Nicola Raponi: differenze tra le versioni

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*La [[Chiesa anglicana]] ha svolto un ruolo determinante nel dialogo interconfessionale e nella promozione dell'ecumenismo sia attraverso le relazioni con le molteplici branche del protestantesimo mondiale, sia partecipando ai tentativi di avvicinamento tra le chiese, sia indirizzando la propria riflessione sul concetto di Chiesa universale e sull'esigenza di concorrere alla realizzazione dell'unità. (3.2, p. 68)
 
*Nell'ambito della ''High Church'', cioè della Chiesa anglicana ufficiale, l'ideale ecumenico dell'unità della Chiesa fu portato avanti soprattutto dai teologi del movimento di Oxford. Partiti dall'analisi dei motivi di debolezza e di divisione esistenti nella Chiesa i teologi e gli autori dei ''Tracts'' passarono ad approfondire la vera dottrina sulla Chiesa nell'ambito della tradizione anglicana; la riflessione sulle note della Chiesa portò inevitabilmente a un confronto con la tradizione di Roma e dunque ad una ulteriore attenzione ai problemi dell'unità. Questi problemi furono riassunti, come si sa, nel noto novantesimo e ultimo ''Tract'' pubblicato anonimo dal Newman il 27 febbraio 1841, nel quale si sosteneva che i trentanove articoli elisabettiani della ''Confessio anglicana'' non erano in contraddizione con il concilio di Trento e quindi non anticattolici, sebbene formulati in un'epoca di contestazione a Roma. (3.2, p. 70)
 
==Bibliografia==