Calzolaio

artigiano che realizza o ripara scarpe

Citazioni sul calzolaio o ciabattino.

Calzolaio all'opera in una bottega di Capri (Napoli)

Tommaso Garzoni modifica

  • Che l'arte de' calzolari, inventata da Boezio, secondo Plinio e Polidoro Virgilio, sia come l'altre antica, ne fanno fede i libri che molte volte a proposito fanno menzione di essa, nominando le scarpe, le pianelle e i zoccoli che da quest'arte derivano all'uomo tanto utilmente e tanto giovevolmente, come si vede.
  • E in somma tutti gli instromenti del calzolaro sono: il misuradore, e le forme, gli stampi, i coltelli, le lesine, gli aghi, il ditale, il guanto, lo spago, le setole di porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche, lo steccone, il calzadore, lo drizadore, il grembiale, e la cola.
  • Tutta quest'arte poi consiste massimamente in scarpe, in pianelle, in mule, in zoccoli, in stivali, in burzachini, in coletti con le sue lunghezze e cortezze, e larghezze e strettezze, secondo il capriccio o il bisogno di chi dimanda. E una sol cosa, ch'è il corame fatto di pelle di buoi o di vitelli o di buffali o d'altri animali, serve per materia dell'arte principalmente. È ben vero che si ricerca il dissegno in prima, il quale si trae da certi modelli di cartone, avuti in prattica da' maestri esperti, per tagliare i lavori con giudicio. E vi vuole: la tavola polita, ove si taglia sopra il corame; e così il coltello, chiamato appunto da calzolaro (il quale è detto crepidarium latinamente da Sempronio Asellio); e le sue forme belle; e la lesena per far le scarpe mentre si cuseno; e quel pezzo di legno tondo che si chiama il bossetto, dove si cuseno sopra le tomare.

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