Al-Ghazali: differenze tra le versioni
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==Citazioni di Al-Ghazali==
*Alto è il disegno dell'amore, poiché esso esige per l'Amato una sublime qualificazione. Questo esclude che l'Amato possa cadere nella rete dell'unione. Fu certo in tale occasione che quando fu detto a Iblîs ([[Satana]]): "
*E nient'altro se non le redini della speranza condurrà nelle vicinanze del Misericordioso e alla gioia dei Giardini.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro delle religioni'', traduzione di Anna Carbone, Gribaudo, 2017, p. 279. ISBN 9788858015810</ref>
*Gesù disse:
*Gesù disse:
*Gesù disse:
*Gesù disse:
*I maestri spirituali hanno insegnato che il mondo terreno è il campo ove si semina per la vita eterna, il cuore è come la terra, la fede come il granello gettato nel cuore e gli atti d'obbedienza a Dio sono tal quali la vangatura e la pulizia del suolo, lo scavo dei canali e la conduzione di acqua ad essi; il cuore infatuato per i beni terreni e in essi immerso è come il suolo paludoso in cui il seme non cresce; il giorno della Resurrezione è il giorno della mietitura; ciascuno raccoglierà soltanto ciò che avrà seminato e non crescerà messe se non dal seme della fede.<ref>Da ''Scritti scelti'', a cura di L. Veccia Vaglieri e R. Rubinacci, Utet, Torino, 1986; citato in ''Lunario dei giorni di quiete. <small>365 giorni di letture esemplari</small>'', a cura di [[Guido Davico Bonino]], prefazione di [[Claudio Magris]], Einaudi, Torino, 1997, p. 254. ISBN 8806147234</ref>
*{{NDR|A chi gli domandava come avesse potuto raggiungere un così grande sapere rispondeva}} In questo modo, ch'io non ebbi mai onta né vergogna di domandare agli altri ciò che io non sapevo.<ref>Citato in [[Saˁdi]], ''Il roseto'', traduzione di Italo Pizzi, volume secondo, Carabba, Lanciano, 1917, p. 158.</ref>
*La presa di possesso diretta da parte dell'anima pensante della realtà essenziale delle cose, spogliate della loro forma materiale... Quanto all'oggetto conosciuto, è l'essenza stessa delle cose che si riflette nello specchio dell'anima... L'anima pensante è il centro delle irradiazioni dell'Anima universale. Da quest'ultima riceve le forme intelligibili. Essa contiene in potenza tutte le conoscenze, come il seme contiene tutte le possibilità della pianta e il suo modo di essere.<ref>Corbin, p. 186</ref>
*La vera conoscenza è quella grazie alla quale la cosa conosciuta si rivela completamente (allo spirito), in modo tale che nessun dubbio possa sussistere a suo riguardo e che nessun errore possa oscurarla. A questo grado di certezza il cuore non soltanto non potrebbe ammettere il dubbio, ma neppure supporlo. Ogni conoscenza che non comporti questo grado di certezza è una conoscenza incompleta, soggetta all'errore.<ref>Corbin, pp. 185-186</ref>
*Vi era, tra i figli d'Israele, un bandito che da quarant'anni assaltava i viandanti. Avvenne che [[Gesù]], seguito da un pio ebreo appartenente al gruppo degli apostoli, passasse vicino a lui. Il ladro pensò:
==Note==
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