Gli esploratori del tempo

film TV del 2008 diretto da Lev L. Spiro

Gli esploratori del tempo

Film TV

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Titolo originale

Minutemen

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2008

Genere avventura, fantascienza, commedia
Regia Lev L. Spiro
Soggetto David Diamond, David Weissman
Sceneggiatura John Killoran
Rete televisiva Disney Channel
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Gli esploratori del tempo, film statunitense del 2008 con Jason Dolley, Luke Benward e Nicholas Braun, regia di Lev L. Spiro.

Frasi modifica

  • [Durante il ballo di fine anno]
    Attenzione, attenzione ragazzi, è il momento di annunciare il re e la regina del ballo di quest'anno, ma prima: "Salve Brad! Vorrei un paio di panini con banana e burro di arachidi grazie", oh grazie a te di cuore! [Gli studenti lo guardano fisso] Era Elvis Presley! Applausi? Era una bella imitazione! Non importa. [guarda un foglio] Stephanie Jameson e Virgil Fox forza venite qui, avete vinto! (Vicepreside Tolkan)

Dialoghi modifica

  • [Al tavolo della mensa]
    Virgil: Ultimo anno e sono ancora al tavolo dei secchioni. Oh, senza offesa ragazzi! Adoro la nostra conversazione stimolante! [Rivolto ai compagni]
    Chester: Ehi, e chi si è offeso!
    Virgil: Sul serio, com'è potuto succedere?
    Charlie: Allora, vediamo, può darsi che la tua sfortuna sia cominciata quando ti hanno spogliato e infilato una minigonna e appeso alla mascotte della scuola?
    Chester: Beh, la foto è stata in copertina dell'annuario scolastico, tre anni di fila.
    Eugene: E su tutti i notiziari locali...
    Chester: E il canale spagnolo!
    Virgil: Un incidente che un giorno spiegherò pagando profumatamente uno psicoanalista.
    Jeanette [avvicinandosi al tavolo]: Oh, ehi sterpazzolino! [Charlie la fissa, balbettando]
    Virgil: Charlie saluta sempre tutti in questo modo.
    Chester: Salve, eh, mi scusi signorina, perché lo ha chiamato sterpazzolino?
    Jeanette: Oh, adoro i pennuti, tutti i volatili, quelli piccoli, quelli grandi. Oh, sono la segretaria della sede locale dei Junior Birdbuddies of America. È un grande onore. Scusate devo scappare! Oh aspetta! [aggiusta la frangia di capelli di Charlie]
    Chester: Oh beh, questo spiega tutto!
    [Charlie si strofina i capelli]
    Virgil [rivolgendosi a Charlie]: Jeanette ti fa il filo da più di due anni, che cosa aspetti?
    Charlie: Scordatelo, sono sposato con la scienza.
    Chester [ridendo]: Ehi, congratulazioni agli sposi! [stringendo la mano a Charlie]
    Charlie: Eh, eh, grazie!
    Virgil [dopo aver guardato Stephanie dirigersi al distributore di merendine]: Perdonatemi gente! [andandosene]
  • Prof: C'è un valido motivo per cui il biografo di Tesla ha intitolato il suo libro Un uomo fuori dal tempo. Tesla era così innovativo rispetto ai suoi contemporanei, che... che spesso lo deridevano che... spesso ehm spesso lo deridevano perché... ehm [Rivolto a Jocelyn Lee] Jocelyn sarebbe troppo chiederle di non mettersi lo smalto alle unghie mentre spiego?
    Jocelyn Lee: Scusi, quanto le manca?
    Prof [ride]
    Charlie: Scusatemi!
    Prof: Ah, signor Tuttle, immagino sia qui per la sua sedia speciale?
    Charlie: Ah la prendo dopo [La classe ride] Questa è un'emergenza del club Abu, ho urgente bisogno di Virgil Fox! [Alcune risate sommesse]
    Prof: Virgil Fox!
    Virgil [coprendosi la bocca con una mano]: No, oggi è malato, forse non ce la farà.
    Prof: Spiritoso, signor Fox, può ritirare il suo permesso uscendo dall'aula!
    Virgil: Basta, emigro in Paraguay!
  • Virgil [camminando per i corridoi della scuola con Charlie]: L'hai guardata bene la nostra Mascotte [guardando il permesso]?
    Charlie: Lascia stare il permesso! Ti ricordi il kart con il razzo a propulsione che guidavo il giorno dell'incidente?
    Virgil: Grazie per avermelo ricordato, erano dieci minuti che nessuno lo tirava in ballo!
    Charlie: Senti, segui il mio discorso. Forse quell'invenzione non sarà stato un successo, ma un elemento del progetto si è dimostrato valido: l'acceleratore quantico! Ti ricordi quando ero ossessionato dalla fisica e dalla teoria dei multimondi?
    Virgilio: Ah sì, divertente [sarcastico]
    Charlie: Beh, ho iniziato ad elaborare una mia teoria basandomi su quel lavoro, incorporando la mia ipotesi dell'accelerazione quantica, poi ho lasciato un computer della scuola accesso, e l'ADSL ha fatto tutto il resto. Pochi minuti fa ho esportato l'ultimo tassello del puzzle [apre la porta del laboratorio di informatica]
    Chester [alzandosi dalla sedia]: Comandante Tuttle sul ponte! [si alzano tutti, facendo il saluto militare]
    [Charlie guarda Virgil]
    Virgil: Non sperare che ti faccia il saluto!
    Charlie: Bene, riposo! [rivolto a Virgil] Quello che sto per farti vedere è davvero davvero top secret, dobbiamo essere riservatissimi! [premendo la tastiera del computer] Guarda qua!
    Virgil [guardando il monitor]: E allora?
    Charlie: Quella che stai vedendo è un'efficacissima simulazione di un potenziale viaggio nel tempo! [Virgil gli copre le orecchie con le mani]
    Charlie: Ah, ah che stai facendo?
    Virgil: Cerco di impedire al tuo cervello di fuoriuscire dalle orecchie.
    Charlie [guardandolo]: Che cosa?
  • Charlie [facendo jogging con Virgil]: Ma dai, ieri hai detto di inventare qualcosa di utile, viaggiare nel tempo è utile!
    Virgil: Charlie hai solo 14 anni, ti mancano due anni per prendere la patente, chiami ancora biancheria le mutandine e dovrei credere che sai costruire una macchina del tempo?
    Charlie: Sì, e in base ai dati in mio possesso una persona può viaggiare fino a 48 ore nel passato.
    Virgil: È pochino!
    Charlie: Prego, come dici? Qual è la tua formula di viaggio nel tempo?
  • [In laboratorio di cucina]
    Charlie: Dipende dalla luce, niente si muove più in fretta, beh la mia ipotesi è che puoi viaggiare nel tempo sul raggio di luce su qualsiasi ponte, perfino la luce di un proiettore di diapositive.
    Virgil: Un proiettore!? Un normale proiettore di diapositive?
    Charlie: Ho detto normale? No, non l'ho detto! Qui stiamo parlando di una complessa mescolanza di componenti elettronici e della vecchia meccanica della combustione interna.
    Virgil: Di cui sai meno di zero, tra parentesi.
    Charlie: Troveremo un genio della meccanica, non mi sembra un problema!
  • Virgil [rivolto a Charlie e Zeke] I Minutemen devono usare i loro poteri per la verità e la giustizia, e poi penseremo a diventare ricchi! Dai, scherzavo!
    Charlie: Chi sono i Minutemen?
    Virgil: Siamo noi, i più importanti minuti del tempo, eh, geniale no?
    Charlie: In un certo senso.
    Zeke: Non direi.
  • [Al tavolo della mensa]
    Virgil: Charlie, che cos'hai?
    Charlie: Ragazzi c'è un particolare che vi ho nascosto riguardo la formula, come ricorderete c'era un'ultima parte dell'equazione che mi aveva fuso il cevello per anni, finchè non ho trovato ciò che cercavo dopo un estenuante e complicatissima procedura di download.
    Zeke: Sei un hacker!
    Charlie: Tra i peggiori [toccandosi la bocca], l'ho rubata alla NASA!
    Virgil [esterrefatto]: L'hai rubata alla NASA!?
    Charlie [trascinando giù dalle sedie i due amici]: Calma, non è così grave come può sembrare!
    Virgil: Sì invece, altro che se è grave!
    Charlie: Erano file del 1960, file morti, nessuno li ha mai più toccati da allora.
    Virgil: È grave, molto grave, rischiamo la prigione!
    Zeke: Ah, io vi avverto, se finiamo in prigione e dividiamo la stessa cella, io russo tutta la notte.
    Virgil: Ah, fantastico.
    Charlie: Non ci saranno problemi, ok? Basterà non utilizzare la macchina per un po' e tenere un profilo basso
    [Si rialzano, mentre tutti li fissano]
    Virgil: Ah, mi era caduto! [prendendo in mano una patatina e mangiandola]
  • Agente FBI [mostrando il tesserino identificativo]: Tutti quanti fermi, FBI!
    Agente CIA: Fermi, CIA!
    Agente: Dipartimento di Stato!
    Virgil: In futuro lei dovrebbe presentarsi per primo!
  • Charlie [rincorrendo Virgil]: Davvero vorresti fermare quello che sta per succedere?
    Virgil: Perché no? Non è compito dei Minutemen correggere gli errori? Quel giorno io ne ho commesso uno. È la mia occasione di diventare qualcuno!
    Charlie: Ok, ma considera questo. Grazie a quello che è successo siamo diventati amici. Quel giorno in cui ci hanno appeso a quella stupida statua dei Rams, quel giorno in cui tu ti sei sentito un po' in imbarazzo, quello è il mio giorno preferito. Anche se restassi un secchione emarginato non avrebbe importanza, perché ora avrei un vero amico, e questo mi ripagherebbe per sempre di tutto, ma forse per sempre non esiste.
    Zeke: Senti, senti Virgil, fà quello che ritieni più giusto e se la vita non è uguale dall'altra parte, è stato un bel viaggio!

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