Indira Gandhi: differenze tra le versioni

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*Affrontava l'India di petto. Nelle campagne elettorali usava lo slogan "l'India è Indira e Indira è l'India". Il padre non avrebbe mai detto una cosa simile. Ed è forse con lei, nei suoi ultimi anni di governo, che la famiglia Nehru ha perduto l'aureola. ([[Bernardo Valli]])
*Come primo ministro della più popolosa democrazia esistente al mondo e come presidente del movimento dei paesi non allineati i suoi sforzi decisi per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo economico nell'Asia meridionale e in tutto il mondo serviranno costantemente a ricordarci l'impegno della signora Gandhi per difendere i valori, da lei condivisi, delle nazioni democratiche. ([[Ronald Reagan]])
*È oggi una sorta di cliché il parlare dell'India come della «democrazia più popolata del mondo». In ogni caso, per quanto l'India potesse maggiormente progredire se frazionata, Nehru è riuscito ad unirla in una sola entità nazionale ed è riuscito a farlo con la democrazia. Sua figlia, invece, è ricorsa a volte a poteri dittatoriali per mantenere il potere o per riguadagnarlo. Dubito che Nehru sarebbe mai ricorso a certi "trucchi". ([[Richard Nixon]])
*Indira Gandhi rappresenta, si può dire, un sincretismo indiano alla ricerca di soluzioni spregiudicate, anche se finora deluso dalle prime esperienze. Essa guarda insieme agli esempi dell'Asia Centrale e al Giappone. ([[Alberto Ronchey]])
*L'India d'oggi è alla ricerca d'un leader nuovo capace di guidare il Paese verso una società da secolo ventesimo, d'imporre una tensione, di esprimere forti idee fondate sulle esperienze del mondo contemporaneo. Tale leader potrebb'essere anche una donna di gran nome di stile indù e di cervello moderno. ([[Alberto Ronchey]])
*La signora Gandhi si stava riavvicinando all'Occidente. Pur nell'ambito dei paesi non allineati ella stava allacciando fili sempre più saldi col mondo delle democrazie europee. ([[Giovanni Spadolini]])
*La storia d'amore di Nehru con le teorie socialiste venne integralmente trasmessa a sua figlia, Indira Gandhi. Indira era stata una interessata ascoltatrice delle conversazioni tenute tra me e Nehru, durante la mia visita in India nel 1953. Anzi aveva fatto da vera e propria "padrona di casa" nel ricevere me e mia moglie. Essa si dimostrò gentile e piena di attenzioni per tutta la durata del nostro soggiorno. Ma quando la incontrai, anni dopo, io in qualità di presidente e lei in qualità di primo ministro, mi resi subito conto di avere a che fare con una vera "figlia di suo padre". Persino la sua ostilità nei confronti del Pakistan era maggiore, ove questo fosse stato possibile, di quella del padre. ([[Richard Nixon]])
 
===[[Benazir Bhutto]]===
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*Quando si è capo del popolo più religioso del mondo, ci vuol fegato a dire che non si crede negli dèi ma nell'Uomo.
*Questa donna incredibile che governava su quasi mezzo miliardo di creature e che aveva addirittura vinto una guerra avversata dagli Stati Uniti e dalla Cina. Si diceva: nessuno riuscirà a cacciarla dal trono che, democraticamente, si è conquistata. Si diceva: continuerà vent'anni a essere il primo ministro dell'India e, poiché ha passato da qualche tempo la cinquantina, può restarvi tutta la vita. In fondo, era l'unica vera regina del nostro tempo.
 
===[[Richard Nixon]]===
*È oggi una sorta di cliché il parlare dell'India come della «democrazia più popolata del mondo». In ogni caso, per quanto l'India potesse maggiormente progredire se frazionata, Nehru è riuscito ad unirla in una sola entità nazionale ed è riuscito a farlo con la democrazia. Sua figlia, invece, è ricorsa a volte a poteri dittatoriali per mantenere il potere o per riguadagnarlo. Dubito che Nehru sarebbe mai ricorso a certi "trucchi". ([[Richard Nixon]])
*[[Golda Meir]] ed Indira Gandhi si assomigliano molto soprattutto nel modo di tenere duro sulla loro posizione nei dibattiti con interlocutori del sesso opposto. Tuttavia, dopo essermi incontrato con entrambe, rilevai una differenza fondamentale. Pur essendo entrambe donne, nel vero senso della parola, Indira Gandhi tendeva a fare della sua femminilità un'arma; cosa che mai la Meir si sarebbe sognata di fare. La signora Gandhi voleva esser trattata da donna, pur comportandosi con la spregiudicatezza di un uomo. Golda Meir, quando si comportava da "uomo", si aspettava di essere trattata di conseguenza. Non chiedeva mai un trattamento "morbido" per il fatto di essere donna, ma mai trattamento "morbido" impiegava con i suoi interlocutori.
*La storia d'amore di Nehru con le teorie socialiste venne integralmente trasmessa a sua figlia, Indira Gandhi. Indira era stata una interessata ascoltatrice delle conversazioni tenute tra me e Nehru, durante la mia visita in India nel 1953. Anzi aveva fatto da vera e propria "padrona di casa" nel ricevere me e mia moglie. Essa si dimostrò gentile e piena di attenzioni per tutta la durata del nostro soggiorno. Ma quando la incontrai, anni dopo, io in qualità di presidente e lei in qualità di primo ministro, mi resi subito conto di avere a che fare con una vera "figlia di suo padre". Persino la sua ostilità nei confronti del Pakistan era maggiore, ove questo fosse stato possibile, di quella del padre. ([[Richard Nixon]])
 
==Note==