Guerra del Vietnam: differenze tra le versioni

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*Forse é stato un più tragico riconoscimento della realtà quando ho capito che la guerra faceva assai di più che devastare le speranze dei poveri in patria. La guerra mandava i loro figli e fratelli e mariti a combattere e a morire in una percentuale straordinariamente superiore alla loro consistenza proporzionale nella popolazione. Stavamo prendendo i giovani neri che la nostra società aveva mutilato, e li mandavamo a quindicimila chilometri di distanza, per garantire nel Sudest asiatico libertà a cui essi stessi non avevano accesso nel Sudovest della Georgia o a Harlem est. E così ci siamo trovati più volte di fronte alla crudele ironia di vedere sugli schermi televisivi ragazzi neri e bianchi che uccidono e muoiono insieme, per un paese incapace di farli sedere insieme nei banchi delle stesse scuole. E così li vediamo affiancati e solidali nella brutalità, mentre incendiano le capanne di un povero villaggio, ma ci rendiamo conto che a Chicago difficilmente potrebbero abitare nello stesso isolato. Io non potevo restare in silenzio di fronte a una così crudele manipolazione dei poveri.
*Ho capito che l'America non avrebbe mai investito i fondi e le energie necessarie a riabilitare i suoi poveri, finché le avventure come il Vietnam avessero continuato a risucchiare uomini e talenti e denaro come una sorta di pompa aspirante, demoniaca e distruttiva.
 
===[[Nguyễn Cao Kỳ]]===
*Essere vietnamiti significa trovarsi nel mezzo di una lotta fra due giganti, anzi tre giganti, che non si curano affatto di te e ti usano come pallottola per spararsi addosso. America e Russia. America e Cina. Noi siamo il pretesto per la loro vanità, che mira soltanto alla conquista del potere, della supremazia. E in questa lotta rischiamo d'essere schiacciati senza pietà. Lo sa anche Ho Chi Minh. Lo sanno tutti. Fuorché gli americani. Ma spiegarlo agli americani sarebbe come spiegar loro che la parola socialsmo non è una parolaccia, che la civiltà da loro proposta, anzi imposta, è una civiltà da robot.
*Gli americani sostengono d'essere qui in osservanza dei loro princìpi di democrazia e di libertà. Non ci credo, o nel migliore dei casi ci credo al cinquanta per cento. Gli americani sono qui per difendere i loro interessi, che non sempre coincidono con gli interessi del Vietnam.
*Gli americani vogliono instaurare nel Vietnam del Sud il regime democratico che hanno loro: rispetto delle leggi, libertà di parola e via dicendo. Ma che diavolo significano certe cose quando si muore di fame?
*La guerra continuerà in ogni caso e la soluzione potrà essere raggiunta facendo del Vietnam del Sud, un Paese altamente sviluppato, sia sul piano economico sia su quello della democrazia, al punto tale da costituire un centro di attrazione per i nordvietnamiti, i quali a lungo andare, sceglierebbero tutti di trasferirsi al Sud oppure di rovesciare il regime di Ho Chi-minh.
 
===[[Igor Man]]===