Abdulrahman Mohamed Babu

Abdulrahman Mohamed Babu (1924–1996), nazionalista e rivoluzionario zanzibarino.

  • Il governo ed il popolo di Zanzibar e di Pemba sono animati dai sentimenti più amichevoli verso il popolo della Unione Sovietica e desiderano mantenere con il popolo della URSS e con gli altri popoli dei paesi socialisti relazioni molto strette.[1]
  • Noi esprimiamo la speranza che la grande Unione Sovietica concederà al nostro popolo il suo aiuto in tutti i campi per costruire una nuova Zanzibar.[1]
  • Il nostro Stato è composto di due piccole isole ma i nostri problemi sono grossi e gravi.[2]
  • Lo spirito rivoluzionario che rese possibile la cacciata del regime sceiccale non accenna a diminuire con il passare dei mesi. Misure importanti come la nazionalizzazione delle terre, la legge che abolisce i profitti dei trusts, la nazionalizzazione del commercio estero e interno, la socializzazione dell'agricoltura a conduzione diretta e delle grandi industrie, quali quelle legate alle piantagioni di cocco e alla produzione di fibre, la socializzazione delle aziende di elettricità (precedentemente in mano inglese) sono stati i primi passi che abbiamo mosso e che hanno trovato la totale adesione delle nostre masse. Senza contare naturalmente quei provvedimenti che insieme alla loro importanza sociale hanno peso anche nel costume dell'isola, combattendo le aberrazioni imposte dal predomionio degli stranieri: mi riferisco ad esempio all'abolizione dell'odioso sistema del lavoro nelle piantagioni pagato in natura: praticamente un lavoro da schiavi.[3]
  • L'unione col Tanganika è un fatto irreversibile ed è una realtà che deve essere salutata da tutti coloro che hanno a cuore l'unità africana; oltre ad essere forse il primo raggruppamento in vista della creazione di una federazione dell'Africa orientale (Kenia, Uganda, Tanganika) il Tanganika-Zanzibar è anche un passo verso l'unità di tutto il continente.[3]
Abdulrahman Mohamed Babu (in fondo) e Che Guevara

Note modifica

  1. a b Citato in Zanzibar: amicizia con l'URSS, L'Unità, 23 gennaio 1964
  2. Citato in Zanzibar: prime misure di riforma agraria, L'Unità, 21 marzo 1964
  3. a b Citato in A colloquio con Babu leader di Zanzibar, L'Unità, 27 luglio 1964

Altri progetti modifica