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*Spiritualmente molto distante da Saint-Simon e Fourier, ma superiore ad entrambi quanto a popolarità, è [[Étienne Cabet|{{sic|Etienne Cabet}}]] che, in Francia, nell'ambito di quel mondo piccolo-borghese ed operaio vagheggiante idee socialiste, diviene il vero e proprio rappresentante dell'utopismo. (cap. 1, p. 34)
*L'Icaria non rimane un romanzo, una creazione fantastica, una terra di favole. Cabet esorta i propri seguaci: «Fondiamo l'Icaria in America!». Nel Texas e nell'Illinois sorgono delle colonie. Ma tutto vien fatto in modo precipitoso, avventato, con troppa immaturità e troppe lacune. Ne consegue un fallimento dopo l'altro. Si giunge a dissensi, fratture, scontri. Cabet cerca di salvare la propria realizzazione con intrighi, processi, dittatura. A questo punto il comune di Icaria lo espelle. È la sua fine. (cap. 1, p. 40)
==Bibliografia==
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