Il giorno degli zombi

film del 1985 diretto da George A. Romero

Il giorno degli zombi

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Titolo originale

Day of the Dead

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1985
Genere orrore
Regia George A. Romero
Sceneggiatura George A. Romero
Produttore Richard P. Rubinstein
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il giorno degli zombi, film statunitense del 1985, regia di George A. Romero.

Incipit modifica

Bill: Niente. Assolutamente niente.
Sarah: Prova ancora!
Bill: È inutile continuare, ho provato lungo tutta la costa, da Sarasota alle paludi, non c'è niente da fare. Non c'è nessuno! Almeno nessuno che possieda una radio.
Sarah: Allora atterriamo, useremo il megafono.
Bill: Atterrare? Un momento, questo non era nei patti!
Sarah: È la più grande città di tutta la zona, dobbiamo tentare.
Bill: Dio mio... Pensaci bene.
Sarah: Scendiamo, John!
John: E va bene, scendo. Ma rimango ai comandi e lascio il motore in moto. Ma se sento puzza di guai me ne vado! E se non ci siete, sarà peggio per voi, avrò fatto una passeggiata a vuoto!

Frasi modifica

  • I morti camminano!
The Dead Walk! (Giornale)
  • Voi avete bisogno di noi, questo è sicuro. Ma non sono altrettanto sicuro che voi serviate a noi. Io non so neanche che razza di lavoro state facendo qua sotto! E per quale motivo i miei uomini debbano rischiare la pelle per voi! (Henry Rhodes)
  • Non l'avrei mai creduto, stiamo peggio di prima. Credevo che Cooper fosse uno stronzo, ma paragonato a Rhodes era un genio! (Ted Fisher)
  • Vi è perdita di iniziativa e di alcune funzioni umane intellettive, forse dovuta al disfacimento dei lobi frontali, varietali, temporali ed occipitali. Risorgendo, la putrefazione è notevolmente rallentata. Da quanto sembra, questi esseri possono sopravvivere per molti anni, nel caso di una rapida resurrezione, dai dieci ai quindici anni prima che la putrefazione li distrugga. (Matthew Logan)
  • Il cervello li muove, Sarah, è il loro motore! Non hanno bisogno di sangue né di organi interni, a questo ho asportato tutti gli organi, rimangono solo le membra e il cervello, eppure funziona! Guardi, Sarah, guardi... [lo zombi con il ventre aperto tenta di morderlo] Vede? Vuole prendermi, vuole cibo, ma non ha stomaco! Quello che mangia non lo può nutrire, resta solo l'istinto: profondo e primordiale istinto! I primi organi a decomporsi sono i lobi frontali, il neocortice, poi il sistema limbico, il cervelletto... Ma il centro, quello è l'ultimo ad essere attaccato dalla decomposizione. È il nucleo R, Sarah, quel grumo centrale e gelatinoso che abbiamo ereditato dai rettili. (Matthew Logan)
  • Se resteremo qui ancora per molto, dovrò smettere di bere per forza, perché purtroppo tra un po' non resterà più niente da buttare giù! Ma finché ci sarà, continuerò a consolarmi bevendo finché mi scoppierà il fegato, alla faccia tua e di tutti quei porci che ci stanno aspettando là fuori! (Bill McDermott)
  • Seduta, le ho detto, o quanto è vero Dio, la ucciderò! (Henry Rhodes) [rivolto a Sarah]
  • Ora dirigo io questa gabbia di matti, Frankenstein! E intendo sapere che cazzo si è messo in testa di fare, chiaro!?! (Henry Rhodes)
I'm running this monkey farm now, Frankenstein! And I want to know what the FUCK you're doing with my time!
  • Vi do ancora un po' di tempo. Poco, molto poco, e non vi dico quanto... Ma sarà bene che cominciate presto a darmi dei risultati se non volete che mi incazzi... Chiaro? Niente deve accadere qui senza che io ne sia messo al corrente! E chiunque si azzarderà a non obbedire ai miei ordini verrà processato e immediatamente giustiziato! Mi auguro che tutti abbiate capito. (Henry Rhodes)
  • Lo chiamo Bub, "ragazzo", è così che gli amici del club chiamavano mio padre. Ve lo immaginate un chirurgo che si fa chiamare Bub? Però nessuno ci badava... Lui era ricco. Mio padre era ricco. Diceva che non sarei mai diventato ricco con il lavoro di ricerca. Così diceva. Bub ha reagito molto bene ultimamente, e l'ho lasciato vivere! [ride] Ma è vivo o è morto? Questo è il dilemma, non è vero? Be', diciamo che gli consento di continuare a esistere! (Matthew Logan)
  • [Ultime parole, a Steel, dopo essere stato morso] Non permettere che succeda... Non permettere che mi succeda! Non voglio essere uno di loro! Uccidimi, ti prego, uccidimi! (Miller)
  • [Ultime parole] Vieni, Bub! Vieni, putrido sacco di merda! Vuoi imparare a sparare, Bub? Ti insegnerò io a sparare! Vieni, sacco di merda! (Steel)
  • Vieni, Johnny, contiamo su di te! Tu sei l'angelo che ci porterà verso la terra promessa! (Bill McDermott) [rivolto a John, dopo averlo salvato da uno zombi]
  • [Ultime parole, agli zombi che lo mangiano vivo] Avanti... mangiate!! (Henry Rhodes)
Choke on 'em! Choke on 'em!!!

Dialoghi modifica

  • Bill [alla radio]: Siamo venuti per salvarvi, rispondete, venite fuori se riuscite a sentirmi.
    John: È inutile, amico... Non c'è nessuno vivo, e così in tutte le altre città. Ascolta... [si sentono i lamenti degli zombi] Li senti quanti sono? Sono migliaia.
    Bill: Dio mio, è spaventoso...
  • Sarah: Una nuova tomba?
    Johnson: Il maggiore Cooper, è morto stamani.
    John: Rimaniamo in pochi...
    Sarah [vede gli zombi oltre la recinzione]: Sono venuti a vederlo seppellire.
    John: Per chi verranno domani, Sarah? E il giorno dopo? E il giorno dopo ancora?! Sono centinaia, là fuori! Migliaia! Forse milioni! Non serve a niente nascondersi, loro aumentano ogni giorno, noi invece no! A che serve quello che stiamo facendo qui? Siamo solo dei pazzi!
    Sarah: Se tu hai un'idea migliore, che aspetti a tirarla fuori?
    John: Sì che ce l'ho, ce l'ho un'idea migliore, certo che c'è un'alternativa: salire subito su quell'elicottero, andarcene e sbarcare su un'isola deserta, goderci una vita tranquilla tutto il giorno sdraiati al sole! Che ne dici?
    Sarah: E tu lo faresti? Con quel che succede, lo faresti senza nessun rimorso?
    John: Certo, lo farei, sta' tranquilla che lo farei eccome!
  • Steel [attira gli zombi della caverna]: Forza zozzoni, venite qui, forza! Ehi! Siamo qui! Avanti! Forza, sacchi di pus, avanti! Avanti! Avanti, animali, ma che accidente avete?
    Rickles: Hanno paura...
    Sarah: Che?
    Rickles: Sanno che cosa li aspetta col dottor Frankenstein!
    Sarah: Se è così, Rickles, significa che stanno imparando. Ci stiamo riuscendo.
    Steel: Forza, venite a vedere cos'ho per voi! Forza, teste di cazzo! Una bella salsiccia! Venite, chi la vuole assaggiare, avanti! Venite ad assaggiarla!
    Rickles: Forza, Steel, tiralo fuori, vedrai come corrono!
    Steel: Come no, il più bel pezzo di salsiccia della caverna! Ma non vorrei far eccitare la signora, specie in presenza dell'amichetto!
    Sarah: Lei non riuscirebbe mai ad eccitarmi, Steel, se non dal punto di vista puramente antropologico.
    Steel: Ma che cazzo dice, Rickles?
    Rickles: Dice che sei soltanto un cavernicolo, un fottuto pitecantropo, un uomo delle caverne che passa troppo tempo qui sottoterra! Va bene, Steel, anche i cavernicoli hanno dei begli uccelli! [ridono]
  • Fisher: Ci serve un ambiente assolutamente sterile, metà del lavoro che svolgiamo va sprecato per via della contaminazione!
    Rhodes: Si arrangi, faccia come può, Fisher.
    Fisher: Accidenti, è una pazzia! Ma è possibile che non riesca a capire che noi...
    Rhodes: Capisco solo questo: che lei e i suoi colleghi dovrete levarvi dai piedi al più presto possibile.
  • Rhodes: C'è una riunione questa sera alle sette, voglio che veniate tutti! Tutti, ho detto! Compreso il dottor Frankenstein, e porti anche il suo protetto!
    Sarah: Gli ho dato un calmante, non sarà sveglio.
    Rhodes: Mi stia a sentire bene! Di gente me n'è rimasta poca, perciò non le permetto di addormentare i miei uomini senza il mio permesso, spero che sia chiaro!
    Sarah: Sì, signore. Fanculo, signore! [esce]
  • Logan: Ho simulato elettronicamente il trapianto del nucleo R su questo cadavere, credo che questa creatura una volta operata sarebbe docile, anche se avesse la vista e gli altri sensi, gli istinti primitivi sono stati tolti. [attiva dei comandi elettrici che fanno alzare le braccia dello zombi operato a comando] Ha ancora le funzioni motorie, e forse può ancora ragionare! Si potrebbe addomesticare, Sarah, obbligarlo ad essere capace di agire come noi desideriamo.
    Sarah: Ma si rende conto che per un intervento di questo genere occorrono almeno quindici ore e che pochi chirurghi sono in grado di affrontarlo? Avevamo deciso di lasciar perdere le teorie e di concentrarci solo sul lato pratico!
    Logan: Ma è questo il nocciolo del problema! Non posso smettere ora che sono vicino alla soluzione! Insistere su questa strada, non c'è altra scelta!
    Sarah: Ma sta lavorando su teorie già sperimentate molti mesi fa, senza nessuna prova che siano esatte, la sua è solo presunzione! Lei continua a perdere tempo a cercare di capire cosa succede invece di cercare di capire perché succede! E inoltre le servono molti, troppi zombi! Diventa sempre più pericoloso andar fuori a cercare di catturarli, non riusciamo più a controllarli! Che è successo a questo?
    Logan: Era troppo pericoloso, l'ho distrutto. Ma potrà servirci ancora!
    Sarah: Dottor Logan, gli uomini non vogliono più collaborare con noi, non credo che accetteranno più di uscire a catturarne altri, non sarei affatto sorpresa se si rifiutassero!
    Logan: Mostriamoli i risultati. Mostriamoli i risultati! Gli proveremo che questi esseri possono essere domati anche senza operazioni. Sapendo come sono fatti, sapremo come comportarci con loro, addomesticarli, controllarli. Dobbiamo farlo, è la sola speranza! [Sarah nota la divisa di Cooper per terra, poi guarda lo zombi operato] Sì, questo è il maggiore Cooper. Mi serviva, Sarah! Ora ci aiuta molto di più di quando era vivo...
    Sarah: Ma ho visto la tomba!
    Logan: Ci abbiamo messo uno zombi.
    Sarah: Santo iddio, dottor Logan!! Sa che cosa succede se scoprono che cosa ha fatto? Sa che cosa farebbero a noi tutti?!
    Logan: Non lo sapranno! E chi lo riconosce?
  • Rhodes: Non è un viaggio di piacere, questo... è una fottuta guerra!!! Non sto in questa caverna per divertirmi, ci sto perché me lo hanno ordinato!
    Fisher: Ma se non sbaglio le hanno ordinato anche di cercare di facilitare il compito di noi scienziati! Noi siamo dei civili, capito?! E non abbiamo intenzione di sottostare alle sue prepotenze!
    Rhodes: Ma di quale prepotenza parla, guardi i fatti, Fisher: voi avete perso un uomo, noi ne abbiamo persi cinque! Dove sta scritto che dobbiamo tenere quei luridi fottuti vicino a dove dormiamo?! Dove sta scritto che non possiamo piazzarli una bella pallottola in bocca?
    Logan: Non abbiamo abbastanza munizioni, capitano, per spararli in bocca! Se dovevamo farlo, dovevamo farlo al principio. Purtroppo abbiamo permesso che ci sopraffacessero, e loro ci hanno sopraffatti. Siamo in minoranza: quattrocento mila contro uno secondo i miei calcoli.
  • Logan: Dove andrebbe, capitano? Ammesso che distrugga i miei zombi, dove li mette gli altri milioni che stanno aspettando là fuori? Pensa davvero di poter riuscire a sterminarli? Tutti quanti? Strategicamente vi hanno messo in una posizione disperata, siete perduti. Be', siete perduti a meno che...
    Steel: A meno che? "A meno che" cosa, Frankenstein?!
    Logan: Non si riesca ad educarli.
    Steel: Ma questo è un manicomio! Non sono pagato abbastanza per lavorare in un fottuto manicomio!
    Rickles: Io non sono pagato per niente! Ha ha ha ha!
    Johnson: Pagati? A quanto risale la nostra ultima paga?
    Steel: Dall'altro secolo!
    Rhodes [i soldati ridono]: D'accordo, silenzio. State zitti!! Di che diavolo sta parlando, Frankenstein?
    Logan: Presto glielo dimostrerò. Sarah è al corrente, ha visto i progressi che ho fatto. Non è vero, Sarah?
    Sarah: Sì... C'è stato qualche progresso.
    Rhodes: Che genere di progresso? Di che cosa sta parlando, che vuol dire "educarli"?! Che significa?
    Logan: Significa impedirgli di mangiarci, per esempio! Significa tenerli d'occhio. Significa... controllarli.
  • Logan: La ricerca di Sarah è più esoterica della mia, sta cercando il modo di giungere alla causa del male per eliminare il problema. Ciò potrebbe richiedere molto tempo, moltissimo tempo, potrebbe non trovare mai ciò che sta cercando. Abbiamo scarsità di agenti chimici e la nostra attrezzatura è disperatamente inadeguata.
    Rhodes: McDermott mi dice che ha una radio preistorica... ora lei mi sta dicendo che non dispone dell'attrezzatura che le occorre? E io vi dico che noi siamo a corto di munizioni, e siamo anche a corto di uomini, per la miseria!!
    Sarah: È stato fatto tutto troppo in fretta, quest'operazione è stata messa su nel giro di pochi giorni!
    Rhodes: Sì, è vero, è può essere mandato tutto all'aria nel giro di pochi minuti, signora! E io sono qui per assicurarle che sono prontissimo a farlo! E prontissimo ad andarmene immediatamente da qui!
    Logan: Le chiedo ancora, capitano, dove andrà? Non ha scelta, dovrà darci il tempo che abbiamo chiesto!
  • Sarah [parlando di Rhodes]: Non può essere così disumano.
    John: No, lui è umano... è proprio questo, che mi spaventa! Lui non ucciderà Billy perché non ha nessun altro che sia esperto in elettronica, non ammazzerà me perché sono il suo pilota, probabilmente non ucciderà il dottor Frankenstein perché il vecchio lo stordisce con le sue chiacchiere! Ma il resto di voi... sarà meglio che cominci a preoccuparsi.
  • Sarah: Tu sei un mistero per me. Veramente, sai? Non sei come quegli altri stronzi là dentro. Tu hai il senso...
    John: Di cosa?
    Sarah: Lascia perdere!
    John: No, no, no, no, dai, avanti, parliamone!
    Sarah: No, sono venuta qui solo per sbronzarmi, non ho la forza di parlare.
    John: Ah, ci vuole più energia a stare zitti che non a dire quello che si pensa! Coraggio, dimmi quello che ti rode.
    Sarah: Tu sei stato mandato qui per lavorare...
    John: Il mio lavoro è di pilotare l'elicottero, ed è un lavoro che so fare molto bene!
    Sarah: Qui dentro vivi ben protetto, mangi il nostro cibo, bevi la nostra acqua e non alzi un dito per dare una mano. [rivolta a Bill] E neanche tu!
    John [scoppia a ridere]: Vedi, non crediamo in quello che si fa qui sotto! [ridacchia] Ehi, lo sai che cosa conservano in questa caverna? Ci tengono i registri e gli archivi delle cinquecento più importanti società esistenti, ci tengono anche il preventivo del Dipartimento della Difesa e ci tengono il negativo dei più bei film della storia! Hanno microfilm contenenti i segreti del Dipartimento di Stato e articoli di ogni genere, hanno archivi di immigrazione, i risultati di tutti censimenti e hanno resoconti ufficiali di tutte le guerre, degli incidenti aerei, delle eruzioni vulcaniche, dei terremoti, degli incidenti e delle inondazioni e di tutti gli altri disastri che hanno turbato il tranquillo vivere dei nostri cari e vecchi Stati Uniti! Ora... che senso ha tutto questo, Sarah? Tutta questa conservazione di atti e documenti, noi che cosa ne faremo? Chi avrà mai la possibilità di vederli? Questa è un'enorme pietra tombale di oltre quattordici miglia!! [fa eco] Con un epitaffio che nessuno si prenderà mai la pena di leggere. E tu vieni qui, tu vieni qui con un altro mucchio di carte, di grafici, di documenti, scartoffie... Che cosa ne farai? Li seppellirai qua sotto insieme a tutte le altre reliquie e tutto quanto quello che è stato. Ma ti dirò dell'altro, sì, ti dirò dell'altro: tu non potrai mai capire. Così come gli uomini non hanno mai potuto capire perché le stelle sono là dove sono. Non è il compito della specie umana penetrare il mistero della vita. Quello che stai facendo è una perdita di tempo, Sarah... e il tempo è tutto ciò che ci è rimasto.
    Sarah: Quello che faccio è l'unica cosa che è rimasta da fare.
    John: Non è vero. C'è ancora molto, altre cose da fare! Fintanto che ci saremo tu e io e forse qualcun altro, potremo ricominciare, da capo, di nuovo! Potremmo avere dei figli e insegnare loro, Sarah, insegnare loro a non finire come noi in mezzo a questa inutile montagna di documenti. [si ode il lamento di uno zombi] Sarah, ti sei mai domandata quale spiegazione dare a quello che sta succedendo? Ti voglio dare la risposta che mi sono dato io: noi siamo stati puniti dal Creatore. Ci ha lanciato una specie di maledizione affinché potessimo vedere com'è fatto l'Inferno! Forse era stanco di vederci scannare l'uno con l'altro e ha voluto punirci così. Forse voleva dimostrarci che lui è sempre il padrone. Forse egli ha visto... ha visto che la superbia si stava impadronendo di noi e che ci illudevamo di poter fare a meno di lui.
  • Logan [Bub ha aperto un libro come per leggerlo]: Ricorda! Ricorda tutto quello che faceva! Bub, sono contento, molto contento!
    Fisher: Che sta cercando di provare? Una volta ho visto uno zombi seduto dentro una macchina in una strada di Washington che cercava di guidare, non mi è sembrata una cosa straordinaria.
    Sarah: No, ma ciò che sorprende di questo qui non è quello che fa, ma quello che non fa.
    Fisher: Cosa vuoi dire?
    Sarah: Lui non si eccita, non si agita mai quando Logan entra nella stanza. Non vede Logan come...
    Fisher: ...un pranzo.
  • Logan [Bub tiene un telefono]: Saluta la zia Alicia! Di' ciao alla zia Alicia! "Ciao, zia Alicia"... Ciao...
    Bub: Ciao... [Rhodes fa cadere un oggetto attirando la sua attenzione. Bub molla il telefono, si mette ritto e gli fa il saluto]
    Logan: Doveva essere nell'esercito! Risponda al saluto e vediamo cosa fa.
    Rhodes: Mi sta chiedendo di salutare quel mucchio di pus ambulante? Non saluto un cazzo!
    Logan: La sua ignoranza è superata soltanto dal suo fascino, capitano. Come potremmo erigerci a esempio per loro se ci comportiamo da barbari noi stessi?
  • Rhodes: Che cosa dovremmo fare? Insegnar loro a sparare?! Si può sapere che cazzo è successo a voi altri? Sono morti! Quelli sono maledettamente morti e voi come pretendete di insegnar loro delle cose?
    Logan: "Educarli", capitano. Così li indurremo a fare ciò che vogliamo.
    Rhodes: Questo non mi interessa, io voglio solo che crepino!!!
    Logan: Non mi pare che siano disposti a farlo per lei, capitano.
    Rhodes: Il risultato dei suoi esperimenti... Sarebbe questa la stronzata che dovrebbe toglierci da questo maledetto mare di guai?!
    Logan: Be', è il principio, sì. Questo è il principio di un comportamento sociale, di un comportamento civile. Il comportamento civile è quello che ci distingue dalle forme inferiori, è quello che ci consente di comunicare, di affrontare le cose in modo normale, senza azzannarci come bestie feroci! E il vivere civile dev'essere loro insegnato. Se non faremo così... allora sarà inutile. Sarà tutto inutile.
  • Steel [scoprono cosa ha fatto Logan ai soldati]: Maledetto!
    Logan [ultime parole]: No! Lei mi deve ascoltare, capitano! Mi deve ascoltare!
    Rhodes: Ascolta questo! [crivella Logan con un mitra, uccidendolo]
  • John: Fermo dov'è, capitano!
    Rhodes: Frankenstein è morto. [tiene Fisher in ostaggio] Questo porco è il prossimo se non getta subito le armi!
    Bill: Fa sul serio, John, ha ucciso Logan a sangue freddo!
    Rhodes: Ho ucciso Logan perché era un macellaio! E ucciderò tutti quanti gli altri se non trascini il tuo culo nero fin qui immediatamente!
  • Rhodes: Ora ci porterai via da qui. Prova a non fare quello che ti dico e gli sparo in testa, eroe!
    John: L'elicottero non ce la farà con tutti.
    Rhodes: Non ho detto tutti. Solo io, i miei uomini, tu e nessun altro.
    John: Non mi costringerà mai a farlo! [Rhodes uccide Fisher]
    Rhodes: Rickles, apri i cancelli! Steel, sbattili dentro! [Sarah e Bill vengono messi oltre la recinzione, i zombi delle caverne si avvicinano]
    John: Rhodes... Non lo faccia, la prego! La prego!
    Rhodes: Ci darai un passaggio, pilota?
    John: Io farò tutto quello che vuole, ma li lasci andare. Rhodes, li faccia uscire! La porterò dovunque voglia andare!
    Rhodes: L'hai detto tu stesso: l'elicottero non può portarci tutti!
  • Sarah: Non c'è un vecchio silos lì dietro?
    Bill: Sì, ma non possiamo andare lì senza armi.
    Sarah: Ma non si può restare qui, ci sbraneranno!
    Bill: Che Dio ci aiuti!

Citazioni su Il giorno degli zombi modifica

  • In Zombi il consumismo è al centro del film, mentre ne Il giorno degli zombi ho voluto sottolineare come ormai non si abbia più fiducia in nessuno. (George A. Romero)

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