Lyndon B. Johnson: differenze tra le versioni

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*Mi sento come un autostoppista colto da una [[grandine|grandinata]] su un'autostrada del Texas. Non posso scappare. Non posso nascondermi. E non posso farla cessare. (citato in [[Giorgio Faletti]], ''Io sono Dio'', [http://books.google.it/books?id=gTMj0lBcuSoC&lpg=PA7 p. 7], 2009)
*Mi sono convinto che per rendere felice la propria [[moglie]] bastano due cose: primo, lasciarle credere che può fare a modo suo e, secondo, lasciarglielo fare. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', p. 60, febbraio 1971)
*{{NDR|[[Ngô Đình Diệm]]}} è il [[Winston Churchill]] di questo decennio. [...] Combatte il comunismo dovunque, nelle strade e sui sentieri, e quando ha le mani legate continua a combattere con i piedi.<ref>Citato in [https://archivio.unita.news/assets/main/1966/09/18/page_010.pdf ''Il brindisi di Johnson al dittatore Ngo Dinh Diem''], ''La Stampa'', 18 settembre 1966</ref>
*Non vorrei mai dare un voto in cambio di un martelletto da presidente.<ref>Allusione al compito che la Costituzione statunitense assegna al vice-presidente degli Stati Uniti, di presiedere le sedute del Senato.</ref><ref>Citato in [[Arthur Schlesinger Jr.]], ''I mille giorni di Kennedy alla Casa Bianca'', Milano, Rizzoli, 1966, p. 64</ref>
*{{NDR|Riferito a [[Walter Cronkite]]}} Se ho perduto il tuo appoggio, ho perduto quello del Paese. (citato in [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/29/Cronkite_ammazzanotizie_co_0_9701297783.shtml ''Cronkite: la tv ammazzanotizie''], ''Corriere della sera'', 29 gennaio 1997)
*{{NDR|Sul [[football americano]]}} Vedere alcuni dei nostri più istruiti ragazzi passare il pomeriggio a picchiarsi mentre migliaia di persone fanno il tifo, dà a fatica il quadro di una nazione che ama la pace.<ref>Citato in [[Marco Pastonesi]] e Giorgio Terruzzi, ''Palla lunga e pedalare'', Dalai Editore, 1992, p. 67. ISBN 88-8598-826-2</ref>
 
{{Int|1=Dal brindisi a [[Ngô Đình Diệm]]|2=[https://archivio.unita.news/assets/main/1966/09/18/page_010.pdf ''Il brindisi di Johnson al dittatore Ngo Dinh Diem''], ''La Stampa'', 18 settembre 1966}}
*Esiste una differenza fondamentale tra i capi come voi ed i tiranni che vi sono contrari. Voi siete il simbolo della volontà e del consenso dei governati. I tiranni non sono invece investiti di alcun mandato. Essi governano soltanto con il terrore e l'oppressione. Per non essere frainteso, mi sia permesso di porre in rilievo un argomento: noi non riteniamo che i tiranni scompaiono automaticamente. Iddio aiuta chi si aiuta.
*La [[libertà]] giunge soltanto per coloro che sono disposti a pagare il prezzo che essa richiede. Noi appoggeremo i vostri sforzi. Noi resteremo al vostro fianco. Noi resteremo accanto a voi rispetto affetto e fiducia ma, in un senso ancor più elevato, resteremo accanto a voi perché abbiamo un profondo senso della responsabilità verso la causa della libertà universale. Posso già vedere il giorno in cui l'intelligenza e la capacità dei vostri scienziati e tecnici, in numero sempre maggiore, si uniranno a quelle degli scienziati e tecnici del nostro e di altri paesi, per aiutare gli uomini ad elevare il loro sguardo più alto, verso le stelle... Posso già vedere il giorno in cui un Vietnam forte e stabile rappresenterà uno dei prosperi e promettenti capisaldi della libertà in un'Asia di pace.
*C'è una forza malvagia che si aggira nel mondo. Il suo scopo è di prendere, se può, ciò che noi abbiamo. Oppure, signor presidente, per dirla come la diciamo laggiù tra le mie colline natali, "la volpe è in caccia". La volpe sta andando a caccia di galline e voi, signor presidente, siete nel mezzo del pollaio.
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==Citazioni su Lyndon B. Johnson==