Mao Zedong: differenze tra le versioni

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*Nel grande fiume della conoscenza umana tutto è relativo e nessuno può afferrare la verità assoluta.<ref name=snow/>
*Nel mondo attuale ogni cultura, ogni letteratura, ogni arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una determinata politica. L'arte per l'arte, l'arte al di sopra delle classi, l'arte al di fuori della politica e indipendente da essa in realtà non esiste.<ref>Dall'intervento alle discussioni su arte e letteratura in Yenan, maggio 1942.</ref>
*{{NDR|Durante la [[guerra di Corea]]}} Noi siamo disposti a combattere per anni e anni, fino a che l'imperialismo americano non preferirà far fagotto, fino alla completa vittoria deli popoli coreano e cinese.<ref name="seguiteremo">Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0033_02_1953_0034_0001_9522947/ ''Mao Tse: «In Corea seguiteremo a batterci»''], ''La Stampa'', 9 febbraio 1953</ref>
*{{NDR|Durante la [[guerra di Corea]]}} Noi vogliamo la pace, ma finché l'imperialismo americano non rinunzia alle sue pretese irragionevoli e ai suoi piani per estendere l'aggressione, il popolo cinese deve seguitare a combattere al fianco di quello coreano. Noi non amiamo la guerra. Noi vorremmo farla cessare immediatamente e risolvere in un secondo tempo le questioni in sospeso. Ma l'imperialismo americano preferisce non fermarsi. Bene, anche noi seguiteremo a batterci.<ref name="seguiteremo"/>
*Non bisogna limitarsi a imparare i termini e le espressioni del [[marxismo-leninismo]], bisogna invece studiarlo come scienza della rivoluzione. Non si tratta soltanto di capire le leggi generali che [[Karl Marx|Marx]], [[Friedrich Engels|Engels]], [[Lenin]] e [[Stalin]] hanno tratto dal loro ampio studio della vita reale e dell'esperienza rivoluzionaria, ma anche di studiare la posizione e il metodo da essi assunti nell'esaminare e risolvere i problemi.<ref>Da ''Il ruolo del Partito comunista cinese nella guerra nazionale'', in ''Opere scelte'', vol. 2, p. 217.</ref>
*Non concordo con l'opinione secondo cui, per essere [[morale|morali]], le azioni debbano essere motivate dal giovamento che arrecano agli altri. I principi morali non devono essere definiti dalla correlazione con il prossimo [...] Le persone come me vogliono [...] soddisfare appieno la propria natura e, così facendo, sono automaticamente in possesso delle regole morali più apprezzabili. Ovviamente nel mondo ci sono cose e persone ma esistono perché io me ne serva.<ref>Scritto all'età di 24 anni, riportato da Edgar Snow in ''Red star over China'', Londra, Gollanz, 1973 e citato in [[Jung Chang]] e Jon Halliday, ''Mao – La storia sconosciuta'', p. 24.</ref>