Harald Høffding: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Hermann Lotze
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*[[Johann Gottlieb Fichte]], il più grande discepolo di Kant, non possedette soltanto la facoltà di immergersi in se stesso, il senso mistico che conduce fino alle profondità della vita interiore, ma altresì l'inflessibile volontà ed il forte sentimento di sé, senza di cui la convinzione del diritto eterno della vita interiore e della sua superiorità su {{sic|tuttociò}} che è esteriore non può né affermarsi né svolgersi. (vol. 2, libro ottavo, cap. 2, pp. 133-134)
 
*La filosofia idealistica ha in [[Hermann Lotze|Lotze]] il suo più importante rappresentante nella seconda meta del secolo. Per la sua individualità e per il corso del suo svolgimento, egli appare come un uomo che abbia in sé accolto in modo interessante così i motivi ideali su cui costruì la filosofia del romanticismo, come il rigoroso svolgimento della concezione meccanica della natura che verso la metà del secolo si era a poco a poco affermata nella scienza. (vol. 2, libro decimo, cap. 3, p. 490)
 
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