Harald Høffding: differenze tra le versioni

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'''Harald Høffding''' (1843 – 1931), filosofo danese.
 
==[[Incipit]] di ''Storia della filosofia moderna''==
===[[Incipit]]===
Quel periodo della vita intellettuale d'Europa che chiamasi [[Rinascimento]] distinguesi in parte per il distacco dalla servile, sconnessa e limitata concezione medioevale della vita, ed in parte per l'aprirsi dello sguardo a nuovi orizzonti e lo spiegarsi di nuove forze spirituali. Ad ogni rinascita entrano contemporaneamente in azione due fatti: lo staccarsi dall'antico e lo svolgersi di una nuova vita. Ma nella vita dello spirito umano è certamente unico il fatto, che ambo gli aspetti del passaggio ad una nuova epoca risaltino in così ricca misura come qui. In altri periodi di transizione abbiamo generalmente il sopravvento dell'uno di essi sull'altro, o della critica negativa o del nuovo contenuto positivo. Il Rinascimento ha invece questo di particolare che in esso la vita nuova porta essenzialmente con sé la critica dell'antico. Qui stanno la sua salute e la sua forza.<!--(Volvol. 1, Librolibro primo, cap. 1, p. 3)-->
 
===Citazioni===
Sarebbe falso considerare il Medioevo come l'età delle pure tenebre. Non soltanto si dispiegò sotto la signoria ufficiale della chiesa o fuori di essa una serena e fresca vita popolare, che ha lasciato monumenti nelle nuove letterature nazionali allora nascenti, ma anche nel mondo erudito sarebbe molto difficile segnare un confine preciso fra il Medioevo ed il Rinascimento. Specialmente nei paesi latini, e più che altrove in Italia, il legame coll'antichità non venne mai spezzato interamente. (vol. 1, libro primo, cap. 1, p. 4)
 
==Bibliografia==