Conoscere sé stessi: differenze tra le versioni

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*La coscienza di sé che l'uomo della nostra epoca avanza è caratterizzata da molte certezze, che sembrano però librarsi su di una sostanziale incertezza. ([[Franco Giulio Brambilla]])
*La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi. ([[Italo Svevo]])
*La via più breve per giungere a noi stessi è il periplo del mondo. ([[Hermann Graf Keyserling]])
*Le persone non sono in grado di comprendere appieno il proprio prossimo. Ciascuno di noi è in parte oscuro persino a se stesso. Riuscire a comprendersi al cento per cento è sempre impossibile. È per questo che le persone si sforzano costantemente nel tentativo di conoscere se stessi e gli altri. Ed è proprio questo a rendere la vita tanto interessante. (''[[Neon Genesis Evangelion]]'')
*Lungi dall'eliminare le prime spiegazioni mitiche, la religione consolidò la cosmologia e l'antropologia a fondo mitologico dando loro nuove forme e una nuova profondità. A partire da questo momento la conoscenza di sé cessa di presentare un semplice interesse teoretico. Non è più un oggetto della curiosità e della speculazione, tanto che si finisce con l'affermare che essa costituisce il còmpito fondamentale dell'uomo. I grandi pensatori religiosi sono stati i primi ad additare un simile compito. In tutte le forme superiori di vita religiosa la massima «conosci te stesso» è stata considerata come un imperativo categorico, come il più alto precetto morale e spirituale. Un tale imperativo attesta, per così dire, un improvviso capovolgimento del primo impulso naturale a conoscere; esso comporta un ridimensionamento di tutti i valori. ([[Ernst Cassirer]])