Iraq ba'thista: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 10:
*L'Iraq fu quindi il più fascista dei regimi medio-orientali degli ultimi decenni. Saddam si servì del partito unico per militarizzare la società, instaurò un culto del leader che era modellato su quello del Duce e del Führer, mise la burocrazia in uniforme, affidò la sua fama alla costruzione di grandi opere pubbliche, fu al tempo stesso nazionalista e, a modo suo, socialista. Fu questo il fascismo del mondo arabo. ([[Sergio Romano]])
*L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell'Occidente europeo e americano. ([[Bernardo Valli]])
*{{NDR|Sugli [[Yazidismo|yazidi]] nell'Iraq ba'thista}} Le sanzioni ci avevano reso la vita difficile, così come per altri iracheni, e sapevamo che Saddam era un dittatore che governava l'Iraq con la paura. Eravamo poveri, esclusi dall'istruzione e costretti a svolgere i lavori più duri, pericolosi e peggio pagati del paese. Ma allo stesso tempo, con i baathisti al potere, noi di Kocho potevamo praticare la nostra religione, coltivare i campi e mettere su famiglia. ([[Nadia Murad]])
*Moltissima gente guarda con nostalgia alla stabilità nel Paese durante il regime di Saddam Hussein, specie se si fanno paragoni con il caos odierno. Questo certo non vuol dire che l'Iraq non potrà mai aver un governo migliore o che il Paese è destinato ad essere una democrazia fallita. ([[Loretta Napoleoni]])
*{{NDR|Sulla vita scolastica nell'Iraq ba'thista}} Nei libri di storia che leggevo a scuola gli yazidi non esistevano, e i curdi erano descritti come una minaccia contro lo Stato. La storia dell'Iraq era presentata come un susseguirsi di battaglie nelle quali i soldati arabi iracheni venivano aizzati contro coloro che volevano prendersi il loro paese. Era una storia sanguinosa, pensata per renderci orgogliosi della nostra nazione e dei leader risoluti che avevano scacciato i coloni britannici e rovesciato il re, ma su di me sortì l'effetto contrario. Più tardi mi convinsi che era stato anche a causa di quei libri se i nostri vicini si erano uniti all'ISIS o non avevano mosso un dito mentre i terroristi attaccavano gli yazidi. Nessuno che avesse frequentato una scuola irachena avrebbe pensato che la nostra religione meritasse protezione, né che ci fosse qualcosa di male o anche solo di strano in una guerra senza fine. Ci avevano insegnato la violenza fin dal primissimo giorno di scuola. ([[Nadia Murad]])
*Oggi è l'Irak radicale la più potente forza militare del Golfo. La sua potenza militare è preponderante in termini strettamente regionali. Possiede quattro divisioni corazzate e due motorizzate, con più di tremila carri armati e mezzi corazzati da combattimento sovietici e francesi, oltre a quattro divisioni di fanteria. Anche senza ulteriori aiuti russi, gli iracheni potrebbero entrare con impunità dovunque volessero: nel Kuwait, nell'Arabia Saudita, o nell'Iran. ([[Richard Nixon]])
*Pluripartitismo, elezioni dirette, alternanza di governo, indipendenza dei poteri dello Stato sono i cardini del concetto occidentale di democrazia. Ma da noi non si possono applicare. ([[Elias Farah]])