Egmont Colerus: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Évariste Galois]]}} Si presentò nel 1829, cioè a 18 anni, per l'esame di ammissione {{NDR|all'École Polytechnique}}, ma fu bocciato due volte, perché si rifiutò di rispondere a domande che gli sembravano ridicole e superflue, come per esempio quella sulla teoria aritmetica dei logaritmi. (cap. 14, p. 263)
 
*La mente di [[Carl Friedrich Gauss|Gauss]], come quella di Archimede, conteneva tre elementi costitutivi che determinarono a un tempo la sua singolarità. Gauss vedeva la matematica come una carta topografica, che bastava decifrare per collegar tra di loro le località più remote. Sapeva anche, da vero spirito prometeico, che la matematica non è fine a se stessa. Voleva non solo forgiare la spada, ma, come Sigfrido, colpire con essa cielo e terra. Diventò così un campione della matematica applicata, specialmente della geodesia, della fisica e dell'astronomia. In terzo luogo, e anche questo ci fa ripensare ad Archimede, non aveva bisogno di alcun aiuto estraneo per calcolare le cose più complicate e faticose. (cap. 15, pp. 293-294)
 
*{{NDR|[[William Rowan Hamilton]]}} L'abbiamo già chiamato un genio bizzarro. Ma era qualcosa di più: un "puro folle" della nostra scienza, o meglio della nostra arte. (cap. 16, p. 324)