L'invasione degli astromostri

film del 1965 diretto da Ishiro Honda

L'invasione degli astromostri

Immagine Eiji and Godzilla.jpg.
Titolo originale

怪獣大戦争
Kaijū daisensō

Lingua originale giapponese, russo e inglese
Paese Giappone
Anno 1965
Genere azione, fantascientifico
Regia Ishirō Honda
Sceneggiatura Shinichi Sekizawa
Produttore Tomoyuki Tanaka
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'invasione degli astromostri, film giapponese del 1965, regia di Ishirō Honda, sesto sequel di Godzilla del 1954.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Abbiamo appena appreso dalla relazione che hanno compilato i nostri due astronauti un fatto stupefacente. Sul pianeta recentemente scoperto esiste una razza di esseri superiori che è in possesso di conoscenze scientifiche molto avanzate, soprattutto in campo medico. E oltre a questo, sono disposti a stringere amicizia con il popolo della Terra. Credo che sia il nostro dovere come rappresentanti mondiali di analizzare con estrema attenzione questa proposta avanzata dal pianeta X e di arrivare rapidamente a una decisione. (Presidente)
  • Guardate! Stiamo per assistere a una storica battaglia. Il mostro Zero ha trovato pane per i suoi denti. (Controllore del pianeta X)
  • Dobbiamo scappare! Ci rifugeremo nel futuro, in un futuro che non conosciamo. Speriamo che lì ci sia acqua. (Controllore del pianeta X)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Controllore del pianeta X: Io sono il controllore di questo pianeta, e se vi ho invitati qui da me è stato per discutere cose molto importanti.
    Fuji: Discutere? Di quale argomento?
    Glenn: Dov'è la nostra astronave?
    Controllore del pianeta X: Vi prego, non preoccupatevi. Vedete? Potete fidarvi di quello che dico. Che c'è?
    Abitante del pianeta X: È il mostro Zero.
    Controllore del pianeta X: Il mostro Zero! Dì a tutte le unità di difendere le loro posizioni.
    Abitante del pianeta X: Sissignore.
    Fuji: E chi è questo mostro Zero?
    Controllore del pianeta X: Un orribile creatura dello spazio. È questo l'unico motivo per cui il nostro popolo non può vivere in superficie, ed è costretto a nascondersi sotto terra come delle talpe.
  • Controllore del pianeta X: Ecco, ora vi mostrerò il mostro Zero.
    Fuji: Ehi, guarda!
    Glenn: È terrificante!
    Controllore del pianeta X: Sì, lo è. Sappiamo che sul vostro pianeta d'origine, la Terra, lo conoscete come Ghidorra. Qui invece lo attribuiamo solo un numero, cioè il mostro Zero.
  • Controllore del pianeta X: Abbiamo bisogno di sterminatori, degli esseri che possono distruggere questo Ghidorra. A questo scopo, intendiamo acquistare da voi il mostro Zero-1 ed anche il mostro Zero-2: Godzilla e Radon.
    Fuji: Parla seriamente?
    Controllore del pianeta X: È Ovvio. La faccenda è seria. Ghidorra rappresenta un pericolo, e può essere annientato esclusivamente da Godzilla e Radon. Potete portarceli?
    Fuji: Beh, la sua richiesta è insolita. Temo di non poterle fornire una risposta.
    Glenn: Innanzitutto non sappiamo dove sono Godzilla e Radon, e anche se lo sapessimo, come li trasportiamo?
    Controllore del pianeta X: Godzilla attualmente è in Giappone. Si trova nei pressi del lago Miojin. Radon invece è a Bashigasawa. Noi chiediamo semplicemente il permesso di muoverci liberamente sulla Terra per catturarli. Se avremo una vera cooperazione, siamo disposti a sdebitarci. La terapia del cancro è ancora sconosciuta sulla Terra, dico bene? In questo campo la nostra scienza medica ha compiuto grandi progressi. Siamo pronti a mettervi in disposizione tutte le nostre scoperte, non solo sul cancro.
  • Controllore del pianeta X: Il mio popolo e io vi ringraziamo per la vostra accoglienza. D'ora in poi questa data sarà ricordata in tutto l'universo su come il giorno in cui due civiltà si sono incontrate per il bene comune degli esseri senzienti galattici. Siamo venuti in amicizia, i nostri intenti sono pacifici, e vogliamo stabilire legami di cooperazione e collaborazione fra i nostri due pianeti.
    Glenn: Sembra che abbia inghiottito un vaso di miele!
    Dottor Sakurai: Anche noi desideriamo la pace, ma bisogna essere leali l'uno con l'altro. Voi siete atterrati segretamente sul fondo del lago senza il nostro permesso.
    Controllore del pianeta X: Di questo ci rammarichiamo e chiediamo scusa. Tuttavia, se noi avessimo tardato ad arrivare sulla Terra, il pianeta avrebbe subito un gran numero di danni da parte di Radon e Godzilla.
  • Glenn: Perché le donne hanno la stessa faccia?
    Controllore del pianeta X: Mi sembrava che a lei piacessero le donne attraenti.
    Glenn: Sì, ma la bellezza è qualcosa di più della ripetizione. La bellezza è individualità.
  • Fuji: Godzilla!
    Glenn: C'è anche Radon insieme a lui.
    Fuji: Non so se stiamo facendo la cosa giusta.
    Dottor Sakurai: Che intendi, Fuji?
    Fuji: Guardi Godzilla e Radon. Sembra che siano risentiti perché li abbandoniamo qui.
    Glenn: Sì, quei due hanno causato un sacco di guai sulla Terra. Se la caveranno.
  • Controllore del pianeta X: Sono il controllore del pianeta X. Al popolo della Terra, io pretendo che obbediate ai seguenti ordini.
    Presidente: Ordini?!
    Controllore del pianeta X: Voi sarete posti sotto il nostro assoluto controllo e governati come una colonia.
    Presidente: Che significa "governati come una colonia"?
    Controllore del pianeta X: Se non obbedirete immediatamente ai nostri ordini, distruggeremo la vostra civiltà.
    Glenn: Era una trappola. Dannato imbroglione!
    Fuji: Sicuro! Dovevamo aspettarcelo.
    Controllore del pianeta X: Vi ripeto gli ordini. La Terra potrà continuare a esistere solo come colonia del pianeta X.
  • Namikawa: Tesoro!
    Glenn: Proprio come pensavo.
    Namikawa: Sì, sono una cittadina del pianeta X. Quando sei stato sul mio mondo hai visto delle ragazze che erano uguali a me.
    Glenn: Ci puoi giurare, bambina!
    Namikawa: Glenn, io sono comandata a distanza. Devo eseguire gli ordini del mio controllore.
    Glenn: Riguardano anche il fatto di sposarmi?
    Namikawa: Ti prego, Glenn. Quella era una facenda diversa. Il mio compito era di sorvegliarti, ma facendo questo mi sono innamorata davvero.
    Glenn: Bene, allora vieni con me e togliti quest'uniforme.
    Namikawa: No, Glenn. Tu devi diventare cittadino del pianeta X, poi ci sposeremo. È l'unico modo per salvarti, credimi.
    Glenn: Ascolta bene Namikawa, noi non siamo robot. Come pensi di poter trovare la felicità governata dalle macchine? Per salvaguardare la libertà siamo disposti a combattere. Ma dov'è la tua coscienza? È finita anch'essa sotto il controllo del computer?! Sta a sentire Namikawa, se c'è anche una sola maniera per uscirne devi dirmela immediatamente, perche se non troviamo una soluzione in tutta la galassia non ci sarà più pace ne tranquilità!
    Namikawa: Glenn, mi dispiace ma non posso più fare niente ora. È troppo tardi per cambiare.
    Glenn: Non è tardi!
    Comandante del pianeta X: Le dia ascolto. È troppo tardi.
    Glenn [impugna una pistola]: Ho delle brutte notizie per voi.
    Comandante del pianeta X [disintegra la pistola con un fucile laser]: Come comandante di questa colonia, io la dichiaro in arresto.
    Namikawa: No Glenn! Invoca pietà. Non andare, distruggeranno la tua volontà. Ti amo. [il comandante gli spara]
    Glenn: Criminali! Maledetti criminali, che le avete fatto?
    Comandante del pianeta X: Le nostre azioni sono controllate da un computer elettronico, non da sentimenti umani. Quando le nostre leggi vengono violate, il colpevole è eliminato.
  • Dottor Sakurai: Fuji!
    Fuji: Sì?
    Dottor Sakurai: Ghidorra è apparso negli Stati Uniti.
    Fuji: Lo so.
    Dottor Sakurai: Che è questo?
    Fuji: Degli altri problemi. Il congresso ha già deciso?
    Dottor Sakurai: Non ancora. I militari premono perché si faccia ricorso alle armi nucleari e perché si resista fino all'ultimo momento.
    Fuji: Ma saremo spazzati via dalla radioattività!
    Dottor Sakurai: È come avere una tigre davanti casa e un lupo dietro.
  • Controllore del pianeta X: Ci sorprende che non abbiate ancora replicato ai nostri ordini. Per noi ha il valore di una risposta negativa. Pertanto ci siamo preparati ad invadere la Terra. Abbiamo già piazzato Ghidorra nell'emisfero occidentale.
    Dottor Sakurai: Doveva essere per forza opera loro!
    Controllore del pianeta X: E sappiate che Ghidorra è totalmente controllato dal nostro computer attraverso onde magnetiche, e con le stesse onde controlliamo anche Godzilla e Radon. Questi mostri possono distruggere voi e l'intera superficie del pianeta. Tuttavia ritarderemo l'ordine di distruzione di 24 ore. È la vostra ultima possibilità. Attendiamo che capitoliate.
  • Haruno Fuji [dopo che Ghidorra emerge dal mare]: Pensi che abbia ucciso Radon e Godzilla?
    Tetsuo Torii: E come? Sono immortali.

Citazioni su L'invasione degli astromostri modifica

  • Al di là del valore (molto relativo) della storia, risultano apprezzabili la fotografia e la regia del veterano Inoshiro Honda. (Dario Argento)

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