Richard Nixon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 142:
*{{NDR|Su [[Félix Houphouët-Boigny]]}} Nonostante egli si rendesse interprete dell'ansia di indipendenza del suo popolo, la temeva se raggiunta in modo "improvviso ed assoluto". Il paese, a suo parere, sarebbe finito nel caos. Così quando nel 1960, la Costa d'Avorio ricevette la sua libertà dalla Francia, egli recise sì alcuni dei legami con Parigi, ma ebbe la capacità di mantenere aperti i canali di contatto più vitali. Invece di puntare tutto sulla nazionalizzazione egli volle credere all'iniziativa privata. Come risultato di questo, la Costa d'Avorio divenne lo stato più prospero dell'Africa Occidentale, con una crescita di prodotto nazionale lordo dell'8% su base annua ed un reddito pro capite quattro volte maggiore di quello del Ghana e dieci volte maggiore di quello della Guinea marxista. (p. 374)
*Come insegna la tragedia di Nkrumah, i requisiti indispensabili per il progresso sono innanzitutto la stabilità economica e la libertà di impresa. (p. 375)
[[File:Sukarno and Richard Nixon, Presiden Soekarno di Amerika Serikat, p12.jpg|thumb|Nixon con [[Sukarno]] nel 1956]]
*[[Sukarno]] rappresentò per l'indipendenza dell'Indonesia quello che Nkrumah rappresentò per quella del Ghana. Egli fu un leader carismatico nella liberazione dal regime coloniale, ma fu un vero disastro come amministratore dell'indipendenza conquistata. Sia lui che Nkrumah erano capaci a distruggere.<br>Ma nessuno dei due era dotato per costruire. (p. 375)
*Sukarno riuscì solo a "distrarre" temporaneamente il suo popolo dai problemi nazionali, ma non tentò mai di risolverli. Il popolo indonesiano era disperatamente povero nonostante la ricchezza del paese. Sukarno provò a sollevarlo da quella difficile situazione non già con la prosperità economica ma piuttosto - e queste sono le sue parole - con «la ricchezza della fantasia simbolica». (p. 377)