Giaele

figura femminile biblica

Giaele, personaggio biblico, eroina del popolo ebraico.

Giaele e Sisara (Artemisia Gentileschi, 1620 ca.)

Citazioni su Giaele modifica

  • Giaele uscì incontro a Sisara e gli disse: "Fermati, mio signore, fermati da me: non temere". Egli entrò da lei nella sua tenda ed essa lo nascose con una coperta. Egli le disse: "Dammi un po' d'acqua da bere perché ho sete". Essa aprì l'otre del latte, gli diede da bere e poi lo ricoprì. Egli le disse: "Sta' all'ingresso della tenda; se viene qualcuno a interrogarti dicendo: C'è qui un uomo?, dirai: Nessuno". Ma Giaele, moglie di Eber, prese un picchetto della tenda, prese in mano il martello, venne pian piano a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare in terra. (Libro dei Giudici)
  • Sì, quel Dio che nell'onda vermiglia | chiuse il rio che inseguiva Israele, | quel che in pugno alla maschia Giaele | pose il maglio, ed il colpo guidò. (Alessandro Manzoni)
  • Sia benedetta fra le donne Giaele,| la moglie di Eber il Kenita, | benedetta fra le donne della tenda! | Acqua egli chiese, latte essa diede, | in una coppa da principi offrì latte acido. | Una mano essa stese al picchetto | e la destra a un martello da fabbri, | e colpì Sisara, lo percosse alla testa, | ne fracassò, ne trapassò la tempia. (Libro dei Giudici)

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