Yvon Bourdet: differenze tra le versioni

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*Filosofo e sociologo, Lukács non era (e riconosceva di non essere) un economista. Al pari di Sartre, considerava acquisite le analisi del ''Capitale'' e non pensava di essere all'altezza né di criticarle né di svilupparle. (cap. 1, p. 27)
 
*È noto, dalla sua pratica politica quando ricopriva la carica di commissario del popolo<ref>Nel periodo della Repubblica sovietica ungherese di [[Béla Kun]] del 1919.</ref> così come dai suoi scritti all'inizio del suo esilio a Vienna, che Lukács era, a quel tempo, un estremista di sinistra ferocemente {{sic|antisocialdemocratico}}, convinto che solo la violenza avrebbe potuto assicurare la vittoria del proletariato tanto che lo stesso Lenin aveva ritenuto necessario denunciare il suo ultra-bolscevismo. (cap. 3, p. 125)
 
==Bibliografia==