E ora qualcosa di completamente diverso

film britannico del 1971

E ora qualcosa di completamente diverso

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Titolo originale

And now for something completely different

Lingua originale inglese
Paese Gran Bretagna
Anno 1971
Genere comico
Regia Ian MacNaughton
Soggetto Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin
Sceneggiatura Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin
Produttore Patricia Casey, Victor Lownes, David Gil
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

E ora qualcosa di completamente diverso, film inglese del 1971 con i Monty Python.

Frasi modifica

  • E ora qualcosa di completamente diverso. (Annunciatore)
  • Wenn ist das Nurnstuck git und Slotermeyer? Ja! Feierhund das oder die Flipperwaldt gersput! (Plotone)
  • Le lepri sono state saldamente assicurate al terreno, perciò non possono difendersi scappando! (Speaker)
  • Conrad Poohs e i suoi denti ballerini! Grazie, grazie ancora a Conrad Poohs e ai suoi straordinari denti! Una musica e un sorriso da non dimenticare! (Presentatore)
  • Il Kilimangiaro è una vetta assai, assai insidiosa. Uno non vede che roccia, finché non riesce ad arrivare in cima. (Sir George Head)
  • In questa immagine ci sono ben quarantasette persone. Nessuna di loro è visibile. [...] Signor Bradshow, vuole venir fuori, per favore? (Annunciatore)
  • Terror di tutta la foresta egli è, con l'ascia in mano si sente un re. (Coro di Giubbe Rosse)
  • Oliver, invece, chi sa come, si è investito da solo. Ma che razza di babbeo! (Speaker)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Ungherese: Io non acquisterò questo disco perché è graffiato.
    Tabaccaio: Come?
    Ungherese: Io non acquisterò questo disco perché è graffiato.
    Tabaccaio: Oh, no, no, no, no, no, questa è una tabaccheria, eh, eh, eh!
    Ungherese: Che ha detto?
    Tabaccaio: Tabaccheria!
    Ungherese: Ah! Io non acquisterò questa tabaccheria perché è graffiata.
    Tabaccaio: No, no, no! Tabacco! Ehm... sigarette!
    Ungherese: Sigarette?
    Tabaccaio: Sigarette.
    Ungherese: Ah, ja.
    Tabaccaio: Bene.
    Ungherese: Il mio Hovercraft è pieno di anguille.
    Tabaccaio: Eh?
    Ungherese: Il mio Hovercraft è pieno di anguille.
    Tabaccaio: Oh, fiammiferi!
    Ungherese: Non vorresti...
    Tabaccaio: Non vorresti...
    Ungherese: Non vorresti, ah, ah. Non vorresti venire a prendere il tè a casa mia, bel maschione?
    Tabaccaio: Sono sei scellini, prego.
    Ungherese: Se ti dicessi che hai un corpo bellissimo, ti schiacceresti contro di me? Io non sono più infetto.
  • Sergente: Allora adesso vedremo come ci si difende da un uomo armato di banana. Afferra! È... è... è... è abbastanza semplice avere ragione di un maniaco con la banana in mano. Prima di tutto, dovete costringerlo a mollare la banana. Poi vi mangiate la banana, in questo modo l'avrete disarmato. Senza frutto, sarà inoffensivo.
    I soldato: Supponiamo ne abbia un casco.
    Sergente: Chiudi il becco!
    IV soldato: Supponiamo che abbia un bastone acuminato.
    Sergente: Ehi! Chiudi il becco!
  • Colonnello: Dunque, vorrei puntualizzare il fatto che questo film, finora, ha mostrato la netta tendenza a scadere nel grottesco. Ora, nessuno più di me ama farsi due risate, a parte mia moglie e un paio di sue amiche. Ah, sì, e il Capitano Johnson. Ripensandoci, molti amano più di me farsi due risate, ma stiamo divagando. Io ordino a questo film di non scadere ancora nel grottesco. Da questo istante. [...]
    Colonnello: Basta! Smettetela! È sciocco. Anzi, direi demenziale. L'idea di partenza era carina, vecchiette che aggrediscono giovani prestanti, ma il risultato è ancora deludente. Troppo lunghi quei capelli per un prete! E anche i segnali, si vede benissimo che sono falsi. Via dalla strada, sparite!
  • Sergente: Squadra frivo-lezz!
    Truppa: Dimmi, su, chi è quella troia. Il suo numero ho trovato. Non ti basta avere me? Uno, due e tre! Io ti cavo gli occhi con le unghie, sai? Non lasciar che il Brigadiere si palpeggi il tuo sedere. Io lo so dove sei stato, vecchio frocio graduato. Uno, due, tre, quattro! Uno, due, tre, quattro! Uuh! Ragazze, non guardate! Il Maggiore si è appartato col Sergente colorato! Due, tre! Uuuh!
    Colonnello: Va bene, basta così! Grottesco. Un po' ambiguo, anche. Meglio un cartone animato.
  • Uomo: Agente, agente!
    Poliziotto: Cosa c'è?
    Uomo: Ero seduto su una panchina del parco, mi ero tolto la giacca e quando me la sono rimessa il portafoglio era sparito e con lui quindici sterline.
    Poliziotto: Ha visto il ladro? Qualcuno?
    Uomo: No, non c'era nessuno.
    Poliziotto: Mmmmh. Be', temo di poter far poco, signore.
    Uomo: Vuoi venire a casa mia?
    Poliziotto:... Sì. Andiamo.
  • Tom: Via, dolcezza, non posso averti chiamato Edwardino!
    Edward Ross: Non mi chiami neanche dolcezza.
    Tom: Vuoi che ti chiami cocco di mamma?
    Edward: No!
    Tom: Bello di zio?
    Edward: No!
    Tom: Posso chiamarti cicciolino?
    Edward: No, non può! Chiaro? E adesso continui.
  • Praline: Senta, mi sono preso la libertà di esaminare il volatile, e ho scoperto che l'unica ragione per cui in negozio se ne stava dritto e fermo sul suo posatoio è perché lei ce l'aveva legato.
    Bevis: Certo che l'avevo legato! Se non l'avessi fatto, lui avrebbe forzato le sbarre e voom...
    Praline: Senti, cocco bello... Questo pappagallo non farebbe voom neanche sparato come un missile da una rampa di lancio. È entrato in decomposizione.
    Bevis: No, soffre di nostalgia.
    Praline: Non soffre di nostalgia! È passato all'altro mondo! Questo bel pappagallo non è più, è schiattato, ha steso le zampe! È spirato, è andato a far conoscenza col Creatore! Questa è una carcassa di pennuto. È rigido, freddo, del tutto privo di vita, che possa riposare in pace. Se lei non l'avesse legato, questo pappagallo, concimerebbe margherite a quest'ora. Ha chiuso gli occhi per sempre, ha intrapreso l'ultimo viaggio! Questo anche come cadavere è morto. È un ex, pappagallo.
  • Mungo: Razza di bastardi!
    Marito: Si riferisce a noi?
    Mungo: Sì, a voi due, schifosi bastardi! Guardate che gli avete fatto! Ha lavorato come un cane per fare di questo ristorante un locale avviato. E voi osate venire qui coi vostri capriccetti da viziati, con le vostre richieste spocchiose, incuranti se, a causa vostra, finirà in mezzo a una strada! Un brav'uomo! Onesto! Un uomo capace, al quale non siete degni di leccare i piedi, razza di carogne! Io divento matto! Tenetemi! Matto! Matto! Matto!

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