Indira Gandhi: differenze tra le versioni

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*Se qualcosa va bene in mani private perché guastarla col bigottismo delle nazionalizzazioni?<ref name="piufortepersonalita"/>
*{{NDR|Sulla [[guerra di liberazione bengalese]]}} L'India sa che la guerra è una cosa malvagia, ma vi sono dei momenti in cui il non accettare una sfida di guerra significa null'altro che viltà e mancanza di adempimento dei propri doveri. Se noi avessimo consentito all'annientamento di una nazione ed alla soppressione del suo popolo, ciò sarebbe stato motivo di disonore per l'India. Se una nazione non è in grado di alzare la voce quando viene commessa altrove un'ingiustizia, essa non può pretendere di combattere l'ingiustizia in casa. Siamo pertanto orgogliosi di aver aiutato ad estinguere il genocidio che veniva consumato alle nostre porte. Se non lo avessimo fatto, non avremmo potuto vivere con onore e dignità in seno alla comunità internazionale.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0141_02_1972_0001_0007_5776637/ ''Bhutto ha nazionalizzato le industrie più importanti''], ''La Stampa'', 3 gennaio 1972</ref>
*{{NDR|Sull'[[invasione sovietica dell'Afghanistan]]}} L'Unione Sovietica non poteva starsene inoperosa, senza reagire nel momento in cui ha visto in gioco i suoi interessi nazionali.<ref name="moscaintervenire">Citato in, [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1060_01_1980_0051_0004_15077755/ ''Per Indira, Mosca doveva intervenire''], ''La Stampa'', 4 marzo 1980</ref>
*Dai recenti colloqui avuti con il ministro degli Esteri sovietico Gromyko questi non mi ha dato l'impressione che l'intervento lo abbia reso felice. Si può dire che essi siano stati costretti ad intervenire.<ref name="moscaintervenire"/>
*Ritengo che una delle reali ragioni della crisi sia il riavvicinamento tra la Cina e gli Stati Uniti, contro l'Unione Sovietica che si sente circondata. Cina, Stati Uniti e Pakistan hanno dato vita a una forte alleanza antisovietica.<ref name="moscaintervenire"/>
*Ricordatevi della caduta dello Scià. Gli americani ignorano completamente la situazione nel Pakistan, un Paese dove la ribellione e le agitazioni politiche crescono.<ref name="moscaintervenire"/>
*Il nostro scopo è di costruire una grande nazione. Noi vogliamo un'India potente.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1065_01_1980_0193_0019_15562621/ ''I «demoni» di Indira''], ''La Stampa'', 4 settembre 1980</ref>
*{{NDR|Sulla [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano]]}} Israele farebbe meglio a prestare maggiore attenzione alla crescente preoccupazione mondiale, comprese le voci di migliaia di propri cittadini che hanno compiuto dimostrazioni contrarie all'invasione.<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,0/articleid,1041_01_1982_0140_0004_14978186/ ''Indira Gandhi in difesa dei palestinesi''], ''La Stampa'', 10 luglio 1982</ref>
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*Quando si è capo del popolo più religioso del mondo, ci vuol fegato a dire che non si crede negli dèi ma nell'Uomo.
*Questa donna incredibile che governava su quasi mezzo miliardo di creature e che aveva addirittura vinto una guerra avversata dagli Stati Uniti e dalla Cina. Si diceva: nessuno riuscirà a cacciarla dal trono che, democraticamente, si è conquistata. Si diceva: continuerà vent'anni a essere il primo ministro dell'India e, poiché ha passato da qualche tempo la cinquantina, può restarvi tutta la vita. In fondo, era l'unica vera regina del nostro tempo.
 
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==