Friedrich-Albert Lange: differenze tra le versioni

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*Il «sistema» di [[Heinrich Czolbe|Czolbe]]<ref>Il ''sensualismo''.</ref> era viziato da molti difetti incurabili; ma l'autore di esso fece prova nel corso della sua vita di una morale pura e solida. Egli lavorò senza riposo a perfezionare la sua concezione del mondo, e sebbene avesse abbandonato assai per tempo il materialismo preso nel suo senso più rigoroso, rimase costantemente fedele al suo principio che il mondo dato basta, e che ogni soprasensibile deve essere proscritto. (vol. 2, p. 138)
 
*[...], egli {{NDR|Czolbe}} riconobbe assai di buon'ora che il meccanismo degli atomi e la sensazione costituiscono due principii distinti; quindi non esitò a introdurre nella sua concezione dell'universo la conseguenza di quell'ammissione, poiché essa non era punto in disaccordo col suo principio morale. Egli ammette dunque, in un'opera pubblicata nel 1865 e intitolata: ''Limite e origine della conoscenza umana'', una specie di «anima del mondo», composta di sensazioni invariabilmente unite alle vibrazioni degli atomi, che si condensano per produrre l'effetto d'insieme della vita e dell'anima. A quei due principii, egli ne aggiunge un terzo: le forme organiche fondamentali, composte di gruppi di atomi solidamente legati gli uni agli altri dall'eternità e col cui concorso si possono spiegare gli organismi nel meccanismo dei fatti. Si comprende come con simili opinioni Czolbe non abbia potuto valersi della dottrina di Darwin. Egli riconosceva che il principio di Darwin spiega ingegnosamente e felicemente certe modificazioni nello stato degli organismi; ma non poteva far sua la teoria della discendenza. (vol. 2, p. 139)
 
==Note==