Giorgio Candeloro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 80:
===''La fondazione della Repubblica e la ricostruzione. Considerazioni finali''===
*Dopo l'enunciazione della dottrina di Truman<ref>Stategia di politica estera del Presidente statunitense per contrastare l'espansionismo comunista nel secondo dopoguerra.</ref> e il fallimento della conferenza di Mosca del marzo-aprile 1947, la prima mossa importante del governo di Washington fu il lancio del [[piano Marshall]] (detto poi ufficialmente ERP: ''European Recovery Program''), così chiamato dal nome del segretario di Stato, George Marshall, che ne indicò le linee generali in un discorso tenuto all'Università di Harvard il 5 giugno 1947, al quale fu dato un grande rilievo propagandistico. (cap. 3, p. 157)
*Il piano {{NDR|Marshall}}, preparato dal Dipartimento di Stato per opera soprattutto di Dean Acheson e di George Kennan, partiva dalla constatazione che al principio del '47 la ripresa economica dei paesi europei procedeva lentamente e non aveva ancora raggiunto il livello dell'anteguerra, pur con differenze tra un paese e l'altro. Di conseguenza, secondo i dirigenti americani, anche la situazione politica di vari paesi europei presentava elementi di incertezza di cui potevano approfittare i comunisti per tentare azioni eversive o per appoggiare una penetrazione sovietica. Pertanto il principale scopo del piano era quello di facilitare la ripresa economica europea con grossi interventi finanziari americani rivolti a stabilizzare la situazione sociale e politica dell'Europa occidentale e a rendere quindi impossibile eventuali azioni espansionistiche dell'URSS appoggiate dai comunisti. (cap. 3, pp. 157-158)
*La fondazione del [[Cominform]] (ufficialmente: Ufficio informazione dei partiti comunisti ed operai) fu stabilita da un convegno, tenuto a Szklarska Poreba in Polonia dal 22 al 27 settembre 1947, a cui parteciparono i rappresentanti dei partiti comunisti sovietico, polacco, cecoslovacco, ungherese, romeno, bulgaro, jugoslavo, francese e italiano. Questa nuova organizzazione non ebbe quindi un 'estensione mondiale, come la Terza Internazionale (Comintern) sciolta nel 1943, ma riguardò soltanto i sette partiti al potere nell'Europa orientale, e i due maggiori partiti di opposizione dell'Europa occidentale. I limiti geografici del Cominform indicavano dunque abbastanza chiaramente che esso nasceva in contrapposizione ai governi europei che avevano aderito al [[piano Marshall]]. (cap. 3, p. 159)
*[[Amintore Fanfani|Fanfani]], che pure proveniva dalla sinistra dossettiana, non osteggiò i governi centristi ma si allontanò sensibilmente dalla linea prevalentemente liberista seguita da De Gasperi per favorire una tendenza neocapitalistica caratterizzata da un'accentuazione dell'intervento pubblico nell'economia. Il nuovo ''leader'' democristiano favorì lo sviluppo degli enti pubblici come l'IRI e l'ENI, e l'insediamento di uomini della DC o a questa graditi nei quadri dirigenti degli enti stessi, degli istituti di credito, della RAI-TV ecc. (cap. 5, p. 328)