Poesia: differenze tra le versioni

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K.Weise (discussione | contributi)
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*La poesia, dopo tutto, è un tentativo di trasmettere sentimenti, umori, stati d'animo, e persino pensieri che sono difficili da afferrare e che sembrano sfidare il linguaggio in prosa. E in effetti alcuni sentimenti eludono del tutto il linguaggio, e persino la poesia. (''[[Quando gli elefanti piangono]]'')
*La poesia è delle anime vergini, degli angeli, di chi crede. Naturalmente noi non viviamo più all'età d'Omero, e quindi ci è difficile trovare qualcosa in cui credere. Ma ad ogni modo, per essere poeti bisogna tornare a una necessaria ''condizione d'ingenuità''. ([[Giorgio Bassani]])
*La poesia è il linguaggio affrancato da tutti i suoi abituali legami, ma non è un linguaggio dissoluto, al contrario: è un linguaggio assoluto. Si direbbe che si tratti di una vecchia legge eterna; più ciò che viene espresso è, in linea di massima, inesprimibile, più è fatto di profonda ribellione – e più è grande la necessità di formularlo con rigore. ([[Armand Robin]])
*La poesia è inconscia di sé: l'uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall'anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni. ([[Camillo Boito]])
*La poesia e la fisica sono due strumenti che il nostro cervello ha a disposizione per capire il mondo; condividono la capacità di creare per induzione, automagicamente, analogie tra oggetti astratti che sembrano apparentemente scollegati.<br/>L'atteggiamento di chi dice che la poesia e la fisica sono due cose diverse non è molto lontano da quello di chi userebbe due pentole diverse per bollire l'acqua dei fusilli e quella dei maccheroni. ([[Marco Malvaldi]])