Dialettica

metodo argomentativo della filosofia

Citazioni sulla dialettica come disciplina della filosofia.

  • Coloro che s'immergono nella dialettica, dice Aristone di Chio, fanno come i mangiatori di gamberi: per un boccone di polpa perdono il loro tempo sopra un mucchio di scaglie. (Federigo Enriques)
  • Come la borghesia, mediante la grande industria, la concorrenza e il mercato mondiale, dissolve praticamente tutte le vecchie, stabili e venerabili istituzioni, così questa filosofia dialettica dissolve tutte le nozioni di verità assoluta, definitiva, e di corrispondenti condizioni umane assolute. (Friedrich Engels)
  • Gli antichi adoperano logica e dialettica per lo più come sinonimi, e altrettanto fanno i moderni. (Arthur Schopenhauer)
  • La Retorica è corrispondente alla Dialettica; perciocché l'una e l'altra si travaglia intorno a certe cose, le quali si può veder che sono in un certo modo comuni a tutti, e non ad alcuna determinata scienza sottoposte. Onde che tutti ancora partecipano in un certo modo d'ambidue; perché non è persona, che fino a un certo che, non si metta dall'un canto a cercar di contraddire alle ragioni altrui, e mantener le sue: e dall'altro ad accusare e difendere. (Aristotele)
  • Nella sua essenza, la dialettica è diametralmente l'opposto della metafisica. [...] Contrariamente alla metafisica, la dialettica considera la natura non come uno stato di riposo e di immobilità, di stagnazione e di immutabilità, ma come uno stato di movimento e di cambiamento perpetui, di rinnova­mento e sviluppo incessanti, dove sempre qualche cosa nasce e si sviluppa, qualche cosa si disgrega e scompare. (Iosif Stalin)
  • Per formulare la dialettica in modo limpido bisogna considerarla, senza badare alla verità oggettiva (che è oggetto della logica), semplicemente come l'arte di ottenere ragione, la qual cosa sarà certo tanto più facile se si ha oggettivamente ragione. (Arthur Schopenhauer)
  • Per questa filosofia [la filosofia dialettica] non vi è nulla di definitivo, di assoluto, di sacro; di tutte le cose e in tutte le cose essa mostra la caducità, e null'altro esiste per essa all'infuori del processo ininterrotto del divenire e del perire, dell'ascensione senza fine dal più basso al più alto, di cui essa stessa non è che il riflesso nel cervello pensante. (Friedrich Engels)
Allegoria della Dialettica, Giuseppe Arcimboldo, 1585

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