Luciano Pedro Mendes de Almeida

gesuita e arcivescovo brasiliano

Luciano Pedro Mendes de Almeida (1930 – 2006), arcivescovo cattolico brasiliano.

Luciano Pedro Mendes de Almeida
Tempo di una politica concreta e minimale , di Gianni Valente in 30Giorni, gennaio 2003.
  • Nella totale soggezione alla logica del mercato si arriva a soffrire la fame in un Paese dove l'incremento della produzione agricola è superiore alla crescita della popolazione.
  • La speculazione finanziaria risucchia risorse senza generare vero sviluppo. La ricchezza non si diffonde, si concentra.
  • L'unica cosa che si diffonde come un virus è il miraggio collettivo fomentato dalla propaganda consumista che illude tutti di poter attingere magicamente ai livelli di consumo ostentati dalle élites sociali privilegiate. Tutti, anche i poveri, vengono contagiati da questa mentalità che identifica la felicità nell'accumulazione dei beni e nell'appagamento consumista di bisogni sempre più artificiali.
  • La cupidigia, l'avere come orizzonte della propria vita l'arricchimento e l'accumulazione di beni o la soddisfazione di bisogni artificiali si risolve facilmente in angoscia e in nevrosi.
  • Se coloro che portano il nome di Gesù non hanno pietà per la folla di affamati che oggi invade interi continenti, vuol dire che per loro il cristianesimo è diventato un intrattenimento religioso per sazi borghesi occidentali.
  • Un assistenzialismo solo emergenziale corre il rischio di rendere cronica una crescente disuguaglianza.
  • L'ordinamento politico ed economico non può delegare la cura di una tale folla di persone in difficoltà solo alla generosa iniziativa dei volontari e delle organizzazioni assistenziali.

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