c d Citato in "No, non sono Josè Mourinho", Sportmediaset.it, 15 giugno 2012.
  8. Citato in Tancredi Palmeri, Blob 2010, le previsioni di Ibra "Al Barça si vince, non all'Inter", Gazzetta.it, 31 dicembre 2010.
  9. Citato in "We don't need to give away flags for our fans to wave", Espn.co.uk, 23 novembre 2012.
  10. a b Dall'intervista di Giovanni Aruta, Benitez: "Il livello degli arbitri in Italia è molto alto", L'Arbitro, giugno 2014, p. 36.
  11. Citato in Gianluca Monti, Benitez contro le critiche: "Il Napoli ha vinto 10 gare su 13. Mauro parli di golf", Gazzetta.it, 3 marzo 2015.
  12. Citato in Benitez: «Striscioni offensivi? Bisogna chiudere gli stadi», Tuttosport.com, 7 aprile 2015.
  13. Da un'intervista rilasciata a BT Sports, citato in Benitez 'spiega' il Real Madrid: "Lì nessun errore, tutto deve essere perfetto", Goal.com, 18 febbraio 2016.

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