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*'''Mendicante #1''' {{NDR|chiedendo l'[[elemosina]]}}: Senti, mi dai cento lire?<br>'''Bizanti''': Si danno o non si danno?<br>'''Rita Zigai''': Togliti da torno.<br>'''Bizanti''': Cosa ci fai con cento lire?<br>'''Mendicante #1''': Mi servono per mangiare.<br>'''Bizanti''': Prima di tutto questa non è l'ora dei pasti e poi non ti basterebbero.<br>'''Mendicante #1''': E allora dammene mille.<br>'''Bizanti''': E no, caro, te li guadagni come faccio io.
 
*E Mario, sempre dietro alla classe operaia? Quando glielo farai capire che droga per droga è meglio l'[[hashish]] della [[lotta di classe]]? ('''Mendicante #2''') {{NDR|a Rita Zigai}}
 
*'''Bizanti''': Il caso Martini è un sintomo, è una spia della situazione. Non si è mai chiesto perché ''Il Giornale'' riceve tante lettere? Perché per la gente comune questo assassinio è un simbolo dellos facelo del paese e la gente ha paura.<br>'''Roveda''': Ma questa realtà bisogna spiegarla, raccontarla obiettivamente. Invece lei la distorce, se ne frega di passare sulla pelle e sulla testa della gente e di un caso qualsiasi ne fa un sintomo, come dice lei.<br>'''Bizanti''': D'accordo, io, ''Il Giornale'', provochiamo. La realtà non la raccontiamo obiettivamente. Ma quale obiettività, Roveda? Si è mai chiesto chi è Mario Boni? È uno sbandato che rifiuta le regole della convivenza sociale, si droga e assalta ''Il Giornale'', aggredisce gli operai che non vogliono scioperare, sequestra i dirigenti, rovescia le macchine e gli dà fuoco. È uno che odia anche lei, Roveda, con i suoi buoni sentimenti e i suoi innoqui idealismi. Lei vede il [[giornalista]] come un osservatore imparziale. Ebbene io le dico che questi osservatori imparziali mi fanno pena. Bisogna essere protagonisti, non osservatori. Siamo in guerra! La lotta di classe la facciamo anche noi! Non l'hanno inventata [[Marx]] e [[Lenin]].