Gaetano Fazzari: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Archimede
→‎Citazioni: Eratostene
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*Studiando le varie opere del sommo Siracusano {{NDR|[[Archimede]]}} si comprende facilmente come presso gli antichi egli era considerato il principe dei matematici; «problema archimedeo» per essi significava problema difficilissimo, la cui soluzione non {{sic|potea}} essere data da un ingegno ordinario, e «dimostrazione archimedea» era sinonimo di dimostrazione indiscutibile, chiara , evidente per tutti. (cap. 6, p, 94)
 
*Si racconta che {{NDR|[[Eratostene di Cirene|Eratostene]]}} avendo perduta la vista, nel 194 a. C., si sia ucciso mediante un volontario e continuato digiuno. (cap. 6, p, 94)
 
*[...] merito principalissimo di quest'opera {{NDR|il ''Liber abbaci''}} è l'applicazione che vi si fa dell'algebra alla geometria; in essa si trova il primo esempio, e l'origine nella matematica in Europa, dell'introduzione dell'algebra nelle dimostrazioni e nelle speculazioni geometriche. Questa lega delle due scienze, che erano tanto lontane l'una dall'altra presso i Greci, forma il carattere precipuo dell'opera del [[Leonardo Fibonacci|Fibonacci]], ove non solamente si trova messa in pratica, ma è espressa formalmente come insita alla natura delle due scienze che debbono prestarsi mutui ausilî. (cap. 13, p. 233)