Epicuro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Frammenti: correzione
Riga 201:
*Tutto trabocca il mio corpo di dolcezza, quando vivo a pane e acqua, e sputo sui piaceri di vita sontuosa, non per loro medesimi, ma per gl'incomodi che vi si accompagnano. (1920, p. 175)
*Di piacere al volgo non mi proposi mai; perchè quello che a lui piace io non so; quello che io so, il volgo è ben lungi dall'approvare. (1920, p. 176)
*Fra sì grandi beni, non diede a me ed a Metrodoro alcun fastidio che l'illustre Grecia, non solo non ci abbia conosciuti, ma quasi neppure abbia sentito parlar di noi. (1920, p. 176177)
*Vuoi ti sia concessa lavera libertà? Servi alla filosofia. (1920, p. 176)
*Se vivi escondosecondo natura non sarai mai povero, se secondo le opinioni volgari non sarai ricco mai. (1920, p. 176)
*Se ti trovi in angustie, t'accade perchè oblioso della natura: infatti tu stesso a te medesimo imponi infiniti timori e desideri. (1920, p. 178)
*Meglio per te giacere impavido sovr'umile giaciglio di foglie, che vivere inquieto, padrone d'aureo letto e di mensa sontuosa. (1920, p. 178)